Lubiana: torna il Festival Gorniškega Filma, coordinato da Silvo Karo
Viaggi, arrampicate, riflessioni geografiche, avventure. Questi i temi del più importante festival di montagna della Slovenia, in programma tra il 17 e il 22 febbraio tra Lubiana, Domžale e Radovljica L'articolo Lubiana: torna il Festival Gorniškega Filma, coordinato da Silvo Karo proviene da Montagna.TV.

Ritorna a Lubiana il Festival Gorniškega Filma, evento di riferimento e di punta per gli appassionati di montagna e avventura della Slovenia e delle Alpi Orientali giunto alla sua diciannovesima edizione. Organizzato dal Društvo za gorsko kulturo (Associazione per la cultura alpina), con il coordinamento di Silvo Karo, Piolets d’or alla carriera nel 2022, si svolgerà tra il 17 e il 22 febbraio tra Lubiana, Domžale e Radovljica, coinvolgendo anche le regioni della Savinia e dell’Alta Carniola.
Trentadue i film in concorso, tutti usciti nel 2024, e di cui circa la metà sono cortometraggi, che verranno valutati dalla giuria, composta quest’anno dalla giornalista e climber bulgara Tanya Ivanova, dalla slovena Mojca Volkar Trobevšek, ricercatrice, autrice e alpinista e dal regista svizzero Fulvio Mariani.
I film candidati sono ripartiti in quattro categorie. In “Arrampicata” vengono presentati The Night shift di Ruslan Vakrilov (Bulgaria); Mataperra di Rachel Trudeau (Canada); Reel Rock: Yeah Buddy di Josh Lowell (USA); Reel Rock: Jirishanca di Peter Mortimer (USA); Reel Rock: With My Heart di Andrea Cossu (USA); Reel Rock: Climbing Never Die di Matt Groom (USA); Reel Rock The Puzzle di Nick Rosen (USA); Cumbira II di Mateo Barrenengoa (Angola); Ruta divisadero di Pablo Miranda (Cile).
Nella categoria “Montagna, natura e cultura” Guerreras di María Alejandra Rubio Rojas (Colombia); My Sweden a Changing Wilderness di Zoltán Török (Svezia); Fallin’ di Carlos Navarro (Spagna); Sadpara di Gabriele Cane (Italia); La Huella de los Pewenche di Chloe Billebault (Cile); Qivitoq Walid Berrissoul (Francia); Laguna Negra di Matt Maynard Mathieu (Cile).
Nella categoria “Montagna, sport e avventura” Pachamama, di Yannick Boissenot (Francia, Argentina e Cile); Connecting Tre Cime: A Dolomite Adventure di Marcial Sommer (Svizzera e Italia); Rods, Rolls & Reality on the Soča di Rožle Bregar & Rok Rozman (Slovenia); Dancing with Nature di Rožle Bregar (Islanda); One Inch from flying di Jim Aikam (USA); Alpha di Jan Willem van Ewijk (Paesi Bassi, Svizzera e Slovenia); Transcardus. A Balkan Ski story https://www.montagna.tv/247270/transcardus-a-balkanski-story-con-gli-sci-tra-kosovo-e-macedonia/ , di Elisa Bessega (Italia); Río Blanco: First Descent di Anton Poggio (Cile).
Nella categoria “Alpinismo” The Ascent of Mount Meru di Ronak Singh (India); Everest Invaders di Jean-Michel Jorda (Spagna); Jamie Logan All in di Jim Aikman (USA); Mountain Workers di Pavol Barabas (Slovacchia); Hielo Andino di Asier Akil (Cile); Nuptse Touching the Intangible, di Hugo Clouzeau (Francia); Wanda Rutkiewicz. Ostatnia wyprawa di Eliza Kubarska (Polonia).
I film sono proiettati in lingua originale, purtroppo con sottotitoli solamente in sloveno. Luogo delle proiezioni a Lubiana è la accogliente Cankarjev dom, dove si svolgono anche gli incontri e le conferenze con i protagonisti e i registi, alcuni dei quali saranno presenti in sala come Kubarska.
Sarà in lingua inglese la presentazione di Jackson Marwell, programmata online per il 19 febbraio. Racconterà i tratti salienti della salita in stile alpino della parete Nord dello Jannu (7710m) realizzata assieme a Matt Cornell e Alan Rousseau e premiata con il Piolet d’or.
Due alpiniste dell’est, la climber e alpinista slovacca Miška Izakovičová, autrice tra l’altro nel 2023 di una ripetizione in libera della via Golden Gate al El Capitan, presenterà il 20 febbraio la sua attività e il suo stile di vita in viaggio sulle pareti di tutto il mondo in una serata dal titolo My Journey is Climbing.
La fotografa e istruttrice di arrampicata slovena Alenka Klinar presenta il 18 febbraio il suo libro, con una videoproiezione dal titolo On the Rope to the Light (Po vrvi do svetlobe), in cui racconta anche dell’incidente in montagna che le ha fatto perdere la sua identità di arrampicatrice, riscoprire alcuni valori profondi della vita e nuovi inizi.
La coppia di alpinisti Marija e Andrej Štremfelj, che da trentacinque anni arrampicano insieme sulle montagne più alte del mondo, sono anche i primi sloveni ad aver compiuto la traversata del Great Himalaya Trail in un sol colpo e presentano il 19 febbraio il libro che dà il titolo alla serata e ha per oggetto proprio quell’avventura: The Power of Night is in the Light of Stars (Moč noči je v svetlobi zvezd).
Altri viaggi di arrampicata avventurosi sono raccontati da quattro donne alpiniste: Ana Baumgartner, Urša Kešar, Anja Petek e Patricija Verdev, autrici di una spedizione di 34 giorni nella Lalung Valley nello Zanskar (Lalung 1 il 19 febbraio). Il duo sloveno composto da Iztok Tomazin, alpinista, e Tomo Virk, storico della letteratura, presenta il libro scritto a quattro mani Naveza (The Rope Team), con tratti ironici e metaforici,
C’è poi la presentazione di un trekking di famiglia nel Pakistan del Nord di Matjaž Jeran e non poteva mancare una presentazione dedicata all’Isonzo, di cui si parla in un libro che verrà presentato il 19 febbraio, Il fiume Isonzo dalla sorgente al mare.
Interessanti due appuntamenti che guardano alla storia dell’alpinismo e dell’esplorazione alpina in Slovenia: uno dedicato agli Scoiattoli di Mojstrana (Mojstranške Veverice), un’associazione nata negli anni Sessanta sorto per emulare degli Scoiattoli di Cortina d’Ampezzo, alcuni esponenti della quale saranno presenti sul palco.
Completa l’elenco un approfondimento sulla frequentazione da parte degli alpinisti cecoslovacchi delle Alpi Giulie e delle Alpi di Kamnik e della Savinia in occasione dei 120 anni della costruzione del Rifugio cecoslovacco (Češka koča) sotto le pareti del Monte Grintovec (2558 metri) e connotato da uno stile tutto suo: la presentazione prevede anche la proiezione di un filmato. Il programma completo si trova sul sito.
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