Meteo, aree a rischio NEVE tra la fine di Febbraio e i primi di Marzo

L’ultima parte di febbraio e i primi giorni di marzo sembrano destinati a essere caratterizzati da un nuovo peggioramento delle condizioni meteo sull’Italia, con il ritorno di piogge diffuse e nevicate sulle aree montuose.   Le proiezioni attuali confermano il definitivo tramonto della fase fredda che ha recentemente coinvolto gran parte d’Europa, lasciando spazio a […] Meteo, aree a rischio NEVE tra la fine di Febbraio e i primi di Marzo

Feb 19, 2025 - 21:14
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Meteo, aree a rischio NEVE tra la fine di Febbraio e i primi di Marzo

L’ultima parte di febbraio e i primi giorni di marzo sembrano destinati a essere caratterizzati da un nuovo peggioramento delle condizioni meteo sull’Italia, con il ritorno di piogge diffuse e nevicate sulle aree montuose.

 

Le proiezioni attuali confermano il definitivo tramonto della fase fredda che ha recentemente coinvolto gran parte d’Europa, lasciando spazio a una circolazione più umida di matrice atlantica.

 

Questo cambio di scenario porterà una serie di perturbazioni che, nel corso dei prossimi giorni, attraverseranno la Penisola determinando un periodo instabile e spesso perturbato, con un clima che risulterà più mite rispetto alle settimane precedenti, ma ancora lontano dalla stabilità.

 

L’ingresso delle correnti atlantiche segnerà il ritorno di un tempo prevalentemente piovoso su molte regioni, con precipitazioni che interesseranno dapprima le aree settentrionali per poi estendersi progressivamente verso il centro e il sud del Paese.

 

In questa configurazione, l’Italia si troverà sotto l’influenza di una vasta depressione che si svilupperà lungo l’asse della Penisola, accompagnata da un esteso sistema frontale in lento movimento da ovest verso est.

 

Questo scenario favorirà la formazione di piogge diffuse, talvolta abbondanti, con episodi di maltempo più marcati nelle zone maggiormente esposte all’ingresso delle perturbazioni.

 

Alcune aree del territorio nazionale, tuttavia, risulteranno meno coinvolte dalle precipitazioni. La Sardegna orientale, parte della Sicilia, il settore ionico e le coste abruzzesi sembrano destinate a sperimentare un rischio di pioggia piuttosto basso, mentre sul resto del Paese le probabilità di precipitazioni sono attualmente valutate tra il livello medio e quello elevato.

 

In un contesto termico non particolarmente freddo, la neve farà la sua comparsa sui rilievi alpini a quote medie, dove gli accumuli potrebbero risultare abbondanti. Sull’Appennino, invece, la situazione appare più incerta e dipenderà dall’evoluzione delle temperature nei prossimi giorni, con la possibilità di nevicate solo alle quote più elevate.

 

Con l’ingresso del nuovo mese, non si intravedono segnali di un miglioramento definitivo. L’alta pressione rimarrà defilata in Atlantico, impedendo alla nostra Penisola di beneficiare di una fase di stabilità duratura.

 

Il Mediterraneo continuerà a essere raggiunto da correnti fresche e instabili di origine nord-atlantica, responsabili di ulteriori episodi di maltempo. Le precipitazioni potranno manifestarsi con una certa frequenza, mentre la neve continuerà a cadere sui rilievi, seppur a quote ancora da definire in base agli aggiornamenti futuri.

 

L’andamento di questa fase meteorologica conferma dunque la persistenza di un clima instabile, in cui le condizioni atmosferiche potranno variare rapidamente, alternando brevi pause asciutte a nuovi episodi piovosi, in un contesto termico complessivamente più mite rispetto ai giorni precedenti, ma ancora soggetto a variazioni meteo significative.

Meteo, aree a rischio NEVE tra la fine di Febbraio e i primi di Marzo