Gothic 1 Remake Provato: i primi passi nell’RPG lanciato a Steam Next Fest

Pubblicata in occasione dello Steam Next Fest February 2025 Edition, questo evento ha colpito ancora in tema di nuovi annunci e lanci interessanti, per i quali abbiamo subito colto l’occasione di mettere le mani su quanto ci è stato offerto in anteprima dal team di sviluppo Alkimia Interactive e dall’editore THQ Nordic. Con il lancio previsto […] L'articolo Gothic 1 Remake Provato: i primi passi nell’RPG lanciato a Steam Next Fest proviene da Vgmag.it.

Mar 2, 2025 - 11:36
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Gothic 1 Remake Provato: i primi passi nell’RPG lanciato a Steam Next Fest

Pubblicata in occasione dello Steam Next Fest February 2025 Edition, questo evento ha colpito ancora in tema di nuovi annunci e lanci interessanti, per i quali abbiamo subito colto l’occasione di mettere le mani su quanto ci è stato offerto in anteprima dal team di sviluppo Alkimia Interactive e dall’editore THQ Nordic. Con il lancio previsto per la sera su Steam, come anticipato anche in questa nostra news, abbiamo provato immediatamente la demo di Gothic 1 Remake, che ci ha dato un assaggio di come sia valsa la pena attendere tutto questo tempo, dopo una lunghissima attesa di quasi venticinque anni. Era infatti il 2001, quando uscì Gothic per la prima volta e che ci introdusse a un’esperienza davvero fresca, con tante idee interessanti per reinterpretare i giochi di ruolo in modo unico. Si tratta, nel caso specifico, di un episodio autonomo che consente di assaggiare una piccola porzione del gioco, vivendo le vicende di inserimento nella colonia da parte di Nyras, un personaggio secondario della versione finale, nonché un novizio, come l’eroe senza nome protagonista. Abbiamo ritrovato questi tratti nell’RPG oggi disponibile in versione demo, e più avanti in uscita definitiva? Ve lo raccontiamo nel corso di questo articolo, per spiegarvi con dovizia di dettagli il provato del titolo in questione!

La grafica di Gothic 1 Remake è davvero curata, ma abbiamo comunque notato alcune sbavature tra glitch e bug

Gothic 1 Remake: i primi assaggi di un nuovo mondo

Dopo un breve download della versione demo sul nostro PC, che vi anticipiamo avere una longevità davvero esigua, abbiamo subito messo le mani su questa versione di prova che, come abbiamo anticipato, non ci concede la possibilità di giocare una porzione del gioco vero e proprio, ma si tratta di un prologo alternativo con protagonista Nyras, uno dei tanti condannati della Colonia, e fresco di inserimento (“fresh”, come lo chiamano i tanti NPC con cui abbiamo a che fare). Bene o male, era la stessa situazione in cui l’Eroe Senza Nome si trovava all’inizio dell’originale Gothic, anche se i due pare abbiano obiettivi molto diversi tra loro. Qui infatti Nyras vuole semplicemente trovare un posto in cui dormire al sicuro, ed è disposto ad affrontare qualsiasi ostacolo pur di soddisfare questo semplice bisogno.

È un novizio, certo, ma non è stupido e sa che passare la notte da solo all’aperto potrebbe rivelarsi poco sicuro. Anche perché pare che ci sia in giro una Bestia d’ombra, un cosiddetto Shadowbeast di cui potremmo essere facilmente preda… Volendo quindi scartare questa opzione, cominciamo ad esplorare il mondo che ci circonda, sfruttando questa versione demo come tutorial per un approccio graduale al gioco, per quanto comunque non ci siano vere e proprie spiegazioni dedicate alle funzionalità del gioco stesso. Possiamo dunque muovere i primi passi, raccogliere qualche oggetto di poco conto e parecchio cibo, che potrebbe servirci per la sopravvivenza più avanti, parlare con i diversi NPC disponibili, distribuiti in maniera non troppo omogenea sulla mappa.

Non tutti gli NPC che incontreremo saranno affabili, anzi, ma potremo ottenere parecchie informazioni interessanti parlando con loro

Dialogando, perlustrando, sopravvivendo

A proposito di dialoghi: per quanto siano impostati secondo il classico modello a scelta multipla, nessuna di queste cambia effettivamente il corso della storia. Al massimo, possiamo reperire più o meno informazioni, a seconda delle opzioni selezionate, o andare subito al punto, ma il percorso del nostro protagonista rimane invariato. La sensazione che si ha mentre guidiamo Nyras in questa parte di mondo (immaginando appunto che cambierà il personaggio guidato, e che accadrà lo stesso con il vero protagonista definitivo) è di grande fisicità, solidità e presenza nell’ambiente, con i suoi feedback visivi che ci fanno percepire lo sforzo e la fatica in ogni azione, tra le quali si annoverano le più svariate: dalla scalata su roccia al tiro con arco e frecce.

In ogni caso, il nostro eroe può correre quanto vuole, ma con parsimonia (non eccessiva) considerando che non ha una barra della stamina che si consuma a ogni minimo movimento compiuto. E il tutto, in questa demo di Gothic 1 Remake, è volto all’ottenimento di informazioni: ricordiamoci che siamo soli e abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile dagli altri. Nel corso della ricerca di risposte e indizi, non mancheranno nemmeno alcuni momenti di scontro, durante i quali veniamo messi duramente alla prova da alcuni ratti talpa, e non sarà facile se dobbiamo affrontare i nemici mentre siamo disarmati e senza alcuna spiegazione pregressa circa il sistema di combattimento. Questa task però sarà resa molto più immediata e sostenibile grazie al ritrovamento poco più avanti di una vecchia spada e alla presenza di Drax, il personaggio che ci conduce alla fine della demo, e che chi aveva già avuto esperienza con i precedenti Gothic conosce già.

In Gothic 1 Remake potremo esplorare una mappa molto più ampia e dettagliata di quella messa a disposizione in questa versione demo

Legami tra passato e presente

Cosa rimane del Gothic originale, dunque? In prima battuta permangono l’atmosfera e l’ambientazione, mentre tutto il resto è stato rifatto e modernizzato, a partire dal sistema di controllo. Chi ha giocato l’opera del team di sviluppo del tempo, Piranha Bytes, ricorderà che i comandi non erano proprio comodissimi. Il lavoro di Alkimia ha scelto di modernizzarli, avvicinando questa esperienza di gioco agli RPG in terza persona più recenti. Modifiche osservabili anche tramite la mappa stessa, che riprende la visione del gioco originale, con cui condivide l’asprezza dei paesaggi della Colonia, ma che naturalmente propone una grafica completamente svecchiata e ripulita. Rimane però la stessa sensazione trasferita dall’atmosfera dei vecchi Gothic, uno degli elementi distintivi di questo franchise, per quanto abbiamo notato qualche bug e glitch nell’interazione con determinati elementi (il movimento dell’acqua mentre nuotiamo, i riflessi del sole sulle superfici lucide, movimenti imprecisi del personaggio mentre raccoglie oggetti e un po’ di goffaggine mentre si muove in determinate circostanze).

Al contrario, il sistema di illuminazione è convincente e non abbiamo sperimentato problemi particolari, come glitch grafici o artefatti visivi vari, segno che in questa demo, il lavoro del team di sviluppo ha coniugato una forte durezza di fondo con una progressione soddisfacente e un mondo costruito in modo davvero accurato. Per quanto comunque manchino ancora delle informazioni importanti circa i sistemi di gioco, come quello di apprendimento delle abilità, basato sulla pratica e sui servizi offerti dai maestri che incontriamo, manca la magia e, soprattutto, la storia viene solo brevemente accennata. Abbiamo anche scoperto le prime possibilità di attacco per affrontare tutti i nemici che incontreremo, tra scatti veloci e potenti, parate, e probabilmente tanto altro che non abbiamo ancora a disposizione in questa fase. Speriamo soprattutto di avere a che fare con diversi tipi di scontri, tra nemici e boss, e poter mettere mano a tante varietà di armi, non solo corpo a corpo e distanza come quelle che abbiamo visto nel corso di questa demo. Oltre che non trovare più i bug grafici di cui sopra, confidando nel tempo che c’è ancora a disposizione prima del lancio ufficiale.


La demo, breve ma intensa a livello di informazioni e di prime impressioni regalate, ci apre le porte al nuovo mondo che, dopo oltre vent’anni, rivede la luce. Con attenti lavori di remake e restauro grafico, il colpo d’occhio è ottimo, con alcuni paesaggi che sono davvero belli da vedere e tante aree esplorabili, ma c’è ancora tanto da scoprire. Non ci ha convinto del tutto la parte più tecnica nelle animazioni dei personaggi e alcune risposte fisiche degli elementi naturali, ma considerando che si tratta di una prima demo, e che comunque non stiamo parlando di una produzione ad altissimo budget, su certe sbavature possiamo chiudere un occhio. Ora stiamo per tornare nelle terre di Gothic 1 grazie all’attesissimo rifacimento firmato dallo studio spagnolo Alkimia, che ci fa tornare nelle terre dove il sovrano voleva sfruttarne le risorse minerarie e usare i prigionieri come manodopera a basso costo, imprigionandoli sotto una cupola magica da cui è impossibile scappare. E voi, riuscirete a scappare da questa magia, o rimarrete intrappolati dal potere ipnotico di Gothic 1 Remake, che non smette di farsi sentire anche in questa versione?


 

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