Spike Lee e Adriano Celentano: “Prisencolinensinainciusol” nella colonna sonora del nuovo film

Un incontro speciale ha avuto luogo a Milano tra Spike Lee e Adriano Celentano, e il motivo è legato a una delle canzoni più iconiche del Molleggiato: Prisencolinensinainciusol. Secondo quanto riportato da ambienti cinematografici internazionali e da Adnkronos, il regista americano ha voluto coinvolgere il brano nella colonna sonora del suo nuovo film, Highest 2 Lowest, un thriller poliziesco in uscita in primavera e atteso in anteprima al Festival di Cannes.

Il film di Spike Lee è una rivisitazione in lingua inglese di High and Low di Akira Kurosawa (1963). Per accompagnare la narrazione, il regista ha deciso di includere Prisencolinensinainciusol, considerato da molti il primo esempio di rap della storia. Il brano, pubblicato da Celentano nel 1972, era un esperimento musicale avanguardistico: un pezzo cantato in un linguaggio senza senso, il cosiddetto “grammelot”, che riproduceva suoni e ritmi dell’inglese senza avere un vero significato testuale.

Lee, tra i primi a valorizzare il rap nel cinema, ha voluto proporre una nuova versione della canzone con un testo in inglese. Per questo, l’incontro milanese tra il regista e Celentano, avvenuto martedì scorso a Palazzo Parigi, è servito a far ascoltare e approvare al cantante l’adattamento del brano.

Quando Celentano pubblicò Prisencolinensinainciusol su 45 giri nel 1972, il retro della copertina riportava una dichiarazione emblematica:

“Questa canzone è cantata in una lingua nuova che nessuno capirà. Avrà un solo significato: amore universale”.

Il pezzo fu accolto con curiosità e perplessità, ma nel tempo è stato rivalutato come precursore del rap e simbolo di sperimentazione musicale. Molti all’epoca pensarono che fosse davvero in inglese, dato che negli anni ’70 pochi italiani parlavano fluentemente la lingua, e l’unica frase riconoscibile era un semplice “All right”.

Ora, grazie a Spike Lee, Prisencolinensinainciusol vivrà una nuova vita cinematografica e raggiungerà un pubblico ancora più ampio, consolidando il suo status di brano senza tempo. Dopo l’incontro con Celentano, il regista ha anche approfittato della serata milanese per assistere alla partita Inter-Feyenoord a San Siro, confermando la sua passione per lo sport.

Con questa collaborazione, due icone dei rispettivi mondi – il cinema e la musica – si incontrano, portando avanti un’eredità artistica che continua a sorprendere e innovare.

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