Sanremo-Rai, è rottura? Si pensa a un nuovo festival altrove: spunta l’ipotesi Torino
Dopo quando svelato dall’ANSA alcuni giorni fa, ovvero che il Comune di Sanremo ha già stabilito i paletti per mettere a gara il Festival di Sanremo, la frattura tra Rai e Comune sull’organizzazione del Festival della Canzone Italiana si fa sempre più concreta con la la Tv di stato che starebbe pensando di fare un nuovo […] L'articolo Sanremo-Rai, è rottura? Si pensa a un nuovo festival altrove: spunta l’ipotesi Torino proviene da All Music Italia.

Dopo quando svelato dall’ANSA alcuni giorni fa, ovvero che il Comune di Sanremo ha già stabilito i paletti per mettere a gara il Festival di Sanremo, la frattura tra Rai e Comune sull’organizzazione del Festival della Canzone Italiana si fa sempre più concreta con la la Tv di stato che starebbe pensando di fare un nuovo Festival in una nuova location.Va detto che in Viale Mazzini attendono prima di valutare ipotesi di leggerne il testo completo della delibera per valutare una possibile impugnazione.
A quanto pare inizia in ogni caso a farsi strada un’idea che fino a poco tempo fa sembrava impensabile: spostare il festival altrove, mantenendo lo stesso format e la macchina organizzativa che la Rai ha affinato in decenni di esperienza. La notizia è stata riportata ancora una volta da ANSA, che parla di Torino come una delle ipotesi più plausibili.
festival di Sanremo senza Sanremo? Ipotesi Torino e…
Se il Comune di Sanremo dovesse davvero mettere a gara il festival, la Rai potrebbe decidere di non partecipare e di puntare su un nuovo evento musicale, con una location diversa e un nome differente. In questa direzione, l’ipotesi Torino sarebbe tra le più accreditate: la città ha già ospitato l’Eurovision Song Contest nel 2022 e dispone delle infrastrutture necessarie per accogliere un evento di questa portata.
Ma non è l’unica opzione sul tavolo. Sempre secondo l’ANSA infatti si starebbe ragionando anche su altri teatri storici italiani.
Non sarebbe neanche la prima volta che altre città si candidano per ospitare il festival, soprattutto nei momenti in cui i rinnovi tra Rai e Comune di Sanremo si sono rivelati particolarmente complessi.
La Rai può scegliere l’artista per l’Eurovision?
Un altro nodo cruciale è il legame tra il festival e l’Eurovision Song Contest. L’accordo con l’EBU (European Broadcasting Union) stabilisce infatti che solo la Rai ha il diritto di selezionare il rappresentante dell’Italia. Questo significa che, qualora decidesse di non partecipare alla gara per il Festival di Sanremo, la tv pubblica potrebbe comunque organizzare un evento alternativo e scegliere autonomamente chi mandare alla competizione europea.
Cosa contesta la Rai alla nuova delibera del Comune di Sanremo?
Mentre si attende la pubblicazione del bando ufficiale, la Rai ha già sollevato alcune obiezioni sulla delibera del 4 marzo. Tra i punti più critici ci sarebbero:
- L’aumento del corrispettivo economico richiesto dal Comune, che passerebbe da 5 milioni a 6,5 milioni di euro all’anno.
- L’obbligo di trasmettere altre manifestazioni, tra cui Sanremoinfiore, che limiterebbe la libertà editoriale della Rai.
A questo si aggiunge il ricorso in appello al Consiglio di Stato presentato dalla Rai contro la sentenza del Tar, che lo scorso dicembre aveva dichiarato illegittimo l’affidamento diretto del festival alla tv pubblica. L’udienza di merito è prevista per il 22 maggio, ma l’incertezza sui tempi potrebbe complicare la pianificazione di un evento che richiede un intero anno di preparazione.
Il dado non è ancora tratto, ma lo scenario che si sta delineando rischia di segnare una svolta storica: Sanremo senza Rai e Rai senza Sanremo.
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