Meteo: irruzione gelida minacciosamente verso l’Italia, ecco quando

L’alta pressione subtropicale sta ormai consolidando la sua presenza, regalando un clima mite su gran parte del Paese nei prossimi giorni. Tuttavia, sorge spontanea la domanda: l’inverno è davvero finito? Dal punto di vista meteorologico, la stagione fredda si è ufficialmente chiusa il 28 febbraio, mentre secondo il calendario astronomico terminerà solo con l’equinozio di primavera, il 20 marzo. Ma attenzione: il ritorno di temperature più dolci non significa necessariamente che il freddo abbia abbandonato definitivamente la scena!

Un inverno deludente?

Le ondate di freddo e le nevicate sono state un evento piuttosto raro negli ultimi mesi. Solo in un paio di occasioni la neve ha fatto la sua comparsa fino alle colline, tra dicembre e gennaio, mentre per il resto della stagione abbiamo assistito a un’alternanza tra fasi stabili e le classiche perturbazioni atlantiche, cariche di pioggia.

È stato senza dubbio un inverno piovoso, un dato positivo soprattutto per il Sud Italia, duramente colpito dalla siccità nelle ultime stagioni. Tuttavia, sotto il profilo del freddo e delle nevicate, questa stagione si è rivelata decisamente sterile, lasciando l’amaro in bocca a chi si aspettava un clima più invernale.

Marzo: svolta improvvisa?

Ma è davvero tutto finito? Marzo è un mese di transizione, e come tale può riservare sorprese inaspettate. Il passaggio verso la primavera non è mai lineare, e proprio in questo periodo possiamo assistere a brusche oscillazioni delle temperature, causate dalle ultime incursioni di aria fredda. Questi fenomeni sono spesso il risultato del progressivo indebolimento del vortice polare, che può lasciare spazio a discese di aria gelida verso le medie latitudini.

Il vortice polare si spezza!

Nei prossimi giorni, il vortice polare subirà una netta trasformazione, suddividendosi in due grandi blocchi. Un ruolo cruciale in questa dinamica sarà giocato dall’alta pressione delle Azzorre, che si spingerà verso le regioni sub-polari, favorendo l’instabilità dell’intero sistema.

Fino al 7 marzo, la situazione appare piuttosto stabile: il vortice polare rimarrà compatto, mentre l’alta pressione africana continuerà a garantire temperature primaverili sull’Italia. Ma la vera svolta potrebbe arrivare subito dopo: attorno al 10 marzo, correnti gelide in discesa dal Polo Nord potrebbero spingersi verso le latitudini più basse. Secondo il modello ECMWF, tra il 12 e il 15 marzo esiste la concreta possibilità di una forte ondata di freddo, capace di raggiungere anche l’Europa centrale e, potenzialmente, l’Italia.

Naturalmente, trattandosi di previsioni a lungo termine, l’evoluzione rimane incerta. Ma il quadro generale suggerisce che l’inverno potrebbe avere ancora qualche colpo di coda da riservarci, smentendo chi lo dava ormai per archiviato. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti meteo!

Meteo: irruzione gelida minacciosamente verso l’Italia, ecco quando