Meteo, Sabato 15 e Domenica 16: NEVE anche in riva al MARE
L’Italia si prepara ad affrontare un’improvvisa svolta meteo caratterizzata da un brusco calo delle temperature a partire da domenica, quando una sferzata d’aria fredda di origine continentale potrebbe raggiungere il Mediterraneo centrale. L’avanzata del gelo dalla Russia verso l’Europa orientale appare ormai certa, con masse d’aria gelida che investiranno regioni come Ucraina, Polonia, Paesi […] Meteo, Sabato 15 e Domenica 16: NEVE anche in riva al MARE
L’Italia si prepara ad affrontare un’improvvisa svolta meteo caratterizzata da un brusco calo delle temperature a partire da domenica, quando una sferzata d’aria fredda di origine continentale potrebbe raggiungere il Mediterraneo centrale.
L’avanzata del gelo dalla Russia verso l’Europa orientale appare ormai certa, con masse d’aria gelida che investiranno regioni come Ucraina, Polonia, Paesi Baltici e Scandinavia, mentre resta ancora da confermare l’effettivo coinvolgimento della nostra penisola in questa ondata di freddo.
Tuttavia, secondo gli ultimi aggiornamenti forniti dai principali modelli meteorologici, tra cui l’americano GFS e l’europeo ECMWF, il freddo riuscirà quantomeno a lambire i Balcani tra il weekend e l’inizio della prossima settimana, provocando una significativa flessione delle temperature anche in Italia.
A seguito della perturbazione prevista per il giorno di San Valentino, l’irruzione fredda potrebbe raggiungere il nostro Paese dai Balcani, determinando un sensibile abbassamento termico e, localmente, anche la comparsa di nevicate a quote piuttosto basse. Il calo delle temperature, stimato intorno ai 10°C rispetto ai valori attuali, sarà percepibile soprattutto nelle regioni del versante adriatico e al Sud, dove si concentreranno gli effetti più evidenti di questa incursione invernale.
Nonostante il drastico abbassamento delle temperature, le precipitazioni associate a questo impulso freddo potrebbero risultare irregolari e di breve durata, rendendo difficile una previsione dettagliata sulla distribuzione delle nevicate.
Nei primi momenti dell’irruzione, il peggioramento sarà caratterizzato da piovaschi e temporali sparsi sul medio-basso Adriatico e sulle regioni meridionali. Con l’afflusso progressivo di aria sempre più fredda dai Balcani, l’instabilità potrebbe favorire l’arrivo di nevicate fino a quote molto basse, con la concreta possibilità che i fiocchi facciano la loro comparsa fin sulle aree costiere del medio-basso Adriatico.
Questo scenario, tipico delle configurazioni di tipo continentale, potrebbe portare nevicate fugaci ma suggestive, soprattutto sulle regioni più esposte all’ingresso delle correnti fredde, come Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata.
L’evoluzione di questa fase invernale resta ancora soggetta a variazioni, in quanto sarà determinante la traiettoria esatta delle masse d’aria gelida in arrivo dall’Europa orientale. Se l’afflusso freddo dovesse risultare più deciso di quanto attualmente previsto, gli effetti potrebbero estendersi maggiormente, coinvolgendo anche altre regioni con un raffreddamento più marcato e precipitazioni più diffuse.
In ogni caso, la tendenza generale sembra ormai delineata: nei prossimi giorni l’Italia entrerà in una fase meteorologica nettamente più fredda, con temperature al di sotto delle medie stagionali e condizioni atmosferiche che, soprattutto sulle regioni adriatiche e meridionali, potrebbero assumere connotati meteo tipicamente invernali.
