GELO SPAVENTOSO in Europa, meteo in Italia che sarà…
Un’ondata di gelo spaventosa nel meteo europeo. E da noi? Scopriamo insieme il tutto. Il freddo, sebbene si manifesti con intensità sull’Europa orientale, potrebbe non riuscire a toccare in modo rilevante il nostro Paese. L’attuale configurazione atmosferica mette in evidenza l’assenza di condizioni favorevoli affinché l’aria gelida possa avanzare con decisione verso occidente. Insomma, […] GELO SPAVENTOSO in Europa, meteo in Italia che sarà…

Un’ondata di gelo spaventosa nel meteo europeo. E da noi? Scopriamo insieme il tutto. Il freddo, sebbene si manifesti con intensità sull’Europa orientale, potrebbe non riuscire a toccare in modo rilevante il nostro Paese. L’attuale configurazione atmosferica mette in evidenza l’assenza di condizioni favorevoli affinché l’aria gelida possa avanzare con decisione verso occidente. Insomma, Italia tagliata fuori, anche se davvero fino a pochissimi run fa c’era la concreta possibilità di una botta fredda…
Masse d’aria poco…retrograde
La massa d’aria fredda, che avrebbe potuto determinare un’irruzione invernale più marcata anche per il nostro territorio, appare destinata a rimanere confinata a est. Non sembrano esserci le condizioni affinché possa muoversi indietro verso il bacino del Mediterraneo. Uno degli aspetti fondamentali di questa configurazione risiede nell’azione dell’Anticiclone delle Azzorre. Quest’ultimo, non riuscendo a inserirsi in maniera incisiva nel contesto atmosferico, non favorirebbe la formazione di un’adeguata struttura di contrasto a occidente.
I modelli non hanno ritrattato, ma corretto
Questa assenza di opposizione efficace impedisce al gelo di estendersi verso ovest, lasciando così il Mediterraneo centrale in una condizione di incertezza meteorologica. Le dinamiche più rigide si svilupperebbero quindi prevalentemente sulle regioni orientali del continente, lasciando l’Italia in una posizione marginale.
Fino a pochi giorni fa, le simulazioni modellistiche suggerivano una configurazione potenzialmente propizia a un’irruzione gelida maggiormente estesa verso ovest. Purtroppo, gli ultimi aggiornamenti sembrano indicare un’evoluzione meno incisiva per la nostra Penisola. I modelli sono strumenti sofisticati che possono ricalcolare step by step le condizioni atmosferiche.
Risulta difficile avere una seria ondata di gelo
L’interazione tra le diverse componenti atmosferiche può essere assimilata a un complesso mosaico in cui ogni singolo elemento deve collocarsi nel modo giusto affinché si verifichi una vera ondata di gelo sul Mediterraneo. Anche quando le condizioni sembrano avvicinarsi a una situazione favorevole, basta un solo dettaglio fuori posto per cambiare radicalmente lo sviluppo degli eventi. Attualmente, tutto lascia presupporre che l’Europa orientale sarà maggiormente coinvolta, mentre gli effetti sull’Italia restano incerti e ancora da valutare con precisione.
Italia solo sfiorata…
L’aria fredda potrebbe comunque riuscire a sfiorare alcune regioni italiane, sebbene l’intensità e l’estensione di questo fenomeno restino difficili da determinare con esattezza. Perché il Mediterraneo sia investito in pieno da un’irruzione gelida, devono verificarsi una serie di condizioni concomitanti che favoriscano un movimento retrogrado delle masse d’aria verso occidente.
In questo contesto, la mancanza di un adeguato supporto da parte dell’Anticiclone oceanico e l’assenza di una spinta efficace verso sud-ovest renderebbero incompleto questo processo, confinando il freddo più intenso alle regioni orientali e lasciando l’Italia ai margini di questa dinamica.
Insomma, un liscio in tutto e per tutto
Cari lettori: le prossime proiezioni modellistiche saranno fondamentali per valutare eventuali variazioni nello scenario atteso. Al momento, la tendenza prevalente suggerisce che il gelo potrebbe fermarsi poco prima di coinvolgere direttamente l’Italia, senza apportare cambiamenti rilevanti alle condizioni meteo del Mediterraneo centrale. Anzi, c’è pure l’ipotesi che una rimonta mite possa far concludere Febbraio… ma ne riparleremo.