Un meteo di Primavera che non conosce mezze misure: il quadro sinottico sull’Europa L’attuale
situazione atmosferica sul continente europeo riflette con grande precisione la tipica instabilità della
stagione primaverile, ma con dinamiche che appaiono amplificate. Il
modello ECMWF HRES 0.1° evidenzia per oggi,
25 aprile 2025, uno
scenario meteo dinamico e fortemente contrastato, le cui conseguenze si estenderanno probabilmente anche alla
prima metà di maggio. Dall’
Africa settentrionale, una
massa d’aria subtropicale si è mossa con decisione verso nord, interessando la
Penisola Iberica, la
Francia meridionale e il
bacino occidentale del Mediterraneo. Questo promontorio
anticiclonico, di origine subtropicale, sta portando
temperature eccezionalmente elevate per il periodo: alla quota di
850 hPa si osservano
valori compresi tra 15°C e 20°C, che si traducono in
punte di oltre 30°C al suolo, in particolare nelle zone interne e riparate della
Spagna e della
Francia sud-occidentale. In netto contrasto, una
profonda saccatura artica ha fatto il suo ingresso dalla
Scandinavia, spingendosi fino all’
Europa centrale e orientale, accompagnata da
aria fredda instabile di origine artico-marittima. Il cuore freddo di questa configurazione sta colpendo in modo deciso le
nazioni balcaniche, l’
Ucraina, la
Polonia e le regioni orientali della
Germania, riportando condizioni
tipiche di fine inverno.
Anomalie termiche impressionanti: l’Europa spaccata in due Le
anomalie termiche rispetto alla media climatologica di riferimento (1979–2010) sono estremamente marcate.
Sulla Penisola Iberica e in
Francia occidentale, si registrano
scarti positivi fino a +12°C, mentre nei settori centro-orientali europei si osservano
anomalie negative fino a -8°C, soprattutto in
Romania,
Serbia e
Bulgaria. Questo squilibrio termico accentua il contrasto tra le masse d’aria, contribuendo all’
attivazione di fenomeni convettivi intensi lungo la
linea di confluenza tra aria calda e fredda.
Distribuzione della pressione e delle precipitazioni: occhi puntati sui Balcani Dal punto di vista barico, una
zona depressionaria si è posizionata tra i
Balcani e il
Mar Nero, fungendo da catalizzatore per l’instabilità in corso. Questo minimo attira
aria umida e instabile dal
Mediterraneo orientale, determinando precipitazioni concentrate su:
- Europa centrale, in particolare Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia
- Penisola balcanica
- Grecia settentrionale e aree interne della Turchia europea
Viceversa, l’
area occidentale del continente beneficia della
protezione anticiclonica, con tempo più asciutto su
Spagna,
Portogallo,
Francia sud-occidentale, e in parte anche su
Italia nord-occidentale.
Meteo Italia 26-27 Aprile: verso il caldo africano e refoli freschi da est Nel contesto europeo appena descritto,
l’Italia si trova nel mezzo di un duello barico. A
ovest l’
anticiclone africano comincia a farsi sentire, portando
temperature in rialzo su
Sardegna,
Liguria e
Piemonte, mentre da
est continua l’arrivo di
aria più fresca dai
Balcani, con instabilità legata a
correnti orientali. La giornata odierna assume così i tratti del
tipico tempo d’aprile, con
alternanza di sole e nuvolosità cumuliforme pomeridiana, che potrà evolvere in
rovesci e temporali localmente intensi. Le zone più esposte saranno le
aree interne dell’Appennino centrale e meridionale, come l’
entroterra laziale, la
Campania interna, la
Basilicata e il
Gargano. Le
temperature sono in generale rialzo al
Nord-Ovest e sulle
Isole Maggiori, mentre rimangono
sotto la media lungo il
medio Adriatico e al
Sud, specie nelle
regioni esposte ai venti di grecale.
Evoluzione meteo sino al 10 Maggio: primavera in tre atti Tra il 26 e il 30 Aprile: stabilità al Nord, residua instabilità al Sud L’espansione verso est dell’
anticiclone subtropicale porterà una graduale
stabilizzazione del tempo al Centro-Nord, con valori termici che toccheranno i
25-28°C in
Pianura Padana,
Toscana interna e
Lazio settentrionale. Al
Sud, invece, permangono infiltrazioni fresche e possibilità di
instabilità pomeridiana, soprattutto lungo i
rilievi appenninici.
Tra il 1° e il 4 Maggio: sole e caldo quasi estivo Con l’
inizio di maggio, l’alta pressione dovrebbe
rafforzarsi ulteriormente sull’Italia, regalando
giornate serene e calde, quasi da
estate precoce. I
valori massimi potrebbero raggiungere i
30°C in pianura, specie tra
Piemonte,
Lombardia,
Emilia, e nelle
valli umbre e toscane. Solo le
coste adriatiche e le
zone marine manterranno temperature più contenute, tra
24°C e 26°C, grazie alla presenza di brezze costiere.
Tra il 5 e il 10 Maggio: nuova fase instabile? Secondo i modelli attuali, a partire dalla
seconda settimana di maggio potrebbe tornare il maltempo, almeno al
Nord e in parte del
Centro. Sarebbero in arrivo
nuove perturbazioni atlantiche, capaci di generare
temporali anche intensi in
Piemonte,
Lombardia,
Emilia-Romagna,
Toscana interna,
Umbria e
Marche. Si tratterebbe di
fenomeni localizzati ma violenti, legati all’
interazione tra aria calda e nuovi impulsi freschi atlantici.
Anomalie climatiche: un caldo precoce sempre più marcato Temperature oltre le medie I
valori termici attesi saranno
superiori alla media su tutto il territorio nazionale, con picchi anomali di
+6/+8°C soprattutto tra
1 e 4 maggio. Città come
Torino,
Milano,
Firenze,
Bologna e
Roma potrebbero raggiungere
temperature massime da inizio estate, nonostante il calendario segni ancora la
prima decade di maggio.
Piogge irregolari, ma in una veduta nazionale, rischio siccità parziale Sul fronte delle
precipitazioni, il
nord Italia potrebbe rimanere
sottoposto a deficit pluviometrico, specie nel periodo
anticiclonico tra fine aprile e inizio maggio. Le uniche precipitazioni significative potrebbero arrivare tra il
5 e il 10 maggio, e in forma convettiva. Al
Centro-Sud, le piogge saranno più
discontinue, prevalentemente
pomeridiane e legate allo
sviluppo cumuliforme sui rilievi. Particolare attenzione alle
aree interne di Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria, dove non si escludono
temporali intensi con grandine e colpi di vento.
Fonte scientifica principale per i dati meteorologici:
European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF).
Centro Meteo Europeo, fine Aprile verso il caldo d’Africa. Buco freddo in Scandinavia