Operazione terme per la Slovenia tra novità e policy “adults only”

Per la Slovenia le acque termali sono un asset turistico da ormai due millenni ed è fondamentale che l’offerta benessere resti al passo con i tempi e in prima fila tra chi investe e fa innovazione in questo settore. Ne è convinto Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italia, che spiega di voler consolidare il Paese come realtà d’eccellenza.

Spirito green e qualità

“Il nostro obiettivo è quello di considerare la Slovenia come destinazione che abbina lo spirito green alla qualità – dichiara Ota – lasciando stupiti anche ospiti più esigenti, andando oltre ogni aspettativa. Vogliamo consolidarci come realtà turistica d’eccellenza, tanto per l’outdoor quanto per l’enogastronomia, tanto per le stimolanti attività culturali quanto per il turismo termale, che costituisce per il mercato Italia il 16% degli arrivi”.

Le novità

Le Terme Olimia inaugurano il nuovo Wellness Vodian. Prendendo il posto della vecchia piscina terapeutica dell’Hotel Breza, l’area è stata completamente rinnovata e ampliata con nuove piscine. In occasione dell’apertura del Wellness Vodian, saranno disponibili vantaggi esclusivi e offerte speciali per i primi visitatori. Fino al 25 aprile, gli ospiti potranno approfittare di uno speciale sconto inaugurale del 20%. Le Terme Čatež, invece, celebrano un traguardo storico: 100 anni di turismo organizzato, un secolo di dedizione al benessere. Altra importante novità riguarda il resort Rimske Terme: a partire dal 2025, infatti, parte una nuova policy Adults Only, che rivoluziona l’orientamento e il target del centro termale, il primo della Slovenia ad essere dedicato interamente a un pubblico over 14.

I numeri

I dati diffusi dall’Associazione dei centri termali naturali della Slovenia rilevano che nel 2024 quasi un cliente straniero su cinque, nei centri benessere del Paese, proveniva proprio dall’Italia (70.500, pari al 18,4% del totale). Oltre che per gli arrivi complessivi, lo Stivale resta il secondo mercato anche per quanto riguarda il termalismo, alle spalle della sola Austria, ma davanti ad altri collaudati mercati come Croazia, Germania e Serbia.

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