Papa Francesco a Sanremo 2025: “La musica è strumento di pace”, il testo completo
Un messaggio di pace, quello del Papa, prima dell'esibizione di Noa e Mira Awad

Papa Francesco a Sanremo 2025: questa la grande sorpresa anticipata ma non rivelata da Carlo Conti, direttore artistico e conduttore del Festival, poche ore prima della prima serata. L’occasione è stata il messaggio di pace, quello sì annunciato, che ha visto salire sul palco dell’Ariston la cantante israeliana Noa e la palestinese Mira Awad, per cantare “Imagine” di John Lennon.
Conti ha ricordato le difficoltà di numerose popolazioni al mondo, soffermandosi in particolare sui bambini. “Ci sono troppe, tante guerre, che tolgono la gioia all’infanzia”, ha detto il conduttore. Insieme alle due cantanti, poi, l’annuncio:
“Ho voluto mettere al corrente di questo momento una persona che è nel nostro cuore, che spesso alza la sua voce per la pace. Gli ho scritto se poteva mandarci un suo pensiero. Ha fatto qualcosa di più”.
Il discorso di Papa Francesco a Sanremo 2025
Papa Bergoglio ha infatti inviato un video messaggio:
“Carissimo Carlo,
ho ancora nel cuore il ricordo della Giornata Mondiale dei Bambini, lo scorso maggio, tu eri con noi con il calore umano che ti contraddistingue, in quel bellissimo momento allo Stadio Olimpico con i bambini di tutto il mondo.
Sai, la musica è bellezza, la musica è strumento di pace. È una lingua che tutti i popoli, in diversi modi, parlano e raggiunge il cuore di tutti. La musica può aiutare la convivenza dei popoli.Penso, in questo momento, a mia mamma che mi raccontava e mi spiegava alcuni brani di opere liriche facendomi conoscere il senso di armonia e i messaggi che la musica può donare. Pensando al tuo invito penso direttamente a tanti bambini che non possono cantare, non possono cantare la vita, e piangono e soffrono per le tante ingiustizie del mondo, per le tante guerre, le situazioni di conflitto. Le guerre distruggono i bambini. Non dimentichiamo mai che la guerra è sempre una sconfitta.
Questo è quello che desidero di più, vedere chi si è odiato stringersi la mano, abbracciarsi e dire con la vita, la musica e il canto: la pace è possibile! Oggi tu lo stai facendo e lo stai facendo dire attraverso la musica.
Cercate di vivere delle belle serate e rivolgo un saluto a tutti coloro che sono collegati, specialmente le persone che soffrono, e a tutti voi, e che la buona musica possa raggiungere il cuore di tutti. Sai, la musica può aprire il cuore all’armonia, alla gioia dello stare insieme, con un linguaggio comune e di comprensione facendoci impegnare per un mondo più giusto e fraterno.Grazie”