L’agenzia di domani secondo Fiavet; per Caramanna “è centrale”

Saranno due gli elementi che contraddistingueranno l’agenzia di viaggi del futuro. Si tratta della sostenibilità e del focus sul digitale, con un forte richiamo all’intelligenza artificiale. E’ uno degli elementi emersi dalla ricerca “Effetti post pandemia e nuove prospettive”, realizzata da Roberto Gentile per Fiavet Confcommercio con la partecipazione dell’Ente Bilaterale Nazionale e presentata nel corso della Bmt e che offre uno spaccato del settore a due anni dalla fine della pandemia e guarda al prossimo futuro.

Il ruolo delle adv

“L’agenzia di viaggio deve essere quella di prossimità, non deve accadere quello che è successo con il retail. Inoltre – ha dichiarato Gianluca Caramanna, membro della Camera dei deputati intervenendo alla presentazione – ci facciamo influenzare dai social media ma è l’agente di viaggio che ci deve consigliare. Le agenzie di viaggio restano ancora importanti e centrali”. “L’agente di viaggio del futuro associato a Fiavet Confcommercio può fare la differenza in mutazioni sociali, economiche e legislative in Italia e in Europa” – ha affermato Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio.

Un’istantanea delle agenzie

Sono 7100 le agenzie di viaggi attive di cui circa 1500 iscritte a Fiavet Confcommercio. Rispetto al totale, 6.810 sono dettaglianti puri e 290 ricettivisti, con un lieve incremento rispetto ai circa 6.500 esercizi registrati nel 2023.

L’agenzia di domani

Ai software generativi e all’Ai Fiavet Confcommercio sta dedicando impegno sia a livello di formazione che di coinvolgimento istituzionale. La ricerca stila un’analisi dei punti di forza delle agenzie di viaggio di domani, dove programmazione, professionalità conoscenza del prodotto turistico sono i pilastri fondanti. L’agente di viaggio, grazie al contatto con il cliente, è inoltre in grado di comprendere tendenze, umori e segnali della società e del territorio. Tra le novità che segneranno il futuro, il nuovo contratto di lavoro siglato da Fiavet Confcommercio quale sindacato datoriale. Importantissima la definizione del direttore tecnico atta a difendere l’intero comparto dall’abusivismo, e all’avanguardia la scelta dell’inserimento di nuove figure dalle quali non si può più prescindere come l’influencer, il social media manager.

Differenze nord-sud e abbandono del centro storico

Inoltre, dalla ricerca emerge come al Sud si vendano prodotti diversi rispetto al Nord Italia, viaggi di nozze e crociere in particolare. Nello studio si affronta anche il tema della desertificazione dei centri storici italiani, che colpendo tutto il retail al dettaglio coinvolge anche le agenzie di viaggio. Questa crisi, dovuta principalmente allo sviluppo dell’e-commerce, ha avuto impatto anche sulle agenzie di viaggio, che nel 2011 erano 11.000.

Valeria Beccari

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