Nuove destinazioni sul mercato, ecco come si fa scouting
Come si trova una nuova destinazione? Da quali premesse si parte, quali criteri si tengono presenti nella scelta e quali valutazioni intervengono poi nella decisione finale? Diversi attori della filiera a confronto per costruire il quadro d’insieme dei differenti segmenti turistici. Le esigenze dei nuovi viaggiatori “Sono molteplici gli elementi da valutare mettendo, inoltre, in ... L'articolo Nuove destinazioni sul mercato, ecco come si fa scouting proviene da GuidaViaggi.

Come si trova una nuova destinazione? Da quali premesse si parte, quali criteri si tengono presenti nella scelta e quali valutazioni intervengono poi nella decisione finale? Diversi attori della filiera a confronto per costruire il quadro d’insieme dei differenti segmenti turistici.
Le esigenze dei nuovi viaggiatori
“Sono molteplici gli elementi da valutare mettendo, inoltre, in primo piano il nuovo profilo del viaggiatore – afferma Matteo Bolognesi Caribbean & South America destination manager di Mainstream Alpitour -. Oggi ci troviamo di fronte a clienti più evoluti, informati e consapevoli della propria individualità, non si sentono più parte di una massa omogenea. Per questo è necessario pensare a nuovi servizi dedicati che tengano conto delle diverse esigenze. Mutata anche la percezione delle destinazioni: se oggi Cuba si trova ai margini del nostro mercato, dall’altra parte vediamo una crescita dell’Africa Orientale e del Madagascar”.
Attenti studi di performance
A giocare un ruolo fondamentale è anche la facilità con la quale si possono raggiungere le mete. “Ci sono attenti studi dietro l’apertura di nuova tratta: si valutano le potenzialità di un aeroporto e delle sue piste, le performance della rotta e i dati di traffico, mentre sui Gds si valutano le abitudini di viaggio dei passeggeri – aggiunge Luca Campanati business development manager di Neos -. Molteplici dettagli indispensabili per ottimizzare il volo e per non lasciare nemmeno un sedile vuoto. Oggi la nostra tratta di maggiore successo è il Milano\New York nato come volo cargo, durante la pandemia per trasportare i capi di alta sartoria Made in Italy negli atelier di Manhattan. Non appena le restrizioni si sono allentate, è diventato il nostro prodotto di punta. Altro discorso per i collegamenti su Cuba: i posti lasciati vuoti dal tour operating sono stati compensati dai passeggeri individuali che noi definiamo family & friends”.
In primis la raggiungibilità
Con un portfolio di 12 strutture e una 13° in arrivo, anche Planetaria Hotels è alla continua ricerca di location per proseguire l’espansione. “Siamo presenti nelle principali destinazioni leisure italiane, non escludiamo mai a priori nessuna location ma il requisito imprescindibile è la facilità con la quale si possa raggiungere – dichiara la ceo Sofia Gioia Vedani -. Penso ad esempio alla Sicilia e alla Sardegna collegate perlopiù stagionalmente e con biglietti dai costi elevati. Fattori che possono disincentivare gli imprenditori ad aprire nuove strutture in location difficili da raggiungere”.
Destinazioni da vivere in un nuovo modo
Un approccio integrato mare e terra è quello che sta caratterizzando la programmazione di Costa Crociere. “Considerate le isole private come una realtà ormai consolidata, la nostra offerta croceristica si sta concentrando sulle Sea & Land Destinations che ci ha portati a rivedere il portfolio delle nostre escursioni con investimenti economici importanti. Anche le esperienze a bordo sono cambiate attivandosi in un momento specifico della navigazione per cogliere momenti e scorci indimenticabili – dichiara Luigi Stefanelli vice president worldwide sales – Siamo sempre alla ricerca di nuove destinazioni e aprirci a nuovi mercati, in quest’ottica, le collaborazioni con i vettori sono fondamentali per portare i viaggiatori nei nostri porti”.
L’adattabilità delle crociere
Il successo della destinazione passa da una visione a 360 gradi. “È fondamentale valutare il porto e la sua accessibilità oltre a tutti i collegamenti per raggiungerlo – spiega Leonardo Massa vice president Southern Europe della divisione crociere Gruppo Msc -. A questo si aggiunge anche la valutazione della capacità ricettiva di una destinazione sia in termini di servizi che di attrazioni. Il nostro comparto gode di un vantaggio impareggiabile, ovvero la programmazione con largo anticipo per questo motivo possiamo orientare i traffici scongiurando l’overtourism e favorendo la destagionalizzazione. Non solo, il comparto crocieristico negli ultimi anni, considerato il contesto geopolitico, ha dovuto rivedere le rotte con una capacità di organizzativa e tempi di reazione veramente straordinari”.
Attitude pioneristica
Attraversa i decenni l’esperienza nella travel industry di Beppe Pellegrino responsabile di Going Resort che, nel corso del tempo, ha visto mutare il ventaglio di mete nelle quali trascorrere le vacanze. “Una volta lo scouting di una destinazione dipendeva dal grande intuito e dallo spirito pioneristico degli imprenditori. Ad esempio alle Maldive, oggi meta ormai consolidata, dovevamo valutare elementi basilari come la reperibilità di acqua, prodotti alimentari e la presenza di corrente, fattori oggi dati per scontati. Non esistevano i charter e si dovevano utilizzare solo i voli di linea per raggiungere le destinazioni più remote. Questo spirito d’avventura oggi lo conservo ancora, infatti proponiamo vacanze per veri viaggiatori”.
Sveva Faldella
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