Meteo: rischio GELO EPOCALE? La mappa di fine Inverno che mette i brividi!
Le condizioni meteo hanno subito un marcato peggioramento in diverse aree della Penisola, con un’intensificazione dell’instabilità su Nord-Ovest, tra Sardegna e Sicilia, e in alcune zone del Sud Italia. Questo deterioramento è causato dall’interazione tra masse d’aria di natura opposta: da un lato, un nucleo gelido artico-continentale, dall’altro, le più morbide e umide correnti oceaniche […] Meteo: rischio GELO EPOCALE? La mappa di fine Inverno che mette i brividi!

Le condizioni meteo hanno subito un marcato peggioramento in diverse aree della Penisola, con un’intensificazione dell’instabilità su Nord-Ovest, tra Sardegna e Sicilia, e in alcune zone del Sud Italia. Questo deterioramento è causato dall’interazione tra masse d’aria di natura opposta: da un lato, un nucleo gelido artico-continentale, dall’altro, le più morbide e umide correnti oceaniche in risalita dall’Atlantico.
Scontro tra aria gelida e aria umida: effetti sulla Penisola
L’incontro tra queste due componenti così diverse sta alimentando un sistema ciclonico intenso, rafforzato dall’influenza del Mar Mediterraneo, che funge da serbatoio energetico per la formazione di perturbazioni e per l’intensificazione dei fenomeni atmosferici. Questo scenario, piuttosto dinamico, è destinato a proseguire nei prossimi giorni, mantenendo una situazione meteo incerta e difficile da prevedere con precisione.
I modelli previsionali più recenti suggeriscono la possibilità di un’ondata di gelo eccezionale, con un’irruzione di aria gelida sull’Europa orientale. Questa massa d’aria fredda potrebbe avanzare gradualmente verso Ovest, raggiungendo il cuore del continente e, potenzialmente, anche alcune regioni italiane, provocando anche nevicate straordinarie nel caso di formazione di una bassa pressione ligure o tirrenica, come ipotizzato nella mappa allegato del modello GFS per l’inizio della terza decade di Febbraio.
Lacuna barica e possibile crollo delle temperature
Un fattore chiave in questo contesto è la persistente instabilità atmosferica sul Mediterraneo, che impedisce l’espansione dell’alta pressione e lascia spazio a nuove infiltrazioni fredde. La presenza di una cosiddetta lacuna barica – ovvero una zona di bassa pressione persistente – potrebbe favorire l’afflusso di aria gelida, determinando un vero e proprio crollo delle temperature e la possibilità di neve a quote molto basse, specialmente al Nord Italia.
Nord sotto l’influenza del freddo, Centro-Sud in bilico
Nel corso della prossima settimana, il Nord Italia rimarrà sotto l’influenza di una circolazione fredda e instabile, con temperature rigide e il rischio di precipitazioni nevose. La situazione per il Centro-Sud, invece, dipenderà dall’equilibrio tra le correnti gelide provenienti dall’Est Europa e l’influenza delle masse d’aria umida atlantiche.
Se l’aria fredda riuscisse a penetrare più a Sud, anche le regioni centrali e parte del Sud Italia potrebbero sperimentare un abbassamento delle temperature con episodi di neve a quote relativamente basse.
Blocco anticiclonico e possibili incursioni fredde più marcate
Un altro elemento da monitorare attentamente è la presenza di un blocco anticiclonico tra l’Europa sud-occidentale e la Scandinavia. Questa configurazione potrebbe ostacolare il normale flusso zonale, favorendo invece l’ingresso di correnti gelide verso le medie latitudini. Se questa dinamica dovesse consolidarsi, l’Italia potrebbe trovarsi coinvolta in una vera e propria fase invernale, con temperature in forte calo e nevicate diffuse fino a quote molto basse.
I prossimi aggiornamenti dei modelli previsionali saranno determinanti per comprendere meglio la traiettoria del freddo e il suo effettivo impatto sulla nostra Penisola. La situazione rimane particolarmente dinamica, e non si escludono ulteriori colpi di scena entro la fine del mese.
Per il momento, il freddo continuerà a farsi sentire soprattutto al Nord, mentre il resto del Paese potrebbe entrare progressivamente in un contesto invernale più rigido, già a partire dal prossimo fine settimana. L’evoluzione meteo sarà sotto stretta osservazione, e nei prossimi giorni emergeranno ulteriori dettagli sui possibili sviluppi.
Meteo: rischio GELO EPOCALE? La mappa di fine Inverno che mette i brividi!