Dante per i borghi: viaggio nell’Italia delle meraviglie, tra poesia, geografia e sapori. Con inviti esclusivi per voi

“Dante per i borghi. Viaggio favoloso nell’Italia che c’è”, il progetto itinerante in venti tappe ideato dalla Società Dante Alighieri, con il sostegno del Ministero del Turismo, la direzione artistica del regista e attore Massimiliano Finazzer Flory e il supporto di Intesa Sanpaolo, main sponsor del progetto artistico, prosegue il suo cammino tra le meraviglie d’Italia.

Scenografia d’eccezione: alcuni dei più bei borghi italiani con luoghi d’arte dal valore inestimabile, perfetti da ammirare mentre si ascoltano lezioni magistrali di geografia, coordinate dalla professoressa Carmen Bizzarri dell’Università Europea di Roma, e letture teatrali della Divina Commedia interpretate da Massimiliano Finazzer Flory. Con un finale sempre diverso che non delude mai: la degustazione delle specialità locali che, nella loro infinita varietà, completano l’esperienza sensoriale di ogni viaggio.

Un viaggio nel cuore della nostra Storia, con posti esclusivi per voi

Questo percorso inedito, che attraversa l’Italia dei borghi e al contempo celebra Dante Alighieri in 20 tappe, 20 lezioni di geografia, 20 letture teatrali dalla Divina Commedia e 20 assaggi di eccellenze locali, è un progetto che unisce turismo, cultura e identità.

Dopo aver fatto tappa a San Daniele del Friuli (Udine), Grazie di Curtatone (Mantova), Castrocielo (Frosinone), Montegiorgio (Fermo), Portobuffolè (Treviso) e Gerace (Reggio Calabria), sabato 8 marzo l’appuntamento è alle 18,30 a Morra De Sanctis (Avellino) presso il Castello dei Principi Biondi Morra, per un’edizione dedicata alle donne della Divina Commedia. Da Francesca da Rimini con il suo “ingiusto” dolore, a Matelda, guida inaspettata del paradiso terrestre, si parte per un viaggio che porterà a Beatrice, in omaggio a quel mondo femminile che ha ispirato il Sommo Poeta.

Per questa data e per i prossimi appuntamenti, i lettori di DOVE possono prenotare il proprio posto gratuitamente via mail, fino a esaurimento disponibilità, scrivendo a danteperiborghi@gmail.com e specificando nome, cognome e tappa interessata. I lettori prenotati riceveranno conferma via mail.

A seguire, il 29 marzo, il progetto di cultura, poesia e sapori farà tappa a Dolceacqua (Imperia) al Castello dei Doria; 4 aprile Grottole (Matera); 5 aprile Monacizzo (Taranto) alla Chiesa San Pietro Apostolo; 13 aprile Orta San Giulio (Novara); 26 aprile Vinci (Firenze); 18 maggio Terre di Canossa (Reggio Emilia); 25 maggio Nocera Umbra (Perugia); 27 maggio Gorizia, Palazzo Lantieri.

Un turismo alternativo per sfidare l’overtourism

«Questo progetto risponde all’overtourism suggerendo un turismo alternativo dove la gente ancora non c’è ma è attesa – spiega Massimiliano Finazzer Flory – Dalle colline agli scavi archeologici, da chiese antiche a piazze aperte, da centri storici a palazzi d’epoca, da teatri a biblioteche, noi saremo lì a portare la parola. Un percorso alla scoperta della materia umana di cui siamo ancora racconto unico e universale “Del bel paese là dove ’l sì sona”».

L’iniziativa diventa una proposta concreta sia per quel turismo delle radici che sta portando sempre di più alla riscoperta e alla valorizzazione delle nostre origini, sia per suggerire nuove mete da scoprire fuori dai circuiti più battuti e fuori stagione.

In questo modo, prendendo ispirazione dal Giubileo 2025, Dante diventa anche strumento per ripensare il nostro dialogo con i luoghi della storia italiana e con la loro vocazione all’accoglienza.

Altre info: ministeroturismo.gov

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