Il delizioso borgo d’artista a due passi da Milano
Con il museo diffuso aperto fino a sera e il primo museo-hotel in Italia, Arena Po, a due passi da Milano, può essere chiamato a tutti gli effetti un borgo d'artista.

Arena Po è un piccolo Comune di 1500 abitanti dell’Oltrepò Pavese, affacciato sulla sponda lombarda del Po che guarda il lato piacentino del fiume. Un tempo era una cittadella fortificata e svolgeva un ruolo di grande importanza strategica per i commerci fluviali e per il controllo del territorio, in costante lotta per difendersi da chi voleva accaparrarsene. Dai Visconti, ai francesi, agli spagnoli, il castello di Arena Po, che era collegato al grande fiume tramite un canale diretto, è stato per secoli preso di mira, tanto da essere in gran parte distrutto.
Oltre ai resti del castello e alla chiesa di San Giorgio dell’XI secolo, restaurata negli Anni ’30 del Novecento (tranne la torre campanaria che è originale e risulta essere la più antica della provincia di Pavia), però, non c’erano molti motivi per andare in questo paese della bassa. Almeno fino a pochi anni fa, quando è nato un museo diffuso che si estende per tutto il borgo e, di recente, è stato aperto un museo in un antico palazzo dismesso che, oltre a essere molto interessante per le opere che espone, è l’unico in Italia dove si può anche dormire. Grazie anche a una convenzione stipulata con l’Accademia di Brera e al progetto artistico che lo vede coinvolto, Arena Po è diventato così un Borgo d’Arte.
Il Museo Arte Ambiente Arena Po
L’intero progetto è frutto anch’esso della visione di Gaetano Grillo, pittore, scultore e già direttore di pittura all’Accademia di Brera, che ha scelto Arena Po come terra di sperimentazione. Qui è nato anche il Museo Arte Ambiente Arena Po (MAAAPO), un museo a cielo aperto che fonde arte e natura, disseminando il paesaggio di installazioni, tra il borgo e il parco naturale del Po. Le opere sono collocate all’aperto e sono fruibili liberamente dai visitatori a qualsiasi ora del giorno e della notte, poiché sono anche illuminate dal tramonto all’alba. Grillo ha raccolto in pochi anni molte opere di artisti di fama internazionale, concesse in comodato oppure donate e prodotte in sede da alcuni artisti.

Il percorso si snoda principalmente fra le strade del centro storico e sulla ex ripa, oggi una passeggiata artificiale costruita a ridosso dell’argine del Po, fra la Pieve del 1022 e il castello medievale “Torre dè Beccaria”. Sono esposte una ventina di opere tra sculture e murales, di artisti di tutto il mondo. SI può visitare liberamente in qualsiasi momento.
Il museo-hotel, unico in Italia
Qualcuno ha provato a mettere all’asta una notte in un museo su Airbnb, ma nessun museo finora poteva essere considerato anche un albergo a tutti gli effetti. Invece, il Museo Grillo Camere d’Arte che è stato aperto ad Arena Po è un museo-alloggio nato dalla ristrutturazione di una dimora medievale di circa 400 metri quadrati, di proprietà dell’artista. Qui si può visitare il percorso museale ma anche dormire circondati da opere d’arte in una due suite.

“L’idea di Grillo è un esempio virtuoso di come l’arte possa rigenerare un territorio e accendere una nuova luce su un piccolo borgo”, ha spiegato Barbara Mazzali, assessore al Turismo per la Regione Lombardia, presente all’inaugurazione. “Le Camere d’Arte sono molto più che una struttura ricettiva di pregio: sono un’opera vivente, un’esperienza immersiva e personalissima, in cui l’arte diventa accoglienza e il turismo si fa cultura. È questa la direzione in cui vogliamo andare: una Lombardia che sorprende anche fuori dalle rotte consuete, dove anche un piccolo paese può diventare una destinazione grazie alla forza della creatività”.
Le due suite – ognuna di 70 mq, con soggiorno, camera da letto e bagno – sono veri e propri spazi d’artista: ogni oggetto, arredo e decorazione è stato pensato e realizzato da Grillo, in un dialogo continuo tra l’opera e chi la vive. La facciata esterna del palazzo è stata affrescata con il tema “Cultura torna Natura”, mentre all’interno si snoda un percorso espositivo con oltre 50 opere, dagli Anni Settanta a oggi. A completare l’esperienza, un bookshop con ceramiche e pubblicazioni e una terrazza panoramica sul Po, dove contemplare il paesaggio in perfetta armonia con l’arte. “L’arte, se messa in dialogo con il territorio”, ha spiegato la Mazzali “ha la capacità di trasformare e far rivivere i luoghi, attirando viaggiatori curiosi, appassionati e consapevoli”.
Come raggiungere Arena Po
Arena Po si trova a 45 km da Milano, 20 km da Pavia e 30 da Piacenza, in una posizione strategica tra la Lombardia e l’Emilia-Romagna. Una meta ideale per il turismo di prossimità, ma con un’identità forte e riconoscibile. Un luogo perfetto epr una gita fuoriporta. “Lombardia non è solo città d’arte e grandi laghi” ha spiegato l’assessore “ma è anche scoperta di luoghi inediti, dove la qualità dell’accoglienza incontra il fascino di un racconto autentico. Le ‘Camere d’Arte’ sono un perfetto esempio di turismo culturale di alta gamma, sempre più richiesto anche da un pubblico internazionale”.