Razer BlackShark V2 X Recensione: versione budget senza troppe rinunce

Abbiamo messo alla prova la nuova versione White delle Razer BlackShark V2 X: un’opzione invitante per tutti i gamer che desiderano provare un audio di qualità, senza però spendere necessariamente una fortuna. Razer ha infatti progettato queste cuffie pensando a una versione più accessibile delle premium BlackShark V2, mantenendo molte delle caratteristiche chiave del modello […] L'articolo Razer BlackShark V2 X Recensione: versione budget senza troppe rinunce proviene da Vgmag.it.

Mar 15, 2025 - 13:20
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Razer BlackShark V2 X Recensione: versione budget senza troppe rinunce

Abbiamo messo alla prova la nuova versione White delle Razer BlackShark V2 X: un’opzione invitante per tutti i gamer che desiderano provare un audio di qualità, senza però spendere necessariamente una fortuna. Razer ha infatti progettato queste cuffie pensando a una versione più accessibile delle premium BlackShark V2, mantenendo molte delle caratteristiche chiave del modello superiore, ma abbassando il prezzo del prodotto sensibilmente. Design, qualità del suono, comfort e compatibilità di queste cuffie, invece, pur “adattandosi” alla fascia di prezzo rinnovata non hanno subito la stessa “svalutazione”!

Razer BlackShark V2 X Recensione
Le Blackshark V2 X sono cuffie davvero molto leggere e comode

Design e Comfort praticamente Premium

Le Razer BlackShark V2 X presentano un design elegante e minimalista, tipico della serie BlackShark. La struttura realizzata in plastica resistente, rispetto a quella delle V2 che utilizza più inserti metallici, non pregiudica la durevolezza dell’headset, ma riduce il peso complessivo a soli 240 grammi. Il che, le rende cuffie particolarmente leggere nel panorama gaming, un fattore essenziale per chi gioca per lunghe sessioni e non vuole avere fastidiosi torcicollo. Sempre sul fronte del confort, i padiglioni auricolari sono comodi e morbidissimi, rivestiti in memory foam traspirante. Sono dunque caratterizzati da un ottimo isolamento acustico, e un’avvolgenza totale dei padiglioni (anche per chi ha orecchie un pochino più grandi). Il materiale all’avanguardia inoltre, aiuta a ridurre la sudorazione durante le sessioni di gioco più longeve, e filtra i suoni esterni garantendo un buon isolamento,  migliorando ulteriormente l’esperienza complessiva. 

Le BlackShark V2 X sono infatti dotate di quello che si chiama in gergo isolamento passivo del rumore: un altro modo di dire che i cuscinetti sono parecchio fonoassorbenti. Grazie ai padiglioni in memory foam e al design chiuso, queste cuffie riducono così abbastanza efficacemente i rumori esterni, permettendo una maggiore immersione nel gioco. Non si tratta di una cancellazione del rumore attiva (ANC), ma l’isolamento passivo è comunque molto efficace, specialmente in ambienti domestici con rumori di fondo moderati. Infine, anche l’archetto è stato imbottito con la medesima cura, e anche grazie al peso ridotto che non grava sul capo, assicura una vestibilità super confortevole e nessun problema di “pressione” sulla parte superiore della testa. Singolare e “stiloso”, per quanto ininfluente sul fronte della comodità, il sistema di regolazione degli auricolari, che avviene tramite le aste metalliche laterali attaccate direttamente ai padiglioni, garantisce una buona adattabilità a diverse dimensioni e forme della testa. Tuttavia, a differenza della versione BlackShark V2, il modello X non dispone del sistema di cuscinetti intercambiabili, un compromesso comprensibile data la fascia meno premium e ricercata, necessario per mantenere il prezzo più contenuto. Solitamente, i materiali made by Razer sono ritenuti resistenti anche alla prova del tempo, e non dovrebbe esserci troppo di cui preoccuparsi anche con i cuscinetti e le parti morbide in generale dell’headset. 

Tuttavia, chi ha provato più prodotti simili in tempi recenti sa anche che sono proprio i rivestimenti sintetici dei padiglioni e degli archetti le prime componenti che “si spellano” e si rovinano in caso di utilizzo prolungato senza troppo riguardo. Siete stati avvisati, abbiatene cura! Nota a margine per la colorazione e la texture specifica del prodotto inviatoci in prova per la recensione. Che non è il modello standard delle BlackShark V2 X, bensì quello “total white” in colorazione bianca e pensato per essere commercializzato tra i prodotti a marchio PS5. Al tatto, i padiglioni sono vagamente ruvidi (in modo piacevole) e il colore è identico a quello della console Sony. Perciò, attenti quando le toccate con le mani sporche: ci vuol poco a sporcarle.

L’attenzione ai dettagli è evidente…

Qualità del Suono e microfono cristallini

Uno degli elementi più importanti per qualsiasi cuffia da gaming è, ovviamente, la qualità del suono e in questo ambito le Razer BlackShark V2 X non ci hanno affatto delusi. Sono infatti dotate di un hardware di tutto rispetto: due driver Razer TriForce da 50 mm per ogni padiglione; una tecnologia moderna e implementata anche negli headset di fascia superiore in Razer, in quanto permette di separare le frequenze alte, medie e basse con più efficacia, fornendo un audio chiaro e dettagliato in ogni situazione di utilizzo. Musica, film, gaming: con le Blackshark V2 X siete a posto, in quanto:

  • Gli alti sono nitidi e ben definiti, con poche distorsioni.
  • I medi risultano chiari, la percezione delle voci e degli effetti ambientali nei giochi è buona.
  • I bassi sono potenti ma non eccessivi, l’esperienza auditiva ne risulta arricchita senza il rischio che gli altri suoni ne risultino sovrastati.
Razer BlackShark V2 X Recensione
…in ogni parte dell’headset

Un’altra caratteristica chiave è poi il supporto software (non hardware) all’audio surround 7.1, disponibile su Windows 10 e versioni successive. Questa funzione, che di update in update è andata sempre più migliorando fino a rendersi quasi indistinguibile, alle orecchie profane, dal 7.1 hardware, rende la percezione spaziale del suono più realistica, aiutando i giocatori a individuare con precisione la provenienza dei rumori, come passi o colpi di arma da fuoco nei giochi FPS. Da dietro? Di lato? Se giocate su PC lo saprete. Già, solo su PC, in quanto l’audio surround è disponibile solo per i sistemi operativi che ne integrano la tecnologia software. Quindi, se siete utenti esclusivamente console non potrete sfruttare appieno questa caratteristica, se non su PS5, che già da tempo ha integrato un buon supporto digitale ai surround virtuali su diversi dispositivi. Alcuni anche di fascia inferiore a queste Blackshark di Razer.

Quanto al microfono, è di certo un elemento essenziale per chi gioca online specialmente su console, e non ha accessori dedicati a parte, rispetto all’headset, per comunicare con i compagni di squadra. Anche in questo, le Razer BlackShark V2 X sono equipaggiate in modo più che soddisfacente, con un microfono cardioide Razer HyperClear dal suono cristallino e forte. Questo microfono è infatti progettato per captare la voce in modo nitido, riducendo il rumore ambientale nativamente: si sente. Non aspettatevi una qualità da microfono “a sè stante”, ma confrontando i risultati con altre cuffie sulla stessa fascia di prezzo, il suono in chat vocale è tra i migliori: eccellente. Non vi consigliamo ugualmente di streammarci su Twitch a meno che non abbiate altra scelta, ma per un uso più standard, online, i vostri compagni di squadra ed eventuali colleghi in co-working a distanza non avranno di che lamentarsi.

Purtroppo, questo ottimo microfono è comunque fisso, il che significa che non può essere rimosso dal corpo dell’headset. Può essere regolato grazie al braccio flessibile, certo, ma si tratta di un’altra delle soluzioni pensate in nome dell’economia e della praticità (le parti staccabili e modulari sono sempre più costose di quelle integrate). Ciò non toglie che per alcuni potrebbe risultare un limite importante, se si cerca una maggiore versatilità. Ad esempio, non si possono usare le cuffie fuori casa senza il microfono, su smartphone, e andare in giro con un mic sporgente da PC non è proprio il massimo: peccato!

Uno sguardo all’archetto, con tanto di logo Razer!

Razer BlackShark V2 X: pochi compromessi, ottima qualità!

Le BlackShark V2 X sono vecchio stile: niente ricevitori wireless o bluetooth. Utilizzano invece un classico connettore jack da 3,5 mm, il che le rende compatibili con una più vasta gamma di dispositivi, tra cui, PC e Mac, PlayStation 4 e PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X|S, Nintendo Switch e dispositivi mobili con ingresso jack da 3,5 mm (o adattatori). Questa ampia compatibilità le rende un headset versatile, perfetto per chi gioca su più piattaforme e vuole delle cuffie adatte a tutte. Non a caso nella confezione è stato inserito anche un morbido sacchetto di tela, che serve idealmente per trasportare le cuffie senza rovinarle. Un’aggiunta simpatica, anche se non determinante.

Tuttavia, nonostante i driver audio avanzati succitati, una delle differenze più importanti tra le X e le BlackShark V2 classiche e la ragione dell’abbassamento di prezzo più rilevante, è che sul nuovo modello X non è inclusa una scheda audio USB, per il supporto avanzato all’audio surround su console e dispositivi mobili. Questo significa che rispetto ad alcune concorrenti, l’uso “out of the box” è migliore, di molto, ma meno personalizzabile di alcune opzioni che, invece, con l’uso di una scheda esterna permettono un più efficiente tuning audio tramite software.


Le Razer BlackShark V2 X rappresentano comunque un eccellente compromesso tra qualità e prezzo, recapitando gli stessi padiglioni, sia per forma che per tecnologia interna, della versione premium molto più costosa, con qualche rinuncia in termini soprattutto di “praticità d’uso” al di fuori del contesto gaming PC. Offrono però un audio cristallino, un microfono di alta qualità e un comfort superiore, il tutto racchiuso da un design leggero e accattivante. Peraltro, in colorazione bianca, come già detto, sono perfettamente in sintonia con la palette della scocca originale di PS5. Sono perciò perfette per i gamer competitivi in cerca di un headset versatile per più piattaforme, per chi le userà per il gioco competitivo e anche se siete utenti da casual gaming, offrono un’esperienza sonora coinvolgente a un prezzo più che accessibile. 


 

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