Microsoft presenta DirectX Raytracing 1.2 con enormi prestazioni e miglioramenti visivi

Secondo quanto annunciato recentemente, Microsoft ha annunciato l’aggiornamento delle DirectX Raytracing (DXR) 1.2 insieme al supporto del Neural Rendering di nuova generazione su hardware NVIDIA, Intel & AMD. A partire da DXR 1.2 (DirectX Raytracing), Microsoft sta introducendo due nuove tecnologie che includono OMM (opacity micromaps) e SER (shader execution reordering), che contribuiranno a fornire enormi incrementi di prestazioni.

• Le micromappe di opacità ottimizzano in modo significativo la geometria testata alfa, offrendo un miglioramento delle prestazioni fino a 2,3 volte nei giochi path-tracing. Gestendo in modo efficiente i dati di opacità, OMM riduce le invocazioni degli shader e migliora notevolmente l’efficienza del rendering senza compromettere la qualità visiva.
• Il riordino dell’esecuzione degli shader offre un importante balzo in avanti nelle prestazioni di rendering – fino a due volte più veloce in alcuni scenari – raggruppando in modo intelligente l’esecuzione degli shader per migliorare l’efficienza della GPU, ridurre la divergenza e aumentare il frame rate, rendendo i titoli raytraced più fluidi e coinvolgenti che mai. Questa funzione apre la strada a un maggior numero di giochi path-traced in futuro.
  DXR 1.2 mira a migliorare fino al 40% le prestazioni durante le scene complesse, come dimostrato in Alan Wake 2 di Remedy, presentato alla GDC con la tecnologia più recente e con una grafica raytraced estremamente dettagliata.

DXR 1.2 mira a migliorare fino al 40% le prestazioni durante le scene complesse, come dimostrato in Alan Wake 2 di Remedy, presentato alla GDC con la tecnologia più recente e con una grafica raytraced estremamente dettagliata. L’azienda afferma che NVIDIA ha già abbracciato queste due caratteristiche all’avanguardia e che abiliterà il supporto dei driver per le GPU GeForce RTX, mentre sta collaborando con AMD, Intel e Qualcomm per un’adozione più ampia. Un altro aspetto importante introdotto da Microsoft è il supporto per i vettori cooperativi, una nuovissima funzione di programmazione in arrivo a breve con Shader Model 6.9. Con questi vettori cooperativi, gli sviluppatori possono sfruttare i nuovi motori di accelerazione hardware per le operazioni vettoriali e matriciali, consentendo di integrare le tecniche di rendering neurale direttamente nella pipeline grafica.

Tutti i principali fornitori di hardware, tra cui NVIDIA, AMD e Intel, sono a bordo del treno dei vettori cooperativi e del rendering neurale:

• La Neural Block Texture Compression è una nuova tecnica grafica che riduce drasticamente l’utilizzo della memoria, mantenendo un’eccezionale fedeltà visiva. In generale, i nostri partner di Intel hanno dichiarato che, sfruttando i vettori cooperativi per alimentare i modelli avanzati di compressione neurale, hanno registrato un aumento di 10 volte delle prestazioni di inferenza.
• Il path tracing in tempo reale può essere migliorato dal supersampling neurale e dal denoising, combinando due delle innovazioni grafiche più all’avanguardia per fornire immagini realistiche a livelli di prestazioni pratici.
• NVIDIA ha svelato che il suo Neural Shading SDK supporterà DirectX e utilizzerà vettori cooperativi, fornendo agli sviluppatori gli strumenti per integrare facilmente le tecniche di rendering neurale, migliorando significativamente il realismo visivo senza sacrificare le prestazioni.