Meteo: gelo dopo il caldo anomalo, un bel guaio su queste regioni

Non ci sono più dubbi riguardo al capitombolo a cui andrà incontro la colonnina di mercurio nei prossimi giorni! Le temperature, che nelle scorse ore hanno raggiunto clamorosamente i 30°C in Sicilia e i 27°C tra Calabria, Basilicata e Puglia, sono destinate a precipitare all’inizio della prossima settimana, tanto che gran parte d’Italia sarà nuovamente […] Meteo: gelo dopo il caldo anomalo, un bel guaio su queste regioni

Mar 15, 2025 - 18:29
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Meteo: gelo dopo il caldo anomalo, un bel guaio su queste regioni

Non ci sono più dubbi riguardo al capitombolo a cui andrà incontro la colonnina di mercurio nei prossimi giorni! Le temperature, che nelle scorse ore hanno raggiunto clamorosamente i 30°C in Sicilia e i 27°C tra Calabria, Basilicata e Puglia, sono destinate a precipitare all’inizio della prossima settimana, tanto che gran parte d’Italia sarà nuovamente risucchiata in un contesto meteo da pieno inverno.

 

Ecco il colpo di coda invernale

Tutto merito di un’irruzione fredda di stampo artico, che dalla Scandinavia si getterà su gran parte dell’Est Europa, fino a sfiorare la nostra penisola. L’apice di questa ondata di freddo è atteso per martedì 18 marzo, quando affluirà il nucleo più freddo e instabile dall’Est Europa. Tuttavia, non sarà in grado di produrre particolari condizioni di maltempo. In effetti, la parte più instabile di questa perturbazione interesserà Grecia e Turchia, dove la neve potrà davvero raggiungere pianure e città costiere.

 

Per la nostra penisola, invece, la situazione sarà un po’ diversa: come già accaduto nelle precedenti irruzioni fredde, ci sarà un anticiclone delle Azzorre particolarmente invadente, che impedirà l’arrivo delle masse d’aria più propense alla formazione di nubi, piogge e nevicate. Insomma, farà molto più freddo, ma in un contesto piuttosto secco e avaro di precipitazioni.

 

Pioggia e neve?

In ogni caso, il fronte freddo della perturbazione sembra ormai confermato e attraverserà soprattutto le regioni adriatiche e parte del Sud Italia nel corso della giornata di lunedì, apportando piogge sparse, qualche temporale e anche qualche gradinata. Poi, all’apice dell’ondata di freddo, ovvero martedì 18 marzo, si prevede qualche fioccata a quote collinari lungo l’Appennino e anche sulle Prealpi.

 

Il pericolo delle gelate notturne

Ma il pericolo più grosso riguarda l’arrivo delle gelate notturne in presenza del cielo sereno: sarà un rischio importante per la Val Padana, dal Piemonte al Friuli-Venezia Giulia, passando per Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Trentino-Alto Adige. Il rischio di gelate notturne nelle notti di mercoledì e giovedì sarà elevato anche nelle zone interne del Centro e nelle aree interne di Puglia, Basilicata e Campania.

 

Attendiamo i prossimi aggiornamenti meteo per definire con maggior affidabilità le temperature minime che registreremo nella prossima settimana.

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