Meteo: dai 30 ai 40 gradi? Il passo potrebbe essere più breve del previsto

Un caldo fuori stagione: le prime ondate sahariane Il meteo continua a sorprendere, e sebbene siamo ancora in marzo, già si parla di temperature estreme che potrebbero raggiungere i 30°C nei prossimi giorni e i 40°C nel giro di non troppe settimane. Negli ultimi anni, il caldo torrido non è più un’esclusiva dei mesi di […] Meteo: dai 30 ai 40 gradi? Il passo potrebbe essere più breve del previsto

Mar 11, 2025 - 18:04
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Meteo: dai 30 ai 40 gradi? Il passo potrebbe essere più breve del previsto

Un caldo fuori stagione: le prime ondate sahariane

Il meteo continua a sorprendere, e sebbene siamo ancora in marzo, già si parla di temperature estreme che potrebbero raggiungere i 30°C nei prossimi giorni e i 40°C nel giro di non troppe settimane. Negli ultimi anni, il caldo torrido non è più un’esclusiva dei mesi di luglio e agosto, ma si manifesta sempre più spesso già tra maggio e giugno, soprattutto nelle Isole Maggiori e in alcune zone del Sud Italia.

Se in passato toccare i 40°C era un evento rarissimo, oggi questa soglia viene raggiunta con maggiore frequenza, segnando un trend climatico sempre più orientato verso anomalie termiche significative. Le proiezioni meteorologiche indicano che il prossimo maggio potrebbe riservare forti contrasti, con una prima parte caratterizzata da instabilità atmosferica e una seconda metà dominata dalle prime intense ondate di calore africano, che potrebbero portare anche i termometri, in alcuni contesti locali, a superare la soglia dei 40°C.

 

Maggio tra instabilità e caldo improvviso

Nei primi giorni di maggio, il meteo potrebbe mostrare un’alternanza tra schiarite e precipitazioni, con il rischio di rovesci temporaleschi intensi su diverse regioni italiane. Le temperature dovrebbero mantenersi su valori in linea con la media stagionale, sebbene non mancheranno momenti più freschi, specie al Nord e nelle zone interne del Centro.

Attorno alla metà del mese, l’ingresso di una massa d’aria fredda sull’Europa Centro-Orientale potrebbe lambire anche l’Italia, riportando condizioni più fresche soprattutto al Nord Italia e lungo il versante adriatico. In questa fase, non si escludono nevicate sulle Alpi, a quote medio-alte, un fenomeno non insolito per maggio, ma che sottolinea la dinamicità climatica di questa stagione.

Nel frattempo, il Sud Italia e le Isole Maggiori continueranno a sperimentare temperature più miti, con un’alternanza tra instabilità atmosferica e giornate soleggiate. Tuttavia, sarà solo questione di tempo prima che il quadro meteorologico subisca un drastico cambiamento.

 

Dalla seconda metà di maggio l’arrivo del caldo africano

Se la prima parte del mese sarà ancora dominata da una certa variabilità, la seconda metà di maggio potrebbe segnare l’inizio delle prime vere ondate di calore sahariano. Le previsioni a lungo termine indicano che masse d’aria molto calda inizieranno a risalire dal Nord Africa, provocando un netto aumento delle temperature, in particolare tra il Centro-Sud e le Isole Maggiori.

L’anticiclone africano, che spesso domina i mesi estivi, potrebbe affacciarsi sul Mediterraneo Centrale, stabilizzando il tempo e portando un rialzo termico significativo. In questa fase, le temperature potrebbero superare i 35°C in molte zone, con picchi vicini ai 40°C nelle aree interne della Sicilia e della Sardegna.

 

Italia spaccata in due: Nord instabile, Sud infuocato

Il meteo di maggio potrebbe quindi risultare particolarmente contrastante, con un’Italia divisa tra il Nord, ancora esposto a perturbazioni atlantiche, e il Sud, soggetto alle prime incursioni di aria rovente dal Sahara.

Se le tendenze meteo attuali verranno confermate, entro la fine del mese l’Alta Pressione Africana potrebbe consolidarsi sul Mediterraneo, determinando temperature ben superiori alla media stagionale e preparando il terreno per un’estate che potrebbe iniziare con valori termici molto elevati.

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