Amtrak, Trump defenestra il ceo: ipotesi privatizzazione
Stephen Gardner, amministratore delegato di Amtrak, ha annunciato a sorpresa le dimissioni, dopo tre anni alla guida delle ferrovie statali statunitensi. Il manager ha comunicato di voler garantire che «Amtrak continui a godere della piena fiducia di questa amministrazione». «Abbiamo fatto molto insieme per rendere Amtrak più sicura, più moderna e un’esperienza di viaggio migliore per tutti i nostri clienti», ha aggiunto. Secondo fonti dei media statunitensi, il presidente Donald Trump avrebbe chiesto a Gardner di dimettersi. Continue reading Amtrak, Trump defenestra il ceo: ipotesi privatizzazione at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Stephen Gardner, amministratore delegato di Amtrak, ha annunciato a sorpresa le dimissioni, dopo tre anni alla guida delle ferrovie statali statunitensi. Il manager ha comunicato di voler garantire che «Amtrak continui a godere della piena fiducia di questa amministrazione». «Abbiamo fatto molto insieme per rendere Amtrak più sicura, più moderna e un’esperienza di viaggio migliore per tutti i nostri clienti», ha aggiunto. Secondo fonti dei media statunitensi, il presidente Donald Trump avrebbe chiesto a Gardner di dimettersi.
DAL COVID AI RECORD
Nominato nel dicembre 2020, Gardner ha guidato l’azienda in un periodo estremamente complesso: la crisi legata alla pandemia di Covid-19, che ha causato un crollo senza precedenti del numero di passeggeri. Nonostante le difficoltà iniziali, Amtrak ha registrato una forte ripresa, raggiungendo un record di 32,8 milioni di passeggeri nell’anno fiscale 2024, per un rialzo annuale del 15%; il precedente record di 32,4 milioni di passeggeri risaliva al 2019. I ricavi dalla vendita di biglietti, nel 2024, sono stati pari a 2,5 miliardi di dollari, per un rialzo annuale del 9%. Nel 2024, registrata una perdita operativa adjusted di 705,2 milioni di dollari, per un miglioramento annuale del 9%.
IL FUTURO DEI TRENI USA
Le dimissioni di Stephen Gardner aprono interrogativi sul futuro della compagnia, in un momento in cui il settore ferroviario statunitense sta affrontando sfide infrastrutturali e un’importante fase di modernizzazione. Poche settimane fa, il miliardario Elon Musk, che guida la strategia del presidente Donald Trump per ridurre drasticamente le spese federali, ha ipotizzato la privatizzazione di Amtrak, così come dello U.S. Postal Service, le Poste statunitensi. Musk ha definito il servizio di Amtrak «imbarazzante», se paragonato ad altri Paesi, come la Cina.
Il dipartimento dei Trasporti non ha fornito dettagli sulle dimissioni di Gardner. In un comunicato stampa, il segretario ai Trasporti, Sean Duffy, aveva criticato Amtrak, un paio di settimane fa, per le condizioni della stazione di Washington, chiedendo al top manager «di ripulire Union Station» e «di sbarazzarsi del crimine e dei senzatetto». Dopo le dimissioni del Ceo, il board di Amtrak ha detto di «voler lavorare con il presidente Trump e il segretario Duffy per costruire il sistema ferroviario che questo Paese merita».