Meteo in evoluzione: PIOGGIA, SOLE o FREDDO?

L’inverno sembra avere ancora qualche carta da giocare, e la primavera potrebbe dover attendere prima di imporsi definitivamente. Anche se il calendario ci ricorda che il 1° marzo segnerà l’inizio della nuova stagione meteorologica, non significa che il clima si stabilizzerà subito su temperature miti e giornate soleggiate. Anzi, gli ultimi aggiornamenti indicano che potremmo […] Meteo in evoluzione: PIOGGIA, SOLE o FREDDO?

Feb 13, 2025 - 20:50
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Meteo in evoluzione: PIOGGIA, SOLE o FREDDO?

L’inverno sembra avere ancora qualche carta da giocare, e la primavera potrebbe dover attendere prima di imporsi definitivamente. Anche se il calendario ci ricorda che il 1° marzo segnerà l’inizio della nuova stagione meteorologica, non significa che il clima si stabilizzerà subito su temperature miti e giornate soleggiate. Anzi, gli ultimi aggiornamenti indicano che potremmo assistere a scenari ben diversi da quelli tipici di un inizio di primavera.

Uno degli elementi chiave di questa stagione è stata senza dubbio la grande dinamicità atmosferica, con continui cambi di scenario e condizioni meteorologiche in evoluzione. Questo aspetto, lungi dall’esaurirsi, potrebbe continuare a influenzare il quadro climatico delle prossime settimane, complice il progressivo indebolimento del Vortice Polare. Con l’avvicinarsi della primavera, il Vortice è destinato a perdere forza, ma ciò non significa necessariamente che il freddo si allontanerà in maniera definitiva.

Quando la struttura del Vortice Polare inizia a indebolirsi, si possono verificare eventi atmosferici inaspettati, e quest’anno il rischio di un inverno tardivo è più concreto che mai. Non sarebbe la prima volta che marzo regala sorprese gelide, con incursioni fredde capaci di riportare neve anche a basse quote. Alcuni potrebbero pensare che con il prolungarsi delle ore di luce e l’aumento della radiazione solare, il freddo non possa più imporsi con la stessa intensità. Ma la storia meteorologica insegna che sarebbe un errore sottovalutare il potenziale invernale di marzo.

Negli ultimi decenni, diverse annate hanno mostrato come ondate di freddo tardive possano ancora influenzare il clima europeo e italiano, persino in aprile. Quest’anno, con un Vortice Polare ancora piuttosto attivo e una circolazione atmosferica decisamente dinamica, non possiamo escludere la possibilità che l’inverno faccia sentire la sua voce anche nelle prossime settimane.

Nel breve termine, l’attenzione è rivolta a una poderosa ondata di gelo siberiano che investirà l’Europa orientale, portando temperature estremamente basse e nevicate abbondanti. Questo serbatoio di aria gelida potrebbe modificare la configurazione atmosferica su vasta scala, creando le condizioni per un possibile coinvolgimento anche dell’Europa occidentale. Se le correnti fredde riuscissero a guadagnare terreno verso ovest, il finale di febbraio e l’inizio di marzo potrebbero riservare nuove sorprese anche sull’Italia.

In questo contesto, parlare di un’imminente affermazione della primavera appare prematuro. Le condizioni per un ritorno stabile dell’alta pressione e del clima mite non sembrano ancora consolidate, e l’idea che la bella stagione possa imporsi senza difficoltà è tutta da verificare. Certo, prima o poi la primavera avrà il sopravvento, ma la strada potrebbe essere più tortuosa del previsto.

Insomma, le prossime settimane potrebbero rivelarsi tutt’altro che monotone dal punto di vista meteorologico. Con un inverno che sembra intenzionato a rimanere ancora protagonista, la prudenza è d’obbligo: meglio non affrettarsi a riporre sciarpe e cappotti, perché il meteo potrebbe ancora sorprenderci.

Meteo in evoluzione: PIOGGIA, SOLE o FREDDO?