Sanremo 2025, La conferenza stampa in diretta. Carlo Conti: “La politica non c’entra sul mio no ai monologhi. Gli ascolti? Non mi interessano, nessuna sfida con Amadeus”

Ha preso il via la prima conferenza stampa di apertura del Festival di Sanremo 2025 dalla Sala Stampa Ariston Roof. Tra gli interventi attesi, il sindaco di Sanremo Alessandro Mager, Marcello Ciannamea, direttore dell’intrattenimento Prime Time Rai, il direttore artistico Carlo Conti e i co-conduttori della prima serata, Antonella Clerici e Gerry Scotti. Sanremo 2025: […]

Feb 10, 2025 - 17:18
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Sanremo 2025, La conferenza stampa in diretta. Carlo Conti: “La politica non c’entra sul mio no ai monologhi. Gli ascolti? Non mi interessano, nessuna sfida con Amadeus”
Sanremo 2025 - Carlo Conti

Ha preso il via la prima conferenza stampa di apertura del Festival di Sanremo 2025 dalla Sala Stampa Ariston Roof. Tra gli interventi attesi, il sindaco di Sanremo Alessandro Mager, Marcello Ciannamea, direttore dell’intrattenimento Prime Time Rai, il direttore artistico Carlo Conti e i co-conduttori della prima serata, Antonella Clerici e Gerry Scotti.

Sanremo 2025: la conferenza stampa di oggi, 10 febbraio

Carlo Conti è un professionista esemplare – ha commentato il sindaco di Sanremo, Alessandro Magan, in apertura della conferenza stampa pre-Sanremo, “un amico della città e siamo felici di poterlo riabbracciare”.

Il primo cittadino, in merito alla sentenza del Tar Liguria che ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto alla Rai da parte del Comune di Sanremo, ha detto: «Noi chiediamo la sospensiva di questa sentenza così come ha fatto la Rai».

«È un piacere tornare da queste parti» ha esordito Carlo Conti, direttore artistico di questa edizione, ricordando l’ultima volta che ha ricoperto questo ruolo, nel 2017 insieme a Maria De Filippi. «Sicuramente delle mie tre edizioni ci sono dei momenti che sono rimasti nel mio cuore, tra questi quando ho ospitato Ezio Bosso; per questo motivo voglio iniziare il mio Festival con un suo brano» ha aggiunto.

Parlando dei co-conduttori, Conti ha detto: «I primi due compagni di viaggio saranno Antonella Clerici e Gerry Scotti, due colonne della tv. Un regalo averli al mio fianco». E ha poi aggiunto: «Per me ci sarebbe stato un quarto elemento su quel palco: Fabrizio Frizzi».

Antonella Clerici ha sottolineato: «Se riusciamo a trasmettere il modo di condurre e anche di divertirsi nella vita, credo che tutto questo arriverà a casa. Non dobbiamo dimostrare nulla».

Gerry Scotti ha commentato: «Sono l’unico italiano a non aver mai condotto Sanremo. Ecco, segnatevi la data, 11 febbraio 2025, un bel regalo che mi avete fatto. Lo apprezzo tantissimo. Mi avete fatto sentire amato».

Successivamente, Conti e Scotti hanno specificato che la presenza di Scotti al Festival non deve essere interpretata come un tentativo di Mediaset di acquisire la manifestazione. Scotti ha chiarito: «Se posso farvi la spia, non ho mai sentito parlare seriamente di un interesse di Mediaset ad acquisire il Festival».

Carlo Conti ed il no ai monologhi: “Si può farlo con la musica”

«Pressioni politiche? Non ho ricevuto nessun tipo di pressione, di indicazione, niente. Si può parlare di certi argomenti, ma con la musica» ha dichiarato Conti spiegando la sua scelta di non inserire monologhi. «Ecco perché, per affrontare il tema della guerra, ho voluto chiamare due artiste, l’israeliana Noa e la palestinese Mira Awad, per cantare Imagine e dire no alla guerra. Credo che la loro presenza sul palco sia una testimonianza molto forte».

Conti ha poi aggiunto: «Non cerco polemiche, ma voglio fare le cose con grande rispetto e parlando a tutti. Voglio rispettare i tempi televisivi e finire presto. Con 29 cantanti, le serate ci porteranno verso l’1.20 di notte, almeno nella serata finale consentitemi di arrivare all’1.30/1.40. Credo che a volte sia più forte una parola rispetto a una lunga dichiarazione». Ha poi ricordato la presenza di Edoardo Bove, giocatore della Fiorentina, che salirà sul palco per raccontare come sta vivendo questo momento dopo l’incidente che ha messo in pausa il suo lavoro.

L’autotune al festival di Sanremo 2025

Sul tema dell’autotune, Conti ha spiegato: «Oggi molti cantanti lo usano, sia per l’intonazione sia come effetto. Qui al Festival alcuni modelli non sono stati accettati, altri sì. Ma credo si debba essere al passo con i tempi. Mi pare che comunque le grandi voci non manchino».

Carlo Conti e gli ascolti di Amadeus

Carlo Conti ha ringraziato i precedenti conduttori: «Baglioni prima e Amadeus nei suoi cinque anni hanno fatto un lavoro straordinario». Per quest’ultimo ha puntualizzato che i risultati dei suoi cinque Festival non sono raggiungibili, sottolineando che gli ascolti per lui non sono un dato fondamentale rispetto a quelli dei suoi predecessori: «I numeri di Amadeus e Fiorello sono imbattibili».

Conti ha spiegato di non sentire alcuna pressione: «Non c’è nulla da dimostrare, ma solo da vivere il tutto con leggerezza». Tornano le Nuove Proposte, una sua volontà, con una novità già vista nelle sue tre edizioni passate. Si esibiranno mercoledì 12 febbraio 2025, durante le due semifinali in apertura di serata, mentre la finale sarà giovedì, in chiusura di serata.

La sentenza del Tar sul festival alla Rai

Durante la conferenza stampa si è discusso anche della sentenza del Tar Liguria, che lo scorso dicembre ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto del Festival da parte del Comune di Sanremo alla Rai. Il Direttore Intrattenimento Prime Time, Marcello Ciannamea, ha confermato che la Rai ha presentato ricorso contro la sentenza, una posizione condivisa dal Comune di Sanremo. Il sindaco Alessandro Mager ha infatti annunciato il ricorso al Consiglio di Stato, chiedendo la sospensiva della decisione del Tar.

Sul rischio di vedere il Festival organizzato altrove, Gerry Scotti ha chiarito che Sanremo è sinonimo di Rai e ha escluso che la sua presenza possa essere interpretata come un segnale di un possibile interesse di Mediaset a subentrare nell’organizzazione dell’evento.