Affondo meteo artico pronto a colpire
Prepariamoci ad accantonare l’idea di giornate stabili e soleggiate, il meteo ha altri progetti. Certo, potrebbero esserci momenti in cui il sole riuscirà a prevalere, concedendoci attimi di tregua e la sensazione che la Primavera sia ormai alle porte. Da oggi, Giovedì 13 a Sabato 15 il tempo è instabile e freddo, con nevicate […] Affondo meteo artico pronto a colpire
Prepariamoci ad accantonare l’idea di giornate stabili e soleggiate, il meteo ha altri progetti. Certo, potrebbero esserci momenti in cui il sole riuscirà a prevalere, concedendoci attimi di tregua e la sensazione che la Primavera sia ormai alle porte. Da oggi, Giovedì 13 a Sabato 15 il tempo è instabile e freddo, con nevicate a quote basse in Emilia-Romagna e lungo tutta la dorsale appenninica adriatica.
Ma, dopo di questo, l’attenzione è puntata su un periodo ben preciso: la seconda metà di Febbraio e la prima metà di Marzo. Non si tratta di mere previsioni meteorologiche, ma piuttosto di un’analisi delle configurazioni bariche in continua evoluzione. E tali configurazioni potrebbero subire modifiche radicali.
Diamo uno sguardo sempre a lui
La chiave di tutto risiede nel comportamento del Vortice Polare, che sta mostrando segnali di cedimento. Un indebolimento che potrebbe portarlo addirittura a disgregarsi. Se non nell’immediato, certamente entro la fine del mese. L’ipotesi di un nuovo riscaldamento stratosferico improvviso si fa sempre più concreta e, considerando che il Vortice Polare è già in difficoltà, potrebbe non essere in grado di sopportare un ulteriore colpo.
Questa situazione potrebbe determinare un ritorno prepotente dell’Inverno nella prima parte di Marzo, con caratteristiche di severità estrema. Un’aria gelida, proveniente dal cuore dell’Europa orientale, è pronta a riversarsi sul continente, con effetti che non passeranno inosservati. L’evoluzione delle configurazioni atmosferiche dipenderà in larga misura dalla potenza di questa irruzione gelida.
Masse continentali
Le masse d’aria di origine continentale hanno la capacità di creare una barriera praticamente invalicabile. Una barriera che potrebbe ostacolare le correnti atlantiche, rendendo difficile la loro avanzata verso il nostro territorio. Ma c’è un aspetto ulteriore da considerare.
Anche nell’eventualità in cui le perturbazioni atlantiche riuscissero a farsi strada, non si assisterebbe comunque a un miglioramento significativo delle condizioni meteorologiche. Al momento, infatti, non emergono elementi che facciano pensare a un consolidamento dell’Alta Pressione, men che meno alla formazione dell’Anticiclone Africano.
Le condizioni attuali non supportano l’ipotesi di un affermarsi del bel tempo stabile, né nella seconda parte di Febbraio né nella prima metà di Marzo. Se poi dovessero emergere cambiamenti significativi, saremo pronti a riconoscerli e a segnalare un’eventuale svolta meteo netta verso la Primavera; ma ne riparleremo.
