Starship Troopers, in arrivo il remake: lo dirigerà Blomkamp

Il grande ritorno di Starship Troopers!

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Pubblicato per la prima volta nel 1959, Starship Troopers è uno dei romanzi di fantascienza più influenti del XX secolo, scritto da Robert A. Heinlein. Ambientato in un futuro militarizzato, il libro racconta la storia di Johnny Rico, un giovane soldato arruolato nella Fanteria Mobile, un corpo militare d’élite impegnato in una guerra interplanetaria contro una razza aliena nota come gli “arachnidi”.

L’opera, lodata per la sua visione futuristica e criticata per i suoi sottotesti politici e militaristi, ha generato un acceso dibattito tra lettori e critici. Nel 1997, il regista Paul Verhoeven ne realizzò un celebre adattamento cinematografico in chiave satirica, trasformando il romanzo in una feroce critica al fascismo e al militarismo, diventata col tempo un culto della fantascienza.

Neill Blomkamp ha ora deciso di tornare in quel mondo. Il regista di District 9 e Humandroid è attualmente impegnato a scrivere e dirigere un nuovo adattamento cinematografico di Starship Troopers. Il progetto è sviluppato da Columbia Pictures, divisione della Sony.

Sebbene i dettagli della trama siano ancora tenuti sotto stretto riserbo, si vocifera che questa nuova versione sarà più fedele allo spirito del romanzo originale, ispirandosi maggiormente alla visione militare e ideologica di Heinlein, piuttosto che alla parodia satirica proposta da Verhoeven nel 1997.

Oltre a scrivere e dirigere, Blomkamp sarà anche produttore insieme alla sua storica collaboratrice Terri Tatchell. Il progetto segna una nuova collaborazione tra il regista e Sony, dopo il recente film Gran Turismo (2023), adattamento cinematografico del celebre videogioco automobilistico. Uscito ad agosto 2023, Gran Turismo ha incassato 120 milioni di dollari a livello globale, a fronte di un budget di produzione di 60 milioni.

Il film che ha consacrato Blomkamp come autore di fantascienza è senza dubbio District 9 (2009), una parabola sull’immigrazione e la segregazione ambientata in una colonia aliena in Sudafrica. Quel film gli valse quattro nomination agli Oscar, tra cui Miglior Film e Miglior Sceneggiatura non originale, condivisa con Tatchell. Successivamente, il regista ha proseguito nel genere con Elysium, un action distopico con Matt Damon, e Humandroid, una storia di intelligenza artificiale ambientata in un futuro prossimo e segnata da toni sociali e underground.

L’adattamento originale di Starship Troopers, prodotto da TriStar Pictures (Sony) nel 1997, fu un investimento considerevole, con un budget superiore ai 100 milioni di dollari. Il film si distingue per gli effetti speciali innovativi, le spettacolari miniature e un cast emergente che includeva Casper Van Dien, Denise Richards e Neil Patrick Harris. Sebbene inizialmente fosse considerato un flop al botteghino (con 121 milioni di dollari incassati a livello globale), il film conquistò una solida base di fan, diventando un cult per la sua estetica iperviolenta e la satira politica tagliente.

Il successo nel mercato home video gira alla realizzazione di due sequel a basso budget, distribuiti direttamente in video: Starship Troopers 2: Hero of the Federation (2004) e Starship Troopers 3: Marauder (2008). Seguirono anche due film d’animazione: Starship Troopers: Invasion (2012) e Starship Troopers: Traitor of Mars (2017).

Da oltre un decennio si parlava di un possibile nuovo adattamento più vicino allo spirito del romanzo di Heinlein. L’ingresso di Blomkamp alla regia rappresenta finalmente un passo concreto in questa direzione, suscitando grande curiosità tra appassionati e fan della fantascienza militare.

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