Meteo: chi ucciderà la Primavera? Tempesta nord atlantica, la prima indiziata
Le condizioni meteo attuali vedono ancora l’Italia sotto il dominio dell’alta pressione, con tempo stabile e generalmente asciutto. Tuttavia, questo scenario è destinato a cambiare in modo drastico nei prossimi giorni, con l’arrivo di un’intensa perturbazione dal Nord Atlantico. La chiave di questo cambiamento si trova nelle dinamiche del Vortice Polare, che sta subendo variazioni […] Meteo: chi ucciderà la Primavera? Tempesta nord atlantica, la prima indiziata

Le condizioni meteo attuali vedono ancora l’Italia sotto il dominio dell’alta pressione, con tempo stabile e generalmente asciutto. Tuttavia, questo scenario è destinato a cambiare in modo drastico nei prossimi giorni, con l’arrivo di un’intensa perturbazione dal Nord Atlantico.
La chiave di questo cambiamento si trova nelle dinamiche del Vortice Polare, che sta subendo variazioni capaci di alterare l’intera circolazione atmosferica europea. Il risultato sarà un vero e proprio assalto ciclonico, che inizialmente colpirà l’Europa occidentale, per poi estendersi verso il Mediterraneo e l’Italia.
Un peggioramento che potrebbe durare a lungo
Le ultime proiezioni indicano che la perturbazione in arrivo si posizionerà tra le Azzorre e la Penisola Iberica, dove si formerà un’area di bassa pressione capace di sgretolare il muro anticiclonico che finora ha protetto l’Italia. I primi segnali di instabilità potrebbero manifestarsi sulle Isole Maggiori, con un aumento della copertura nuvolosa e le prime piogge sparse.
Rispetto alle precedenti previsioni, il peggioramento sembra leggermente posticipato, con un impatto più deciso nella prossima settimana. Si tratterà di un cambiamento marcato e persistente, con un aumento della frequenza di precipitazioni abbondanti, che in alcune zone potrebbero risultare addirittura intense.
L’atmosfera, ormai in fase di transizione tra inverno e primavera, favorirà anche lo sviluppo di temporali, fenomeni tipici di questo periodo, in particolare sulle regioni più esposte ai flussi umidi atlantici.
Temperature in altalena prima del calo definitivo
Dal punto di vista termico, il passaggio perturbato sarà preceduto da un temporaneo rialzo delle temperature nel corso del weekend, dovuto a un richiamo di aria più mite. Tuttavia, con l’avanzare della perturbazione, le temperature subiranno un progressivo calo, riportandosi su valori più in linea con il periodo.
Un elemento cruciale sarà l’espansione dell’alta pressione verso il settore nord-orientale dell’Europa. Questa dinamica potrebbe favorire la discesa di aria fredda verso il Centro-Est europeo, con possibili ripercussioni anche sull’Italia. Se questa tendenza dovesse essere confermata, lo scenario potrebbe virare verso un raffreddamento più deciso, con un ritorno di condizioni instabili e localmente fredde.
Un cambiamento che non passerà inosservato
Il quadro meteo è dunque destinato a una svolta significativa, che non si limiterà a un singolo episodio perturbato ma potrebbe inaugurare una fase di instabilità duratura. L’Italia si prepara a vivere una settimana caratterizzata da piogge, temporali e calo termico, segnando un netto cambio di rotta rispetto al meteo mite e stabile dell’ultima settimana.
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