MARZO e Meteo pazzo, in tutti i sensi
L’attesa è palpabile, inutile negarlo. Marzo è alle porte e con esso cresce la voglia di lasciarsi alle spalle il freddo invernale per accogliere la nuova stagione. Tuttavia, le ultime proiezioni meteo suggeriscono un quadro climatico tutt’altro che lineare. Non si tratta di cercare forzatamente uno scenario diverso dalla primavera, ma semplicemente di analizzare gli […] MARZO e Meteo pazzo, in tutti i sensi

L’attesa è palpabile, inutile negarlo. Marzo è alle porte e con esso cresce la voglia di lasciarsi alle spalle il freddo invernale per accogliere la nuova stagione. Tuttavia, le ultime proiezioni meteo suggeriscono un quadro climatico tutt’altro che lineare. Non si tratta di cercare forzatamente uno scenario diverso dalla primavera, ma semplicemente di analizzare gli elementi in gioco: e questi, al momento, indicano un percorso meno scontato del previsto.
Alta pressione in rinforzo, ma per quanto?
L’attuale protagonista della scena meteorologica è l’Alta Pressione, ben salda sul nostro territorio e determinata a contrastare il gelo siberiano. Per ora, la resistenza sta funzionando, e nei prossimi giorni il consolidamento dell’anticiclone favorirà un aumento delle temperature, regalando condizioni stabili e miti su gran parte d’Italia.
Attenzione, però: sebbene questa fase di tempo più tranquillo possa far pensare a un cambio di stagione definitivo, non sarà così. Il dominio dell’anticiclone non durerà a lungo. Una settimana può sembrare un periodo significativo, ma già nella seconda parte della prossima settimana la situazione potrebbe cambiare radicalmente.
Marzo e i suoi colpi di scena: il ritorno del freddo?
Il cambiamento prenderà forma dall’Atlantico, ma non si esclude che, nel giro di poco tempo, possa assumere connotati artici. Ed ecco il primo grande interrogativo di marzo: quando la primavera riuscirà a imporsi definitivamente? Quando l’aria mite aprirà un varco deciso verso le nostre regioni?
Prima di trovare una risposta, sarà bene non riporre il guardaroba invernale, perché potrebbe servire ancora. La prima decade di marzo potrebbe riservare sorprese gelide, con condizioni atmosferiche più vicine all’inverno che alla primavera.
Il vortice polare e gli scambi meridiani
Un elemento chiave in questo contesto è il Vortice Polare, che si presenta ancora forte. Tuttavia, proprio durante una fase di accelerazione, potrebbe perdere parte della sua compattezza, favorendo ondulazioni del getto d’aria in alta quota. Ed è qui che entrano in gioco gli scambi meridiani, tipici del mese di marzo.
Non a caso, il terzo mese dell’anno è noto per la sua instabilità: può alternare fasi di freddo intenso a improvvisi rialzi termici, in base alla traiettoria delle correnti atmosferiche.
Turbolenze primaverili e colpi di coda invernali
I primi sussulti primaverili spesso portano con sé situazioni atmosferiche turbolente, caratterizzate da forti contrasti termici. Non è raro, infatti, che marzo regali ondate di freddo persino più intense di quelle osservate in pieno inverno. L’avanzare della stagione non cancella improvvisamente il rischio di irruzioni fredde, anzi: proprio i contrasti tra masse d’aria possono generare fenomeni di forte impatto.
Le prime risposte stanno arrivando e il meteo sembra volerci indicare fin da ora quale potrebbe essere il carattere della primavera. Sarà un mese imprevedibile, come la tradizione vuole, e potrebbe riservare ancora colpi di scena invernali.