Spettacolare escursione al Lago Blu, ai piedi del Monte Rosa
La salita fino alla conca morenica della Val d’Ayas è una classica escursione invernale valdostana alla portata di tutti. Il Castore e il Polluce dominano la scena L'articolo Spettacolare escursione al Lago Blu, ai piedi del Monte Rosa proviene da Montagna.TV.
La Val d’Ayas culmina coi luccicanti gemelli Castore e Polluce, nomi di due celeberrimi quattromila del Monte Rosa che evocano il mito degli Argonauti. Alle loro pendici è il corrugato e ancora imponente Ghiacciaio di Verra che si dirama in Piccolo e Grande e che discende sino al Pian di Verra Inferiore, originando il Lago Blu, delimitato proprio dalle falde del cordone morenico. A una testata così arcigna e imponente si contrappone un fondovalle docile ed ondulato, dal clima tra i più miti delle valli del Rosa. La dolce morfologia ha favorito numerosi insediamenti, sia nei fondovalle che nel solco laterale di Estoul. Merita sicuramente una visita l’abitato di Ayas, composto da ben 35 villaggi, fra i quali spicca sicuramente l’incantevole borgo di Antagnod, con un’estetica da fine dipinto, con le case tradizionali e il Monte Rosa, come quinta naturale che sovrasta il tutto. Saint Jacques è l’ultimo centro abitato ed è punto di partenza dell’itinerario; ha mantenuto integre molte delle caratteristiche originarie di insediamento del popolo Walser che visse in zona, prima di valicare il Colle di Bettaforca e trasferirsi nella limitrofa valle di Gressoney. Il paesino era chiamato dai valligiani “Canton des Allemands”, ricordando così le sue origini Walser, popolazione appunto di origini germaniche.
L’tinerario
Partenza e arrivo: Ayas (AO), loc. Saint Jacques (1689 m)
Dislivello: + 430 m
Tempo di percorrenza: 3.30 ore
Difficoltà: E
Dalla caratteristica piazza di Saint Jacques, si segue la strada che, superata la chiesa, giunge alle case di Blanchard. Si attraversa un ponticello sulla sinistra (cartelli gialli) e poi, sulla destra, si costeggia il torrente finoall’isolato villaggio di Fiery. Si continua lungo il sentiero che sale in un fitto bosco di larici, con bella vista sul Gran Tournalin. Al diradarsi della vegetazione si giunge al Pian di Verra Inferiore (2050 m), dominato dalla mole del Monte Rosa, con splendida vista sui “gemelli”, Castore (4225 m) e Polluce (4091 m), e sulla Gobba di Rollin. Attraversato il pianoro, senza via obbligata, si giunge nei pressi di un ponte. Si continua a sinistra, costeggiando rocce e radi alberi sino a giungere alla conca dove è adagiato il Lago Blu, in genere ghiacciato e ricoperto di neve. Il laghetto è circondato dalla morena del ghiacciaio di Verra e sovrastato dalla mole scura della Roccia di Verra.
Dal Lago Blu è possibile continuare sino al Pian di Verra Superiore (2382 m; + 332 m; 1 ora dal Pian di Verra Inferiore; E). Si scende lungo la via di salita sino al ponte (10 minuti) che si attraversa per seguire, verso sinistra (nel senso di marcia) la semplice interpoderale estiva che aggira il costone morenico del ghiacciaio di Verra e lo costeggia, sino alla meta.
Il Castello di Verrès
Il Castello di Verrès sorveglia, imponente, l’accesso alla Val d’Ayas. E’ probabilmente il più bello e caratteristico monumento dell’età feudale dell’intera Valle d’Aosta. Già dal fondovalle la struttura cubica del castello è ben riconoscibile. La lunghezza dei lati è, circa, di una trentina di metri, ognuno dei quali culminante con la caratteristica merlatura. Il tetto che ricopre la struttura per intero fu sicuramente aggiunto in seguito, così come ulteriori migliorie di vario genere. La posa della prima pietra, come testimoniato da un’incisione apposta in uno dei saloni, avvenne nel 1390. Le scale e alcuni dei passaggi interni furono concepiti per consentire l’accesso a cavallo che, insieme ad altre caratteristiche architettoniche ed alla disposizione dell’armeria e delle guardiole, testimoniano la vocazione militare difensiva del castello. All’uscita dell’autostrada di Verrès, si seguono le precise indicazioni e i cartelli turistici.
Come arrivare
Autostrada Torino-Aosta (A5) fino al casello di Verrès. Da qui si risale tutta la val d’Ayas fino a Saint Jacques, ultimo abitato della valle.
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