Usa, tavolo di confronto sulla sicurezza aerea
Come investire in un sistema di traffico aereo all’avanguardia per garantire massima sicurezza: è stato il tema condiviso in un incontro avvenuto tra il ceo di American Airlines, Robert Isom, con il presidente americano Donald Trump e il segretario ai Trasporti, Sean Duffy, nello studio ovale. L’incontro è avvenuto due settimane dopo la collisione del ... L'articolo Usa, tavolo di confronto sulla sicurezza aerea proviene da GuidaViaggi.

Come investire in un sistema di traffico aereo all’avanguardia per garantire massima sicurezza: è stato il tema condiviso in un incontro avvenuto tra il ceo di American Airlines, Robert Isom, con il presidente americano Donald Trump e il segretario ai Trasporti, Sean Duffy, nello studio ovale. L’incontro è avvenuto due settimane dopo la collisione del 29 gennaio tra un aereo regionale American Eagle e un elicottero dell’esercito nei pressi dell’aeroporto nazionale Reagan di Washington, che ha causato la morte di tutte le 67 persone a bordo dei due aerei. Il National Transportation Safety Board non ha ancora pubblicato i risultati preliminari sulle cause dell’incidente del 29 gennaio. L’Ntsb ha rivelato che la torre di controllo del traffico aereo Reagan National ha indicato che l’elicottero si trovava al di sopra del suo limite di volo di 200 piedi.
Tecnologia “obsoleta” secondo Trump
In un discorso del 6 febbraio, Trump aveva attribuito la colpa dell’incidente alla tecnologia “obsoleta” del controllo del traffico aereo e si è impegnato a costruire un nuovo sistema per le torri di controllo. In precedenza il presidente aveva anche attribuito la colpa dell’incidente alle iniziative della Faa e del Dot.
“Il team di American Airlines continuerà a lavorare insieme al Presidente Trump, al segretario Duffy, al Congresso e all’intero settore dell’aviazione per rendere i nostri sistemi ancora più sicuri”, ha dichiarato il vettore nel suo comunicato sull’incontro. Dal 2007 la Faa sta attuando un programma di modernizzazione del traffico aereo chiamato NextGen, che è costato quasi 20 miliardi di dollari, secondo un rapporto del 2024 dell’Office of the Inspector General del DOT.
Sebbene sia stato ampiamente criticato per la sua lentezza di attuazione, i principali componenti del progetto dovrebbero essere completati quest’anno e la loro implementazione dovrebbe proseguire fino al 2030. Tuttavia, il rapporto dell’Oig ha rilevato che NextGen “sarà meno trasformativo di quanto inizialmente promesso”. Il 5 febbraio è stato annunciato su X che il controverso Department of Government Efficiency (Doge) di Elon Musk “si inserirà per aiutare a migliorare il nostro sistema di aviazione”.
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