Maltempo infinito, ma qualcosa si muove nel meteo

  Le regioni del Centro Nord e la Sardegna si trovano esposte al maltempo proveniente dal Nord Atlantico, con condizioni meteo particolarmente avverse che si protrarranno fino al weekend 15-16. Le piogge potranno assumere carattere di nubifragio o temporale, mentre sull’arco alpino sono attese nevicate abbondanti. Questa situazione meteorologica è determinata dalla presenza di una […] Maltempo infinito, ma qualcosa si muove nel meteo

Mar 15, 2025 - 07:58
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Maltempo infinito, ma qualcosa si muove nel meteo

 

Le regioni del Centro Nord e la Sardegna si trovano esposte al maltempo proveniente dal Nord Atlantico, con condizioni meteo particolarmente avverse che si protrarranno fino al weekend 15-16. Le piogge potranno assumere carattere di nubifragio o temporale, mentre sull’arco alpino sono attese nevicate abbondanti. Questa situazione meteorologica è determinata dalla presenza di una depressione di origine Nord Atlantica, alimentata dall’afflusso di aria fredda artica in movimento sull’Europa centro occidentale.

 

Questa combinazione risulta estremamente dinamica e, con l’interazione del Mediterraneo, il quadro meteorologico si complica ulteriormente. In alcuni momenti, risulta difficile individuare con precisione le aree che riceveranno le precipitazioni più intense e, di conseguenza, quelle maggiormente a rischio di criticità idrogeologiche. Per questo motivo, si consiglia di monitorare costantemente i bollettini meteo emessi dagli enti preposti, sia a livello regionale che nazionale.

 

Le temperature risultano piuttosto contenute e, a causa della copertura nuvolosa e delle precipitazioni, l’escursione termica è ridotta. Diversamente da quanto si sta per verificare al Sud e in Sicilia, dove le correnti provenienti da sud-ovest risultano piuttosto miti, nelle regioni centro settentrionali la situazione è ben diversa.

 

Questa condizione favorisce abbondanti nevicate sull’arco alpino, non solo a quote elevate, ma anche a livelli altitudinali relativamente bassi. In alcune zone, specialmente sui settori alpini centro occidentali, i fiocchi di neve potranno cadere fino a 1000-1200 metri. Si tratta di un fenomeno perfettamente normale per il mese di Marzo, e negli ultimi anni non sono mancate occasioni in cui le nevicate di questo periodo siano risultate più abbondanti rispetto ai mesi invernali.

 

Situazione differente, invece, per il Sud e la Sicilia. Qui, la circolazione atmosferica è influenzata da un promontorio di Alta Pressione di matrice subtropicale, il quale determinerà un ulteriore aumento delle temperature. In alcune località si potranno raggiungere valori tipici della tarda Primavera, con picchi che in alcune zone potrebbero sfiorare o addirittura superare i 30°C.

 

Si tratta senza dubbio di un’anomalia, ma destinata a durare poco. L’innalzamento termico sarà infatti temporaneo e avrà una durata di 1-2 giorni al massimo. Successivamente, anche queste regioni saranno interessate da un netto calo delle temperature, determinato dall’ingresso di una massa d’aria di origine artica nel bacino del Mediterraneo. Insomma, una settimana dal meteo davvero incerto.

Maltempo infinito, ma qualcosa si muove nel meteo