Trip.com: l’Ota che fa viaggiare gli orientali alla conquista dell’Europa 

Trip.com, piattaforma di viaggi globale con una leadership consolidata sul mercato asiatico, punta ora a diventare la numero uno anche in Europa e in Italia, dove è presente dal 2017. Lo scorso giugno ha inaugurato un nuovo ufficio a Roma per rafforzare ulteriormente il proprio impegno sul nostro mercato, affiancando questo percorso di espansione a ... L'articolo Trip.com: l’Ota che fa viaggiare gli orientali alla conquista dell’Europa  proviene da GuidaViaggi.

Feb 17, 2025 - 11:04
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Trip.com: l’Ota che fa viaggiare gli orientali alla conquista dell’Europa 

Trip.com, piattaforma di viaggi globale con una leadership consolidata sul mercato asiatico, punta ora a diventare la numero uno anche in Europa e in Italia, dove è presente dal 2017. Lo scorso giugno ha inaugurato un nuovo ufficio a Roma per rafforzare ulteriormente il proprio impegno sul nostro mercato, affiancando questo percorso di espansione a collaborazioni strategiche con partner chiave del settore turistico, tra cui compagnie aeree, hotel, fornitori di trasporti, tour e attrazioni.

Sì al sovrapprezzo “green”

Come ci racconta Tania Cultraro, senior market manager Italy e Malta di Trip.com, “la clientela asiatica viaggia con favore su rotaia perché abituata a percorre lunghe distanze nella routine domestica, ma anche perché più ricettiva rispetto alle tematiche ambientali”. Lo conferma l’ultimo report globale della società sull’attitudine ai viaggi sostenibili, in cui emerge una maggiore sensibilità dei viaggiatori della regione Asia-Pacifico rispetto ad altre aree. Si registra infatti una maggiore propensione a pagare un sovrapprezzo per viaggiare green.

Il turismo asiatico tende inoltre a favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, con i due periodi di vacanze principali che si collocano tra gennaio/febbraio e settembre/ottobre, due momenti fuori dai picchi di alta stagione.

L’impronta ispirazionale

“Siamo un’app one stop in cui il cliente ha la possibilità di customizzare il suo viaggio in base alle proprie esigenze. La nostra app ricorda un social media perché utilizziamo tantissimo la condivisione di user generated content. Il cliente trova ispirazione da quello che viene condiviso dagli altri utilizzatori, senza dimenticare il potere della geolocalizzazione che contraddistingue l’app stessa”,  evidenzia la manager.

“Il tema ispirazionale – prosegue Cultraro – ci guida anche sul fronte marketing. Non spingiamo il cliente verso una scelta specifica, ma creiamo numerosi contenitori di idee per aiutarlo a pianificare il viaggio ideale. Per quanto riguarda la versione cinese dell’app, Ctrip, l’esperienza diventa ancora più ispirazionale, ricca di pop-up e contenuti interattivi. In Asia, ad esempio, il live streaming applicato al viaggio è una tecnica molto efficace, e contiamo di integrare queste funzionalità anche per i nostri partner europei. In Ctrip sono disponibili più di 60 prodotti di viaggio diversi e presto arriveremo a questi livelli anche su Trip.com”.

La profilazione

Il cliente è tipicamente under 45, ha studiato ed è molto esigente. Viaggia in coppia o gruppi ristretti. La prenotazione tendenzialmente avviene da mobile (97%) e non da pc.  La generazione dei baby boomer cinesi è la prima ad avere accesso a un reddito discrezionale e per questo costituisce un target  molto appetibile per il turismo internazionale.

Il 2024, rispetto all’anno precedente, ha registrato un’accelerazione del comparto 5 stelle e di pari passo si è riscontrato anche un aumento del soggiorno medio, legato a un tipo di turismo che punta sempre più ad essere esperienziale

Velocità e flessibilità

Le leve che incentivano i viaggiatori cinesi  hanno una predilezione per le prenotazioni last-minute, con oltre il 50% che effettua la prenotazione di hotel e voli il giorno stesso della partenza. In risposta a questa tendenza, molte destinazioni devono velocizzare il processo di rilascio dei visti e snellire le procedure burocratiche.

A questo proposito Trip.com ha creato il servizio Trip.com Express Link, che consente ai clienti di completare la prenotazione, il check-in e il passaggio attraverso l’aeroporto in tempi record, favorendo la spontaneità del viaggiatore cinese.  La disponibilità di voli diretti incide considerevolmente sulla presenza del turista cinese che preferisce voli senza scalo. Ne consegue che le destinazioni che offrono collegamenti con le principali città cinesi registreranno un aumento significativo di presenze.

Da non sottovalutare, inoltre,  la qualità del servizio a cui i viaggiatori cinesi sono molto attenti perché abituati a standard di servizio molto elevati, soprattutto per quanto riguarda la personalizzazione delle esperienze turistiche.

Valeria Beccari 

 

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