realme 14 Pro Recensione: un solido smartphone con la passione per il freddo
Realme torna all’attacco nel segmento della telefonia budget con il lancio della nuova serie realme 14 Pro. Leggeri, reattivi, progettati per offrire un’esperienza fluida, questi smartphone si presentano come soluzioni capaci di soddisfare diverse esigenze, pur dovendo inevitabilmente scendere a compromessi tecnici. Proprio per questo, è fondamentale che i potenziali acquirenti valutino attentamente i punti […] L'articolo realme 14 Pro Recensione: un solido smartphone con la passione per il freddo proviene da Vgmag.it.


Realme torna all’attacco nel segmento della telefonia budget con il lancio della nuova serie realme 14 Pro. Leggeri, reattivi, progettati per offrire un’esperienza fluida, questi smartphone si presentano come soluzioni capaci di soddisfare diverse esigenze, pur dovendo inevitabilmente scendere a compromessi tecnici. Proprio per questo, è fondamentale che i potenziali acquirenti valutino attentamente i punti di forza e le eventuali limitazioni del dispositivo, così da capire se sia realmente adatto alle proprie necessità. Per approfondire le reali prestazioni della serie, abbiamo trascorso un paio di settimane con il modello base, testandolo a fondo per mettere in luce sia i pregi che le criticità dei nuovi arrivati di casa realme.
Una freddura sul realme 14 Pro
I prodotti telefonici di realme sono noti per essere pratici ed economicamente accessibili, ma si distinguono anche per il loro design audace e fuori dagli schemi. Molti degli smartphone commercializzati dall’azienda sfoggiano scelte cromatiche atipiche, che spaziano da effetti iridescenti e cangianti a finiture glitterate. Queste opzioni, pur sempre affiancate da varianti più tradizionali, sono diventate una cifra stilistica immediatamente riconoscibile. Il realme 14 Pro non fa eccezione. Anzi, incarna perfettamente questa filosofia estetica.
Il modello viene proposto in due colorazioni: il sobrio e tradizionale Suede Grey e il sorprendentemente pacato Pearl White. Ma se entrambe le varianti appaiono discrete, in cosa consiste l’eccentricità del realme 14 Pro? La risposta risiede proprio nella finitura Pearl White, sviluppata in collaborazione con lo studio danese Valeur Designers: questa variante presenta una scocca arricchita da sfumature madreperlacee, pensate per evocare il movimento delle onde oceaniche, tuttavia il vero tratto distintivo del dispositivo è la sua natura cromaticamente cangiante. Il realme 14 Pro è stato infatti progettato per modificare il proprio aspetto quando entra a contatto con temperature particolarmente basse.
Se immerso in acqua gelida o esposto a ghiaccio o neve, il dorso dello smartphone inizia a mostrare delicate sfumature di blu ceruleo, trasformandone l’estetica in modo affascinante. È importante sottolineare che questa metamorfosi si verifica esclusivamente con il freddo, mentre il calore non sortisce alcun effetto visibile sulla colorazione del dispositivo. Data la specificità delle condizioni necessarie per attivare questa reazione, le possibilità che il fenomeno si manifesti spontaneamente sono piuttosto limitate. Di conseguenza, l’esperienza risulta perlopiù confinata a situazioni in cui si sceglie deliberatamente di sottoporre lo smartphone a basse temperature, magari per sorprendere amici e conoscenti. Un piccolo espediente che, oltre a stupire, offre un originale spunto di conversazione. Così, giusto per rompere il ghiaccio.
Oltre la cover c’è di più
Il realme 14 Pro è equipaggiato con un chipset MediaTek Dimensity 7300-Energy e una GPU Arm Mali-G615. Questi componenti, pur non essendo all’altezza dello Snapdragon 7s Gen 3 del “fratello maggiore”, il realme 14 Pro+, garantiscono comunque un’esperienza fluida e affidabile anche sotto un utilizzo intensivo. Giochi come Genshin Impact e Call of Duty Mobile girano senza difficoltà e, con le impostazioni adeguate, mantengono prestazioni superiori ai 60 frame al secondo. Un aspetto particolarmente interessante è la gestione del calore: lo smartphone si scalda meno di quanto ci si potrebbe aspettare.
Realme afferma con enfasi che il realme 14 Pro sia dotato dell’area di raffreddamento più ampia nel segmento di riferimento. Sebbene questa dichiarazione possa apparire iperbolica, il sistema di raffreddamento 6000mm² 3D VC si dimostra in effetti all’altezza della situazione. Durante i test, il dispositivo ha mantenuto temperature stabili, garantendo performance costanti. Anche dopo sessioni prolungate di gaming, il calore generato non ha mai compromesso l’esperienza d’uso, diventando percepibile solo durante intense sessioni di gaming quando collegato alla presa elettrica.
La batteria è un altro punto degno di nota: parliamo di una 6000mAh Titan Battery con supporto alla ricarica rapida 45W SUPERVOOC. Questa capacità si traduce in un’autonomia più che soddisfacente, capace di sostenere il consumo energetico del dispositivo senza inutili sprechi. Considerando che lo smartphone è in grado di sostenere processi energicamente debilitanti, una carica completa permette di coprire circa una giornata di utilizzo intenso o circa sette/otto ore di gaming continuato. Non ci troviamo di fronte a uno smartphone che può essere dimenticato per giorni senza necessità di ricarica, ma piuttosto a un dispositivo che, per garantire sempre il massimo delle sue potenzialità, necessita di essere alimentato quotidianamente. Un piccolo motore efficiente, ma da mantenere con costanza e attenzione.
Lenti e foto, tra bluff e buone prestazioni
Oltre la distintiva scocca Pearl White, il realme 14 Pro si fa notare anche per il suo lunotto circolare, il quale racchiude al suo interno le lenti fotografiche e ben tre flash. Questa scelta di design richiama con astuzia le isole fotografiche dei telefoni di fascia alta, suggerendo tacitamente la presenza di un comparto fotografico avanzato, pronto a soddisfare le esigenze di chi cerca immagini di alta qualità. In realtà, il dispositivo monta una fotocamera principale Sony IMX882 OIS da 50 MP, con un sensore da 1/1.95’’ e apertura focale f/1.8, affiancata da una lente monocromatica da 2 MP. Sul lato frontale, invece, troviamo una fotocamera Sony Ultra-clear Selfie da 16 MP con apertura f/2.4.
Le prestazioni fotografiche sono soddisfacenti e più che adeguate per un utilizzo quotidiano, tuttavia, nonostante il look grintoso, il realme 14 Pro non si configura come la scelta ideale per chi lavora nel settore dell’immagine: pur rimanendo all’interno del brand, è possibile individuare alternative migliori nel realme 12 Pro/Pro+ o il più costoso realme GT7 Pro. Per compensare i suoi limiti fotografici, il realme 14 Pro tende inoltre a calcare la mano sulla postproduzione e sui filtri, creando immagini perfette per i social, ma che non necessariamente rappresentano adeguatamente i soggetti immortalati. Una peculiarità atipica garantita dallo smartphone è però la versatilità luminosa ottenuta attraverso l’impiego di tre LED integrati. Se sfruttata con consapevolezza, questa tripla fonte di luce può influenzare in modo significativo la fotografia ritrattistica, fornendo un’illuminazione di riempimento – una luce filler – che consente di regolare con maggiore precisione le tonalità della pelle e il calore dell’immagine.
Sul versante video, il dispositivo supporta la registrazione in 4K a 30 fps e arriva a 60 fps alla risoluzione di 1080P. Si tratta di uno standard tipico della fascia media e budget, le prestazioni dello strumento difficilmente possono competere con le esigenze della produzione video professionale. A completare il pacchetto, non manca una serie di strumenti basati sull’intelligenza artificiale, pensati per migliorare – o quantomeno modificare – le immagini. Tuttavia, come spesso accade, queste funzionalità sono distribuite su diverse applicazioni, risultano talvolta difficili da individuare e non sempre garantiscono un concreto valore aggiunto rispetto agli scatti originali. Avere più opzioni a disposizione è senza dubbio un vantaggio, ma nel caso specifico del realme 14 Pro, l’IA non rappresenta un elemento determinante nella promozione del dispositivo.
realme 14 Pro: piccolo e intenso
A monte di prestazioni buone, ma prive di spiccate eccellenze, il realme 14 Pro vanta un aspetto poco evidente ma decisamente rilevante: le dimensioni. Con una grandezza di 162.75×74.92×7.55 mm e un peso di soli 179g, questo smartphone si distingue per la sua sottigliezza, leggerezza ed estrema comodità, risultando pratico sia da impugnare che da riporre in tasca. Il display AMOLED, protetto da un vetro bombato SCHOTT Xensation X-α, offre una resa visiva di alto livello, con una curvatura talmente contenuta da rendere pressoché impercettibile qualsiasi deformazione dell’immagine lungo i bordi.
Le prestazioni dello schermo meritano particolare attenzione. Grazie a un refresh rate di 120Hz e una luminosità massima di 4500 nits, il display da 6.77 pollici garantisce un’esperienza visiva sempre appagante, indipendentemente dalle condizioni ambientali. Detto questo, le dimensioni contenute dello smartphone incidono negativamente sul comparto audio, il quale risulta funzionale ma sacrificato: la potenza prevale sulla qualità. Questo compromesso sembra essere una scelta consapevole, probabilmente giustificata dalle soluzioni meccaniche adottate per migliorare la resistenza alle cadute, che realme definisce di “livello militare”.
Non abbiamo effettuato crash test per verificare la dichiarazione, tuttavia abbiamo verificato la capacità del dispositivo di resistere ad acqua e polvere. Come molti degli ultimi smartphone realme, anche il realme 14 Pro può restare immerso in acqua per un tempo limitato e scattare fotografie subacquee. Inoltre, sotto la pioggia, il display mantiene la sua reattività, e le basse temperature non influenzano evidentemente le prestazioni del dispositivo. Al netto di pregi e difetti, il realme 14 Pro non si distingue per caratteristiche rivoluzionarie, ma si conferma un telefono affidabile e pragmatico in ogni contesto. L’unico neo rimane il prezzo: una volta esaurite le offerte di lancio, il costo partirà da 429,99€ fino a raggiungere 479,99€, posizionandolo in diretta competizione con le alternative proposte da Redmi e Poco.
Il realme 14 Pro si conferma un dispositivo versatile e affidabile, capace di adattarsi con naturalezza alle esigenze quotidiane di chi non ha richieste tecniche particolarmente avanzate, ma desidera comunque uno smartphone fluido, pratico e piacevole da usare. Grazie alle sue dimensioni compatte e al peso contenuto, lo smartphone risulta estremamente maneggevole, mentre il suo schermo luminoso e ben definito garantisce una visione chiara in qualsiasi condizione di luce. Che si tratti di rispondere rapidamente a un messaggio, scattare una foto al volo, intrattenersi in chiamate o godersi qualche minuto di relax con una partita a Call of Duty, il realme 14 Pro è sempre pronto a dare il meglio di sé, senza inutili complicazioni.
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