Meteo: lunga fase perturbata da Domenica 9, grandi piogge e bufere

Le ultime proiezioni meteo confermano l’arrivo di un significativo peggioramento del tempo sull’Italia, destinato a protrarsi per più giorni e a coinvolgere gran parte del territorio nazionale. A partire dall’inizio della prossima settimana, il nostro Paese sarà investito da un radicale cambiamento delle condizioni atmosferiche, con le prime ripercussioni che si faranno sentire inizialmente nelle regioni del Nord-Ovest, le più esposte in questo tipo di configurazioni perturbate.

L’elemento chiave di questa evoluzione sarà la formazione di un ciclone sul Mediterraneo Occidentale, che avrà origine da una perturbazione in arrivo dall’Oceano Atlantico. Nelle prime fasi, questa dinamica favorirà un richiamo di aria molto calda dal Nord Africa, determinando un temporaneo e marcato aumento delle temperature su diverse aree della Penisola.

Il richiamo di aria calda: temperature in netto rialzo prima del peggioramento

Venerdì e Sabato, il caldo anomalo si farà più evidente, con valori massimi che potranno raggiungere 19-20°C su molte località del Sud Italia, con punte localmente superiori. Il culmine di questa ondata di caldo di origine subtropicale è atteso tra Domenica e Lunedì, specialmente sulle regioni meridionali e sulle Isole, mentre al Nord Italia il maltempo prenderà già il sopravvento.

Nel frattempo, la progressiva espansione dell’Anticiclone determinerà un forte richiamo di venti meridionali, con raffiche di Libeccio e Scirocco in sensibile intensificazione. Questi venti trasporteranno ulteriori masse d’aria calda verso l’Italia, accentuando il clima mite e quasi primaverile su molte aree del Centro-Sud. Tuttavia, il peggioramento meteo sarà ormai imminente.

Scontro tra masse d’aria: il maltempo prende forza

L’aria calda e umida in risalita dal Mediterraneo entrerà in conflitto con correnti più fresche di origine atlantica, dando vita a forti contrasti termici. Questo scontro tra masse d’aria dalle caratteristiche opposte innescherà la formazione di un esteso sistema temporalesco, pronto a investire dapprima il Nord-Ovest, per poi spostarsi rapidamente verso le regioni nord-orientali, centrali e la Sardegna.

Le prime avvisaglie del peggioramento si manifesteranno già nella serata di Domenica 9 Marzo, con piogge e temporali che inizieranno a colpire la Liguria, il Piemonte e la Sardegna. Tuttavia, il momento di massima criticità è atteso tra Lunedì 10 e Martedì 11 Marzo, quando il fronte temporalesco attraverserà l’intero Paese da ovest verso est.

Maltempo intenso: nubifragi, grandinate e venti violenti

Questa perturbazione non porterà solo piogge diffuse, ma sarà accompagnata da fenomeni di forte intensità. Si prevedono nubifragi, grandinate e raffiche di vento molto violente, con possibilità di venti di downburst che potranno raggiungere i 100 km/h in alcune località, un fenomeno tipico delle celle temporalesche più organizzate.

Le regioni maggiormente esposte al maltempo saranno Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio e Sardegna, dove le precipitazioni potranno risultare molto abbondanti, con accumuli superiori ai 100 mm e picchi che in alcuni casi potrebbero superare i 150 mm tra il 10 e l’11 Marzo.

L’evoluzione di questa intensa fase perturbata sarà monitorata attentamente nei prossimi giorni. Si tratta del primo evento meteo primaverile di grande rilievo, caratterizzato da forti contrasti termici e fenomeni estremi.

Meteo: lunga fase perturbata da Domenica 9, grandi piogge e bufere