Zuppa di soba: dal Giappone una ricetta tutta da provare

Vi capita mai di leggere dei manga o guardare degli anime e sentire un certo languorino quando i personaggi mangiano questo o quel piatto tipico giapponese? Ecco perché oggi, a seguito di una maratona anime, andremo a parlare di un piatto tradizionale nella cucina nipponica. Stiamo parlando della zuppa di soba, la soba in brodo praticamente. E visti e considerati tutti i possibili abbinamenti fra tipologie diverse di soba, brodi vari e condimenti, praticamente potrete realizzare un piatto ogni volta diverso.

Dalla soba alla zuppa

Ovviamente la zuppa di soba non potrebbe esistere se non ci fosse la soba. Ma che cos’è esattamente? Trattasi di un piatto tipico giapponese. Originario del periodo Edo, non deriva invece dalla Cina, come molti pensano. In Cina abbiamo il ramen, in Giappone la soba. Certo, sono similari, ma non sono esattamente la stessa cosa.

La soba è un tipo di pasta il cui impasto è realizzato con acqua e farina. Visto che se si usa solamente la farina di grano saraceno la pasta poi finisce col rompersi, ecco che spesso al grano saraceno sono mescolate varie percentuali di farina di frumento. Il che vuol dire che esistono diversi tipi di soba.

Tipi di soba

Come dicevamo prima, la soba, pur essendo composta di grano saraceno, tende a comprendere percentuali varie di farina di frumento. O anche di altri ingredienti. Le principali tipologie in cui potreste imbattervi sono:

• Cha soba: con tè verde
• Hegi soba: con alghe
• Inaka soba: con grano saraceno integrale
• Jinenjo soba o Tororo soba: con farina di nagaimo, una patata dolce selvatica
• Juwari soba o Towari soba: tutta di grano saraceno
• Mugi soba: con Artemisia princeps
• Ni-hachi soba: con l’80% di farina di grano saraceno e il 20% di farina di frumento
• Sarashina soba: con grano saraceno raffinato

Per complicare le cose ci si mette, poi, anche il fatto che distinguiamo fra soba calda e soba fredda. La soba calda solitamente si prepara cuocendo un brodo già pronto (chiamato tsuyu) e immergendovi semplicemente la soba precedentemente cotta. Fra le più diffuse specialità a base di soba calda troviamo:

• Kake soba: il brodo è più diluito rispetto a quello della soba fredda ed è arricchito con negi (il cipollotto) e il kamaboko (pesce cotto e frullato)
• Kitsune soba: con aburaage, cioè il tofu fritto
• Nanban soba: con porri, pollo o anatra
• Sansai soba: con verdure di campo
• Tanuki soba: con tenkatsu, cioè pezzi di pastella di tempura fritti
• Tempura soba: ovviamente con diversi tipi di tempura
• Tororo soba: con tororo, cioè la purea di nagaima (la patata dolce)
• Tsukimi soba: con uovo crudo
• Wakame soba: con alga wakame

Abbiamo poi la soba fredda, caratterizzata con brodo più ristretto e servito a parte. In questo caso potreste imbattervi in:

• Bukkake soba: servita con svariati condimenti come la purea di nagaimo, il daikon, il natto o anche il gombo
• Mori soba: come la Zaru soba, ma senza alghe nori
• Soba maki: con alga nori
• Zaru soba: con tagliolini bolliti e raffreddati, serviti accanto a una ciotola di brodo freddo. Il brodo è arricchito con alga nori, wasabi in polvere e negi

Considerate, poi, che ogni regione, prefettura o città ha la sua tipologia di soba.

Ricetta della zuppa di soba

Tutto quanto detto finora è per sottolineare come non esiste una ricetta univoca della zuppa con soba. Ne esistono così tante varianti, sia fra quelle ufficiali, sia fra quelle dei singoli cuochi di casa, chef amatoriali e affini, che sarebbe impossibile indicarne un’unica versione. Quindi oggi ne abbiamo scelto una versione abbastanza semplice da preparare, ma che potrete poi personalizzare a piacere.

Considerate, anche, che il sapore è totalmente diverso rispetto ai ramen. E che volendo la soba potrebbe essere anche sostituita con gli udon, dipende dai gusti.

Ingredienti della zuppa di soba

Questi gli ingredienti per la zuppa di soba:

• soba per due persone
• acqua: 1 litro
• salsa di soia: 130 millilitri (essendo molto salata, attenzione a non usarne troppa)
• mirin: 70 millilitri (se non lo trovate, aggiungete semplicemente una cucchiaiata in più di zucchero)
• uova sode: 2
• funghi: 2
• zenzero fresco: q.b.
• alga konbu: 1 (se non la trovate, potete sostituirla con katsuobushi o dashi in polvere)
• carota: 2
• porro: 1

Preparazione

Si parte facendo bollire l’alga konbu insieme allo zenzero fresco triturato. Poi aggiungete la salsa di soia (ci raccomandiamo: poca, soprattutto se soffrite di pressione alta, problemi cardiaci o renali), il mirin e lo zucchero. Nel caso non siate riusciti a trovare l’alga konbu, il katsuobushi o il dashi, niente paura: potete anche non metterli. Tanto ci saranno gli altri ingredienti a dare sapore alla zuppa. E ovviamente non mettete l’alga se non amate il sapore di mare.

Ora aggiungete la carota, il porro e i funghi, tutti tagliati a striscette. Fate cuocere per bene fino a quando il tutto non diventa morbido.

Intanto cuocete a parte le uova in acqua bollente per ottenere le uova sode. Poi cuocete la soba (di solito ci va una decina di minuti). Scolate e mettete la soba nelle ciotole, aggiungendovi poi le verdure, il brodo e le uova soda.

Varianti

Ovviamente nulla vi vieta di preparare la versione che più vi aggrada. Se volete una zuppa di soba vegetariana, semplicemente eliminate dagli ingredienti visti sopra le uova.

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