Intervista a Bianca Atzei, in gara al San Marino Song Contest 2025

Bianca Atzei è in gara al San Marino Song Contest, concorso che da l'accesso all'Eurovision di Basilea, con “TESTACODA”  L'articolo Intervista a Bianca Atzei, in gara al San Marino Song Contest 2025 proviene da imusicfun.

Mar 8, 2025 - 18:19
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Intervista a Bianca Atzei, in gara al San Marino Song Contest 2025

Bianca Atzei è in gara al San Marino Song Contest, concorso che da l’accesso all’Eurovision di Basilea, con “TESTACODA” (Apollo Records). 

“Ho voglia di divertirmi – spiega Bianca -. Ho voglia di cantare, portare una canzone forte e potente sia vocalmente che concettualmente”.

Il brano, scritto dalla stessa Bianca Atzei, insieme a Oscar Angiuli, Gianni Pollex, Roberto William Guglielmi, Antonella Sgobio e Diego Calvetti, racconta delle relazioni sentimentali, della paura di darsi ad un’altra persona.

Intervista a Bianca Atzei, in gara al San Marino Song Contest 2025

Bianca Atzei, benvenuta al San Marino Song Contest e su iMusicFun!
Grazie, ciao a tutti!

Manca pochissimo al tuo ritorno sul palco per questa finale, ma oggi è anche il tuo compleanno, quindi tanti auguri!
Grazie! Oggi è un giorno speciale per me, un 8 marzo davvero diverso dal solito.

Quali sono le tue sensazioni a poche ore dalla performance sul palco del San Marino Song Contest?
Non vedo l’ora! Sono davvero contenta di esibirmi su questo palco e di portare la mia canzone Testacoda. È un brano importante per me, tocca temi che sento molto vicini. Ieri abbiamo fatto le prove ed è andata bene, c’è una bellissima energia nell’aria.

Testacoda è una canzone particolare, con un tema profondo. Come hai scelto il brano per un contest così importante?
In realtà ci siamo un po’ scelte a vicenda. L’avevo ascoltata tempo fa e mi aveva colpito subito. È scritta da grandi autori e poi l’ho fatta mia, l’ho personalizzata. Mi piace l’idea di raccontare una realtà che conosco bene: l’amore può essere difficile, a volte una storia finisce prima ancora di iniziare per paura di perdere la propria libertà, i propri spazi.

Hai definito questa canzone “forte e potente” sia a livello vocale che concettuale. Come è cambiato nel tempo il tuo modo di cantare l’amore?
L’amore ha tante sfaccettature. Nei brani con cui ho partecipato a Sanremo l’ho raccontato in modo più romantico, più dolce. Crescendo, vivendo nuove esperienze, anche con la mia famiglia e mio figlio, ho maturato una visione diversa. Mi colpisce l’idea che alcune relazioni non vadano oltre per paura di perdere la propria indipendenza, ed è un peccato.

Nel tuo album 1987, pubblicato lo scorso anno, c’è un brano molto intenso, Tutto l’amore che ho dentro.
Sì, quel pezzo è molto speciale per me. L’ho scritto otto o nove anni fa e l’ho tenuto nel cassetto a lungo, perché era troppo personale. Temevo che pubblicandolo non fosse più solo mio. Ma la musica è condivisione, ed è bello vedere come una canzone possa diventare di tutti.

Hai collaborato con tanti autori importanti nella tua carriera. Cosa deve avere un brano per colpirti davvero?
Deve entrarmi dentro, nell’anima. È una cosa difficile da spiegare, ma lo sento subito. Con Kecco dei Modà, ad esempio, ho sempre avuto questa sintonia: ogni canzone che ha scritto per me sembrava l’avessi scritta io. Anche con Oscar Angiuli, che ha firmato Testa Coda, 8 settembre e Convincimi, ho un bellissimo rapporto. Quando c’è questa connessione, la magia avviene naturalmente.

Nel tuo album 1987 hai collaborato anche con Tormento. Com’è stata questa esperienza?
Meravigliosa! A livello personale ci siamo trovati benissimo e poi io ero sua fan fin da piccola, quindi poter lavorare con lui è stato incredibile. La canzone mi ha conquistata dal primo ascolto.

Tornando al San Marino Song Contest, quanto conta l’aspetto visivo nella tua performance?
È importante, ma voglio che sia la canzone a parlare. Testacoda è vocalmente impegnativa, ha tanti intervalli, salite e discese difficili. Mi sono preparata con la mia vocal coach, Danila Satragno, per dare il massimo. Per quanto riguarda il look, avrò sicuramente qualcosa di scenico, ma senza esagerare: voglio che il pubblico si concentri sul brano.

Hai seguito l’Eurovision in passato?
Sì, l’ho sempre seguito e mi emoziona molto. Ora voglio concentrarmi su questa serata, poi si vedrà.

Perché la giuria dovrebbe votare Bianca Atzei?
Più che votare Bianca Atzei, direi che dovrebbero votare Testa Coda. È un brano potente, vivo, con un testo importante. E poi… mi piace tantissimo cantarlo!

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