Meteo: ASSALTO INVERNALE, 17-20 Marzo, tre giorni da brividi

Il meteo nei prossimi giorni sarà caratterizzato da un’improvvisa svolta invernale, con un’irruzione di aria gelida pronta a colpire la nostra Penisola. Un blitz invernale in pieno marzo porterà un drastico crollo delle temperature, venti impetuosi e perfino il ritorno della neve a quote insolitamente basse per la stagione.   Aria artica in arrivo: temperature […] Meteo: ASSALTO INVERNALE, 17-20 Marzo, tre giorni da brividi

Mar 15, 2025 - 14:59
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Meteo: ASSALTO INVERNALE, 17-20 Marzo, tre giorni da brividi

Il meteo nei prossimi giorni sarà caratterizzato da un’improvvisa svolta invernale, con un’irruzione di aria gelida pronta a colpire la nostra Penisola. Un blitz invernale in pieno marzo porterà un drastico crollo delle temperature, venti impetuosi e perfino il ritorno della neve a quote insolitamente basse per la stagione.

 

Aria artica in arrivo: temperature in picchiata

Gli ultimi aggiornamenti dei modelli previsionali confermano l’arrivo di una massa d’aria molto fredda di origine artica, che attraverserà rapidamente l’Europa Centro-Orientale prima di riversarsi sull’Italia. Questo evento sarà particolarmente evidente tra la serata di lunedì 17 e la notte di martedì 18 marzo, quando i venti di Bora e Grecale inizieranno a rinforzarsi sulle regioni settentrionali e lungo il versante adriatico.

La discesa dell’aria fredda provocherà un brusco abbassamento delle temperature, con valori ben al di sotto delle medie stagionali. Il passaggio da un clima insolitamente mite a condizioni tipicamente invernali sarà repentino e si farà sentire in modo marcato su tutta la Penisola, ma con effetti più intensi al Nord e lungo le regioni adriatiche.

 

Neve a bassa quota: fiocchi fino a 500 metri

L’arrivo delle correnti settentrionali non solo farà precipitare le temperature, ma incrementerà anche l’instabilità atmosferica, portando piogge, rovesci e soprattutto nevicate fino a quote relativamente basse per il periodo. La neve non interesserà solo l’arco alpino, ma anche l’Appennino e alcune zone pedemontane del Nord.

Secondo le ultime proiezioni, i fiocchi di neve potrebbero cadere fino a 500 metri tra le regioni del Nord e del Centro, con accumuli più significativi oltre i 900-1200 metri. Le regioni più esposte saranno quelle lungo l’Adriatico, con nevicate più frequenti su Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Molise. Non è da escludere la possibilità di qualche episodio di nevischio anche in pianura, specialmente nelle zone interne della Val Padana e nei settori collinari del Centro Italia.

 

Freddo intenso e possibili gelate notturne

Questa ondata di freddo non sarà destinata a durare a lungo, ma avrà comunque effetti ben percepibili. Le temperature rimarranno su valori invernali almeno fino all’alba di giovedì 20 marzo, con il rischio di gelate notturne specialmente sulla Pianura Padana e nelle zone interne del Centro-Sud.

Di giorno, le massime faticheranno a superare i 10°C in molte località del Nord e delle aree collinari del Centro, mentre le minime scenderanno sotto lo zero in diverse zone interne. I venti orientali, intensi soprattutto tra martedì 18 e mercoledì 19, contribuiranno a rendere il clima ancora più rigido, aumentando la sensazione di freddo pungente.

 

Quanto durerà questa parentesi invernale?

Nonostante l’irruzione di aria artica, questa fase fredda avrà una durata limitata. A partire da giovedì 20 marzo, i modelli previsionali indicano un graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche, grazie all’espansione di un anticiclone delle Azzorre, che favorirà un ritorno a condizioni più stabili e un progressivo rialzo termico.

Questo cambiamento segnerà probabilmente l’inizio di una fase più primaverile, con un aumento delle temperature che si farà sentire in modo più deciso su tutto il Paese, Nord compreso. Tuttavia, marzo è un mese notoriamente instabile, e nuovi colpi di scena meteo potrebbero essere ancora dietro l’angolo.

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