RIBALTONE meteo totale da questa data: Italia coinvolta
La nostra Penisola continua a essere coinvolta da insistenti perturbazioni di origine atlantica, accompagnate da infiltrazioni di aria fredda proveniente da Est: un mix meteo piuttosto ripetitivo. Questa combinazione determina condizioni del tempo caratterizzate da precipitazioni, in particolare sulle regioni del Centro e del Nord, dopo che la Sicilia ha ricevuto un sacco di […] RIBALTONE meteo totale da questa data: Italia coinvolta

La nostra Penisola continua a essere coinvolta da insistenti perturbazioni di origine atlantica, accompagnate da infiltrazioni di aria fredda proveniente da Est: un mix meteo piuttosto ripetitivo. Questa combinazione determina condizioni del tempo caratterizzate da precipitazioni, in particolare sulle regioni del Centro e del Nord, dopo che la Sicilia ha ricevuto un sacco di pioggia.. Un quadro climatico che richiama maggiormente l’Autunno piuttosto che l’Inverno, ma che non deve indurre a credere che la stagione fredda sia ormai agli sgoccioli. Il motivo? Lo scopriamo insieme subito!
Le prospettive per le prossime due settimane, infatti, potrebbero ribaltare completamente la situazione attuale. Con l’avvicinarsi della seconda decade di Febbraio, si prevede un netto cambio di scenario, con la possibilità di un finale di Inverno meteorologico decisamente movimentato, caratterizzato da condizioni di forte instabilità e da un significativo abbassamento delle temperature. Facciamo chiarezza e diamo alcuni dettagli utili.
Un possibile ritorno del gelo sull’Europa
Durante gran parte dell’Inverno, il gelo ha faticato a imporsi non solo in Italia, ma anche su buona parte dell’Europa. Addirittura, ha piovuto fino in Lapponia in due occasioni! Ma ora, la situazione potrebbe mutare radicalmente, con l’arrivo di masse d’aria siberiana capaci di dominare lo scenario del Vecchio Continente. Già da alcuni giorni, il Vortice Polare sta attraversando una fase di difficoltà.
In data 10 Febbraio, il Vortice Polare ha subito una suddivisione in due distinti lobi, che si stanno spostando verso latitudini più basse: uno dirigendosi verso il Nord America e l’altro verso l’Asia. Questo fenomeno potrebbe avere conseguenze significative sull’Europa, con un progressivo afflusso di aria gelida che potrebbe raggiungere anche l’Italia. Potrebbe comunque non essere presa in pieno l’Europa, almeno in una prima fase.
Masse d’aria retrograde e flussi antizonali
Ma cosa sono questi termini? Semplicemente, le correnti andranno in direzione opposta, da est verso ovest. Nell’emisfero boreale, un simile comportamento è raro, ma quando si verifica può determinare intense ondate di gelo e nevicate anche in aree generalmente più temperate. Questo perché il freddo non viene da nord-ovest, ma semmai da nord-est.
A partire dalla metà di Febbraio, la possibilità di incursioni di aria gelida aumenterà sensibilmente, creando le condizioni per un periodo caratterizzato da freddo intenso e tempo instabile sull’intero territorio italiano. Il tutto sarà avvenuto a cominciare da Martedì 18, per poi raggiungere il culmine Giovedì 20.
Nei prossimi giorni, sarà fondamentale studiare il movimento delle masse d’aria, per comprendere con maggiore precisione quali saranno gli sviluppi meteo di questo Inverno, molto altalenante e ben lontano dal concludersi.