Alex Wyse in gara a Sanremo Giovani 2025: “Rockstar è un grido alla libertà. Mi sarebbe piaciuto duettare con Elton John” – VIDEO

Alex Wyse è uno dei quattro finalisti della Nuove proposte di Sanremo Giovani 2025. L’ex concorrente di Amici 21 si presenta sul palco dell’Ariston con un brano dal titolo ‘Rockstar‘. Scopriamo insieme cosa ha rivelato ai nostri microfoni sull’emozione che prova a partecipare a Sanremo, sulla precedente esperienza ad Amici e sui progetti futuri. Intervista […]

Feb 11, 2025 - 12:38
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Alex Wyse in gara a Sanremo Giovani 2025: “Rockstar è un grido alla libertà. Mi sarebbe piaciuto duettare con Elton John” – VIDEO
Alex Wyse intervista superguidatv

Alex Wyse è uno dei quattro finalisti della Nuove proposte di Sanremo Giovani 2025. L’ex concorrente di Amici 21 si presenta sul palco dell’Ariston con un brano dal titolo ‘Rockstar‘. Scopriamo insieme cosa ha rivelato ai nostri microfoni sull’emozione che prova a partecipare a Sanremo, sulla precedente esperienza ad Amici e sui progetti futuri.

Intervista ad Alex Wyse, in gara a Sanremo Giovani 2025

Alex Wyse sei tra le nuove proposte del Festival di Sanremo 2025, che emozioni provi a poche ore da questo debutto?

Sicuramente tanta emozione, sono contento di essere qui a Sanremo. Sono contento di aver portato anche sul palco una canzone che è pro la libertà. Provo diverse emozioni assieme, mi sto ancora ambientando un po’.

Cosa ti aspetti da questo Festival?

Mi aspetto di lasciarmi andare, di vivermela tutta e di essere libero. Queste sono le mie uniche aspettative.

Leggevo stamattina che sei uno dei favoriti. Sei un po’ superstizioso?

Di base no, però questo me lo fa diventare un po’. Da una parte sono grato, ci saranno delle motivazioni per cui mi danno come favorito, dall’altro non lo so. Mi piace pensare che porto sul palco la mia canzone e non vorrei pensare al resto.

Rockstar, come è nato e cosa rappresenta per te. Ti senti un po’ un equilibrista dei sentimenti?

Rockstar è un grido alla libertà, al trovare noi stessi e al lasciarci andare. Oggi penso sia sempre più complicato trovare quella dimensione. Non so se mi sento un equilibrista dei sentimenti, siamo un po’ in quel limbo dove cerchi di mettere le emozioni insieme. 

Se avessi dovuto portare una cover, quale sarebbe stata e con chi l’avresti cantata?

È difficile questa. Ti posso fare anche nomi non italiani? Ti dico Elton John, sarebbe stato un sogno gigantesco e avrei cantato ‘Sorry Seems to Be the Hardest Word’. Non so se potevo cantarla…

Tu provieni da Amici, cosa ricordi di quell’esperienza e quanto ti ha aiutato?

Mi ha aiutato molto a stare sul palco, a lasciarmi andare del tutto perché non è una cosa scontata. Poi soprattutto io vengo da un mondo proprio introversissimo quindi è stato difficile approcciarmi a un pubblico e a iniziare a cantare davanti a tante persone. Quella scuola sicuramente ha fatto sì che io potessi tirar fuori il lato di me più nascosto. È stata un’esperienza gigantesca, ho imparato tantissime cose.

Avevi detto se passerò la finale spero di sentire Maria De Filippi magari anche di sapere cosa ne pensa del pezzo. È successo, l’hai sentita?

Sì, mi ha fatto i complimenti per essere passato. Poi ci siamo sentiti per gli auguri di Natale
però sono sicuro che lei ascolta, è contenta.

Abbiamo visto in questi anni anche un’evoluzione del look. Hai un’ispirazione, come ti vedremo anche sul palco?

È la mia libertà, forse la trasmetto un po’ così, con il look. Mi piacciono le cose vintage
poi recentemente ho iniziato anche a farmi un po’ i vestiti da solo. Non lo so, non so dare una spiegazione. È più una crescita mia, mi piacciono delle cose e me le metto.

Hai detto una parola importante, libertà. Cos’è per te la libertà?

Libertà per me è rispetto ed è soprattutto il rispetto di quello in cui noi crediamo.

Ci saranno anche dei concerti in programma in futuro?

Sì. Ci sarà il Fabrique a maggio e l’Atlantico a settembre e non vedo l’ora di cantare lì, quella è una dimensione bellissima.