Meteo: gelo siberiano in Italia, le città a RISCHIO NEVE

  L’Inverno entra nel pieno, proprio verso il finire, con un’imminente ondata di freddo pronta a investire l’Italia nei prossimi giorni, determinando un vero e proprio stravolgimento meteo completo. L’aria gelida in arrivo dal quadrante nord-orientale dell’Europa provocherà una sensibile diminuzione delle temperature, con nevicate che interesseranno quote molto basse, anche se per ora è […] Meteo: gelo siberiano in Italia, le città a RISCHIO NEVE

Feb 11, 2025 - 18:38
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Meteo: gelo siberiano in Italia, le città a RISCHIO NEVE

 

L’Inverno entra nel pieno, proprio verso il finire, con un’imminente ondata di freddo pronta a investire l’Italia nei prossimi giorni, determinando un vero e proprio stravolgimento meteo completo. L’aria gelida in arrivo dal quadrante nord-orientale dell’Europa provocherà una sensibile diminuzione delle temperature, con nevicate che interesseranno quote molto basse, anche se per ora è ancora presto per ulteriori dettagli.

 

Neve a basse quote lungo il versante adriatico

L’irruzione di aria fredda, prevista a cavallo tra Lunedì 17 e Martedì 18 Febbraio, segnerà un deciso cambiamento delle condizioni atmosferiche, con un aumento dell’instabilità soprattutto nelle regioni del Centro e del Sud. La combinazione tra il gelo proveniente dal Nord e una circolazione depressionaria sul Mediterraneo favorirà precipitazioni nevose, in particolare lungo il settore centrale dell’Adriatico.

 

Questo assetto atmosferico si inserisce in un contesto caratterizzato dalla presenza di un blocco zonale, ovvero una situazione in cui il normale flusso delle correnti occidentali viene interrotto per effetto di un’area di Alta Pressione particolarmente strutturata. Tale blocco può avere importanti conseguenze sulle condizioni meteo dell’Europa e dell’Italia, contribuendo a periodi di gelo intenso durante l’Inverno o a fasi di stabilità prolungata nelle altre stagioni.

 

Le temperature subiranno una sensibile diminuzione con l’afflusso dell’aria artica, specialmente nelle aree del Centro-Sud. Il freddo si farà sentire soprattutto nelle ore notturne e al mattino, con valori che potranno scendere sotto lo zero anche nelle zone di pianura. Per quanto riguarda le nevicate, le aree più esposte all’afflusso gelido saranno quelle lungo il versante adriatico e la dorsale appenninica meridionale. Tra Martedì 18 e Mercoledì 19, la neve potrebbe scendere fino a quote collinari e, in caso di precipitazioni più intense, arrivare a imbiancare anche alcune zone costiere.

 

Le città coinvolte, qualora ci fosse la rotazione delle correnti da sud

Esaminiamo alcune delle località che potrebbero essere interessate da nevicate a bassa quota. In una prima fase, dopo le Adriatiche, le correnti meridionali potrebbero imbiancare la Valpadana. Tra le grandi città, Torino, Milano, Verona e Bologna risultano tra le più esposte al rischio di neve, se ovviamente le correnti virassero verso sud e sud-ovest. Tuttavia, le probabilità di accumuli nevosi aumentano in località come Cuneo, Asti, Biella, Varese, Como e Lecco, a maggior ragione con correnti meridionali per effetto stau. Anche la Romagna potrebbe essere coinvolta, con possibili nevicate da Rimini ad Ancona, mentre nel Centro Italia potrebbero essere imbiancate molte città dell’Abruzzo e del Molise.

 

La situazione in evoluzione suscita grande interesse, poiché gli sviluppi potrebbero variare in base alla posizione dell’Anticiclone e alla traiettoria dell’aria fredda. L’aggiornamento delle previsioni nei prossimi giorni sarà determinante per comprendere con maggiore esattezza l’evoluzione del meteo e delle temperature in Italia.

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