Marco Poggi, il fratello di Chiara: “Io e Andrea Sempio siamo amici”

Il caso Garlasco è stato riaperto e Andrea Sempio è finito nuovamente sotto indagine. Amico d’infanzia di Marco Poggi, fratello di Chiara, Sempio si è sempre dichiarato estraneo ai fatti e i tre gradi di giudizio che hanno portato Alberto Stasi in carcere con l’accusa di omicidio sembravano confermare la sua innocenza. Le nuove indagini […] L'articolo Marco Poggi, il fratello di Chiara: “Io e Andrea Sempio siamo amici” proviene da Biccy.

Mar 19, 2025 - 01:25
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Marco Poggi, il fratello di Chiara: “Io e Andrea Sempio siamo amici”

Il caso Garlasco è stato riaperto e Andrea Sempio è finito nuovamente sotto indagine. Amico d’infanzia di Marco Poggi, fratello di Chiara, Sempio si è sempre dichiarato estraneo ai fatti e i tre gradi di giudizio che hanno portato Alberto Stasi in carcere con l’accusa di omicidio sembravano confermare la sua innocenza.

Le nuove indagini dei pubblici ministeri di Pavia hanno però aperto un nuovo capitolo sul delitto di Garlasco e Andrea Sempio ha ricevuto un avviso di garanzia per il reato di omicidio in concorso con persone non identificate o con Alberto Stasi. È stato così costretto dai magistrati a fornire un campione del suo DNA per scoprire se matcha con quello trovato sotto le unghie di Chiara Poggi.

Alla luce di ciò è stato sentito dai magistrati anche Marco Poggi, fratello di Chiara Poggi, che all’epoca dell’assassinio era in vacanza con i genitori. Nel 2007 aveva 19 anni, proprio come Andrea Sempio, suo amico d’infanzia.

Andrea l’ho conosciuto alle medie, eravamo in classe insieme e lì siamo diventati amici. Ci frequentiamo tutt’ora”, avrebbe detto agli inquirenti in un virgolettato riportato dal Corriere della Sera. Nel 2017, quando era stato ascoltato in altri interrogatori, aveva detto: “A volte uscivamo, a volte stavamo a casa di amici, a volte soprattutto durante la settimana, di pomeriggio, Sempio veniva a casa mia. In quell’estate ci eravamo appena diplomati, passavamo il tempo a giocare ai videogiochi, nella saletta giù o sul computer che era in camera di Chiara, ma non era il suo computer personale, bensì quello in uso a tutta la famiglia. Giocava usando la tastiera e il mouse del computer”. La questione del computer è fondamentale in quanto il DNA potrebbe essere passato dalla ragazza al ragazzo in modo mediato, anziché diretto, come specificato in passato.

Secondo la perizia effettuata dal Tribunale di Vigevano nel 2009, il computer di Chiara sarebbe stato spento dal 10 agosto, ovvero tre giorni prima dell’omicidio. I Carabinieri si chiedono quindi se sia davvero possibile che il suo DNA sia rimasto sulle mani della vittima passato tramite la tastiera e il mouse per tre giorni senza mai essere lavato via.

Andrea Sempio, perché è sotto indagine

La sua posizione è attualmente al vaglio delle autorità. Tra gli elementi da verificare ci sono il DNA trovato sotto le unghie della vittima, l’impronta di una scarpa rinvenuta vicino al corpo, l’alibi apparentemente solido confermato da un tagliando di parcheggio conservato per oltre un anno a Vigevano e le tre telefonate che Sempio, allora giovane, aveva fatto alla vittima nelle settimane precedenti, nonostante sapesse che il suo amico — che viveva in quella casa — fosse in vacanza in Trentino con la famiglia. Il nome di Andrea Sempio non è estraneo alla vicenda del delitto di Garlasco. Già nel 2008, i carabinieri di Vigevano avevano indagato su di lui, ascoltandolo insieme ad altri amici di Marco Poggi. Nel 2009 era stato convocato nuovamente, poiché, insieme ad altri, aveva utilizzato la bicicletta che poi si rivelò un elemento chiave del caso.



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