Meteo Italia: stabilità non duratura, cambia tutto da questa data
Le condizioni meteo stanno attraversando un periodo di stabilità, ma definirlo KO definitivo del freddo potrebbe essere un’esagerazione. È chiaro a tutti che la circolazione atmosferica sia mutata in modo significativo, con un’Alta Pressione sempre più dominante. Ma occhio che, dal punto di vista termico, non si può certo dire che sia arrivata la […] Meteo Italia: stabilità non duratura, cambia tutto da questa data

Le condizioni meteo stanno attraversando un periodo di stabilità, ma definirlo KO definitivo del freddo potrebbe essere un’esagerazione. È chiaro a tutti che la circolazione atmosferica sia mutata in modo significativo, con un’Alta Pressione sempre più dominante. Ma occhio che, dal punto di vista termico, non si può certo dire che sia arrivata la Primavera. Il caldo è lontano, e in diverse zone d’Italia, specialmente al Nord, lungo il versante adriatico e nelle regioni meridionali, le temperature restano piuttosto basse.
Eppure, per decretare la fine della stagione invernale, non basta osservare un periodo di stabilità del tempo, seppur con valori miti. Il calendario meteorologico segnerà presto l’inizio della nuova stagione, ma i modelli previsionali suggeriscono che la situazione atmosferica potrebbe prendere una direzione del tutto diversa.
Cambia tutto nella prossima settimana
Le previsioni a medio termine mostrano con sempre maggiore chiarezza la possibilità di svolte importanti. Le simulazioni modellistiche indicano un cambiamento rilevante, che potrebbe manifestarsi già nella prossima settimana. L’Alta Pressione, che negli ultimi giorni ha avvolto il Mediterraneo centrale, spingendosi verso nordest e lasciando spazio al freddo lungo il suo margine orientale, sembra destinata a modificare il proprio posizionamento. Già da Lunedì 24 il contesto ritornerà più grigio e umido, ma è Martedì 25 che una ingente perturbazione riuscirà a penetrare nel Mediterraneo.
In particolare, l’Anticiclone potrebbe spostarsi tra le Azzorre e la Penisola Iberica, lasciando libero il campo a profonde depressioni nordatlantiche. Se tale configurazione venisse confermata, si aprirebbe la porta a un possibile peggioramento delle condizioni meteo, che potrebbe verificarsi, come detto, tra Lunedì e Mercoledì della prossima settimana
Perché serve il ritorno dell’Inverno
Sebbene una fase prolungata di stabilità possa essere apprezzata da molti, dal punto di vista atmosferico e idrico potrebbe rappresentare un grattacapo. Con l’avvicinarsi della Primavera, e poi successivamente dell’Estate, il naturale calo delle precipitazioni potrebbe favorire situazioni di siccità. Ecco perché è fondamentale che nei prossimi mesi si registrino piogge abbondanti e nevicate consistenti in montagna.
Le attuali proiezioni lasciano spazio all’ipotesi che il peggioramento previsto nella prossima settimana possa essere solo l’inizio di una fase più dinamica. In altre parole, potremmo assistere a un ritorno delle caratteristiche invernali, con nuove incursioni di aria fredda e possibili episodi di neve fino a quote relativamente basse.
Marzo, che segna l’ingresso ufficiale della Primavera, potrebbe dunque presentarsi con caratteristiche più invernali che primaverili. Un segnale evidente di come la stagione fredda non sia ancora pronta a lasciare definitivamente spazio al tepore della nuova stagione.
Il maltempo importante
Se il quadro delineato dai modelli dovesse concretizzarsi, l’Europa e il bacino del Mediterraneo potrebbero trovarsi di fronte a un cambio di circolazione significativo, con un periodo dettato da molti fronti. L’Alta Pressione, spostandosi verso occidente, potrebbe facilitare l’ingresso di masse d’aria più fredde dal nord del continente, dando vita a nuove perturbazioni, con effetti ancora da valutare per bene.
In questo contesto, non si esclude che il maltempo possa interessare gran parte dell’Italia, portando piogge diffuse, venti sostenuti e persino nuove nevicate in montagna. Un ritorno a condizioni meteo più dinamiche, dopo settimane di stabilità, sarebbe un elemento positivo per il bilancio idrico del nostro Paese, riducendo il rischio di siccità nei mesi più caldi.
Meteo Italia: stabilità non duratura, cambia tutto da questa data