Fenomeno Tui Group: vola l’utile, ecco perché
Il Gruppo mondiale del turismo Tui ha registrato un forte aumento dell’utile operativo nel primo trimestre dell’anno fiscale 2025, spinto dal dinamismo dei suoi hotel, secondo i risultati finanziari pubblicati prima dell’assemblea generale. TRIMESTRE 2025, UTILI E RICAVI SOPRA IL CONSENSUS Tra ottobre e dicembre, l’utile operativo rettificato (Ebit) del tour operator è salito a 50,9 milioni di euro rispetto ai 6 milioni dello stesso periodo del 2023, con un aumento del 749%. Continue reading Fenomeno Tui Group: vola l’utile, ecco perché at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Il Gruppo mondiale del turismo Tui ha registrato un forte aumento dell’utile operativo nel primo trimestre dell’anno fiscale 2025, spinto dal dinamismo dei suoi hotel, secondo i risultati finanziari pubblicati prima dell’assemblea generale.
TRIMESTRE 2025, UTILI E RICAVI SOPRA IL CONSENSUS
Tra ottobre e dicembre, l’utile operativo rettificato (Ebit) del tour operator è salito a 50,9 milioni di euro rispetto ai 6 milioni dello stesso periodo del 2023, con un aumento del 749%. Si tratta del decimo trimestre consecutivo di crescita per l’azienda con sede a Hannover, in Germania, che continua a cavalcare la ripresa del turismo globale dopo anni difficili durante la pandemia.
Le vendite del Gruppo sono aumentate del 13% in un anno, raggiungendo i 4,9 miliardi di euro, “grazie all’aumento della domanda con prezzi e tariffe migliorate”, si legge nel comunicato stampa di Tui Group. Gli analisti di Visible Alpha avevano previsto un Ebit di 16 milioni di euro e ricavi per 4,49 miliardi. Tra ottobre e dicembre, hanno viaggiato con Tui 3,7 milioni di clienti, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Il numero di clienti che hanno scelto un pacchetto vacanze è aumentato del 18% a 700.000.
VINCONO I PACCHETTI VACANZE
Mentre le compagnie aeree europee stanno ancora vivendo un periodo difficile, tra l’aumento dei costi e i ritardi nelle consegne di Boeing, le società di viaggi come Tui stanno beneficiando della nuova popolarità dei pacchetti vacanze, dato che l’aumento dei prezzi di voli e hotel sta spingendo i viaggiatori a scegliere formule all inclusive. Dallo scorso settembre, il titolo di Tui a Francoforte è cresciuto del 45%, ma ha vissuto un leggero calo a dicembre dopo i risultati finanziari dell’intero 2024; oggi, in avvio di giornata, perdeva circa il 7%.
VACANZE PRIMA DI TUTTO, DICE L’AD EBEL
«Le persone danno priorità alle vacanze anche in tempi di cambiamento, anche in un momento economico difficile in Europa per quasi tutti i settori», ha commentato Sebastian Ebel, amministratore delegato di Tui Group. Le prenotazioni per l’estate sono in rialzo del 2%, con un terzo dei pacchetti già prenotato e Spagna, Grecia e Turchia che emergono come le destinazioni più popolari.
OUTLOOK 2025 CONFERMATO
Il Gruppo ha confermato le sue previsioni per l’intero esercizio fiscale 2025, con una crescita in rallentamento: quella del fatturato compresa tra il 5% e il 10% e dell’utile operativo rettificato dal 7% al 10%, a causa di maggiori spese – con investimenti nel marketing e nella tecnologia – di pacchetti dinamici e politiche tariffarie più flessibili. Ebel ha inoltre detto che il rallentamento nella crescita delle prenotazioni è dovuto anche a uno spostamento della domanda verso nuove destinazioni, a scapito di mercati forti come la Turchia. Nella call con i giornalisti, Ebel ha detto che si è verificato un leggero calo delle prenotazioni dopo Natale, probabilmente legato al maltempo in Gran Bretagna e alla minore possibilità di spesa dei consumatori dopo le vacanze.
ASPETTANDO BOEING
Inoltre, ha detto Ebel, i ritardi di Boeing si sono ripercossi anche su Tui; la performance dell’Ebit nel segmento Markets and Airlines ha registrato un calo del 29,7% annuo, visti gli investimenti stagionali prima del periodo estivo. Ebel ha poi detto di augurarsi che i ritardi nelle consegne dei Boeing 737 Max si risolvano entro il 2027. Il segmento Hotels & Resorts ha invece registrato un aumento dell’Ebit del 59,7% a 150,3 milioni di euro dai 90,7 milioni di euro dell’anno precedente, quello delle Holiday Experiences un aumento dell’81,7% a 196,2 milioni di euro.