Dal GELO russo al CALDO africano? Quando il METEO si fa estremo

Il meteo continua a sorprendere con variazioni brusche e contrasti estremi. L’ondata di gelo proveniente dalla Russia ha recentemente investito l’Italia, portando un drastico calo delle temperature e nevicate fino a bassa quota. Il fine settimana appena trascorso è stato dominato da un’atmosfera invernale, con forti raffiche di vento che hanno accentuato la sensazione di […] Dal GELO russo al CALDO africano? Quando il METEO si fa estremo

Feb 12, 2025 - 17:59
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Dal GELO russo al CALDO africano? Quando il METEO si fa estremo

Il meteo continua a sorprendere con variazioni brusche e contrasti estremi. L’ondata di gelo proveniente dalla Russia ha recentemente investito l’Italia, portando un drastico calo delle temperature e nevicate fino a bassa quota. Il fine settimana appena trascorso è stato dominato da un’atmosfera invernale, con forti raffiche di vento che hanno accentuato la sensazione di freddo. Tuttavia, lo scenario è destinato a cambiare rapidamente.

L’anticiclone africano spinge verso il Mediterraneo

Secondo le ultime previsioni elaborate dal modello ECMWF, una massa d’aria più mite di origine africana è pronta a risalire verso il Mediterraneo, determinando un netto rialzo delle temperature. Il passaggio da un clima rigido a uno più temperato sarà rapido e incisivo, con un aumento dei valori termici che si farà sentire già nei prossimi giorni. L’arrivo dell’anticiclone nordafricano costituirà l’elemento chiave di questa svolta, favorendo un tempo più stabile e soleggiato su gran parte del Paese.

La risalita di aria calda da sud porterà le temperature ben oltre la norma stagionale. In molte località, i valori massimi potrebbero raggiungere i 10-15°C, mentre nelle zone costiere e collinari si potranno toccare punte di 18°C, offrendo un’anticipazione quasi primaverile. L’alta pressione contribuirà inoltre a limitare la formazione di nuvolosità, regalando giornate prevalentemente soleggiate su gran parte della Penisola.

Nebbia e inversioni termiche: il Nord ancora sotto l’influenza invernale

Nonostante il generale aumento delle temperature, il meteo non sarà uniforme su tutto il territorio nazionale. La persistenza dell’alta pressione determinerà una riduzione della ventilazione, favorendo la formazione di nebbie e foschie dense nelle ore più fredde, specialmente in Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. In queste aree, le temperature faticheranno a superare i 5-7°C, con un clima decisamente più rigido rispetto al Centro-Sud, dove il riscaldamento sarà più evidente.

La Pianura Padana, in particolare, sarà soggetta a cieli grigi e un’elevata umidità, con banchi di nebbia che ridurranno la visibilità, aumentando il rischio di disagi alla circolazione. Questo contrasto tra le zone settentrionali e le regioni meridionali renderà l’Italia divisa tra due condizioni climatiche opposte: da un lato il persistere del freddo invernale, dall’altro un rialzo termico che anticipa la primavera.

Inverno in bilico: nuova svolta fredda all’orizzonte?

Questo brusco passaggio dal gelo al caldo solleva interrogativi sul proseguimento della stagione invernale. La rimonta dell’anticiclone africano potrebbe segnare l’inizio di una fase più mite, con temperature in graduale rialzo e una stabilità atmosferica più marcata. Tuttavia, il mese di febbraio è noto per riservare improvvisi ritorni del freddo, spesso legati a eventi di stratwarming, ovvero un riscaldamento anomalo della stratosfera che può influenzare la circolazione atmosferica, favorendo la discesa di nuovi impulsi artici.

Le proiezioni indicano che il gelo continuerà a consolidarsi sull’Europa dell’Est, con la possibilità che nuove incursioni fredde possano raggiungere l’Italia nelle prossime settimane. Questo scenario renderebbe il clima ancora instabile, con alternanza tra fasi di relativo caldo e improvvisi ritorni dell’inverno.

L’inverno 2024-2025 continua quindi a mostrare un carattere dinamico e imprevedibile. Il meteo, con oscillazioni tra gelo e caldo, potrebbe riservare ancora molte sorprese.

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