IpV: tra i trend, bene l’Oriente con Giappone e Cina

Una storia che nasce con l’Oceano Indiano quella di Idee per Viaggiare, per poi allargarsi a un totale di oltre quaranta destinazioni servite. “Le mete principali per noi sono sei o sette – racconta Danilo Curzi, chief executive officer di Idee per Viaggiare -, ma l’importante è non essere identificati con un’unica destinazione, per essere preparati a eventuali contraccolpi. Conosciamo nomi di livello di operatori che hanno smesso di operare”, osserva il manager.

Bene l’Oriente con il Giappone

Curzi si sofferma sul trend del momento e, tra le mete che stanno andando per la maggiore, cita l’Oriente. “Il Giappone è on top, seconda destinazione per passeggeri, sta avendo una crescita costante da poco prima della pandemia”, ma menziona anche la Cina, “una sorpresa dopo l’acquisizione di Chinasia. La percentuale di chiusura di prodotti è quasi del 100%. Proponiamo 9 itinerari di 6-14 notti, la quasi totalità è riempita. La destinazione è entrata nella prima fascia tra le nostre 6-7 mete”, afferma Curzi, che ci tiene a sottolineare come dei t.o. acquisti, Chinasia, ma anche Marcelletti, sia stata “messa in pratica la filosofia che avevano”. Restando sempre in Oriente, il manager cita “la Thailandia on demand e il Vietnam che incuriosisce”.

Stati Uniti e Maldive

Stati Uniti e Maldive sono tra le destinazioni principali per l’operatore. I primi sono la destinazione verso cui “viaggiano con noi più persone in assoluto”, afferma. Le Maldive sono la seconda destinazione per importanza assieme al Giappone, proposte “con due esclusive per il mercato italiano”.

Curzi si sofferma poi su Dubai, “che è ricresciuta – osserva -, è una destinazione facile da fare per conto proprio, su cui invece siamo riconosciuti da anni come esperti”.

Stefania Vicini

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