Meteo: Final Warming troppo presto, si profila un Aprile peggio che mai
La prosecuzione di Marzo si rivelerà ricca di colpi di scena e ci aspetta periodo meteo particolarmente dinamico per l’Italia e l’Europa, segnato da una successione di perturbazioni atlantiche e temporanee rimonte dell’Alta Pressione. Tutto sembra propendere per un Aprile altrettanto turbolento, se non di più. Il fronteggiarsi di masse d’aria diverse potrebbe […] Meteo: Final Warming troppo presto, si profila un Aprile peggio che mai

La prosecuzione di Marzo si rivelerà ricca di colpi di scena e ci aspetta periodo meteo particolarmente dinamico per l’Italia e l’Europa, segnato da una successione di perturbazioni atlantiche e temporanee rimonte dell’Alta Pressione. Tutto sembra propendere per un Aprile altrettanto turbolento, se non di più.
Il fronteggiarsi di masse d’aria diverse potrebbe incentivare altri fenomeni estremi. Nonostante la possibilità di qualche giornata più stabile e gradevole, le proiezioni meteo delineano un quadro in cui la pioggia potrebbe ancora essere l’elemento principale, soprattutto al Nord e lungo il lato tirrenico.
La neve, invece, imbiancherà copiosamente le montagne, soprattutto l’Arco Alpino. I ritorni di freddo saranno dietro l’angolo e potrebbero manifestarsi improvvisamente. La situazione meteo attuale deriva dal Final Warming stratosferico, un fenomeno che quest’anno si è manifestato in largo anticipo.
Il recente cambio d’assetto barico ed il ritorno delle perturbazioni sono una conseguenza dello sconquasso della circolazione atmosferica. Il Final Warming è il riscaldamento finale fisiologico che segna la conclusione dell’Inverno nella stratosfera polare. Al posto del Vortice Polare si forma un Anticiclone.
Quest’anno abbiamo a che fare con un Final Warming nettamente in anticipo. Mediamente questo evento cade nel cuore di Aprile, talvolta tardivamente ad inizio Maggio. Solamente nel Marzo 2016, si era avuto un Final Warming più anticipato di quello di questo Marzo 2025, ma di pochi giorni.
Altre scorribande perturbate, con sbalzi termici e colpi di coda invernali
I vari studi scientifici indicano che un Final Warming così precoce può comportare una maggiore influenza della circolazione atmosferica nei bassi strati. Il meteo più movimentato di questi giorni deriva da questo processo, con le perturbazioni e i flussi umidi scesi alle nostre latitudini.
Quando il Vortice si dissolve, c’è la maggiore propensione delle alte pressioni a salire verso nord, specie in Groenlandia, modificando il moto della circolazione delle correnti in quota. L’anticipo del Final Warming conferisce estrema dinamicità climatica, con ripercussioni anche sull’Italia.
Il dominio delle perturbazioni e la minore presenza degli anticicloni sul Mediterraneo portano a una variabilità significativa. Questo scenario potrebbe essere solo l’inizio di una lunga fase instabile e con potenzialità sul fronte di ulteriori irruzioni di freddo tardivo che potrebbero puntare l’Europa.
Tutta la Primavera potrebbe essere condizionata da questo schema, in un regime da NAO negativa. A parte i possibili eventi estremi, la pioggia e la neve sono sempre una buona notizia in vista dell’Estate. E’ giusto che la Primavera faccia il suo corso, per il caldo non c’è fretta.
Meteo: Final Warming troppo presto, si profila un Aprile peggio che mai