Ultimo baluardo meteo a fine mese
Non ci sono dubbi, la situazione meteo è davvero un’altalena infinita. In questo periodo, la necessità di adattarsi a rapidi cambiamenti del tempo diventa primaria. Le previsioni paiono in continua evoluzione, subendo modifiche nel giro di poche ore. Questo dato di fatto dimostra quanto il contesto atmosferico sia tutt’altro che lineare: insomma, dinamismo allo […] Ultimo baluardo meteo a fine mese

Non ci sono dubbi, la situazione meteo è davvero un’altalena infinita. In questo periodo, la necessità di adattarsi a rapidi cambiamenti del tempo diventa primaria. Le previsioni paiono in continua evoluzione, subendo modifiche nel giro di poche ore. Questo dato di fatto dimostra quanto il contesto atmosferico sia tutt’altro che lineare: insomma, dinamismo allo stato puro.
Non vogliamo imporre una verità assoluta, ma piuttosto evidenziare alcune dinamiche atmosferiche che avranno ripercussioni significative. Un esempio evidente è il gelo intenso che sta interessando l’Europa orientale, un fenomeno ormai consolidato. L’estensione di questa ondata di freddo eccezionale non passerà inosservata. Ma quale sarà l’impatto sull’Italia? Il nostro Paese si troverà molto vicino a un possibile cambiamento climatico di portata storica. Avete sentito parlare dell’ondata di gelo di cui si è discusso più volte? Bene, il momento è arrivato.
C’è chi potrebbe obiettare che, se in Italia non ci saranno effetti rilevanti, allora l’analisi risulterà errata. Accettiamo questa critica, consapevoli che la percezione delle condizioni atmosferiche è spesso legata alla situazione locale. Tuttavia, prevedere con precisione l’evoluzione di un quadro barico così complesso resta comunque un risultato significativo.
Attualmente, non siamo in grado di stabilire con esattezza quali saranno le conseguenze dirette su di noi. Chi ha esperienza nell’interpretazione dei modelli previsionali avrà sicuramente notato come le proiezioni cambino con grande rapidità. Un giorno mostrano il gelo avanzare verso ovest, il successivo privilegiano l’influenza delle correnti oceaniche. Insomma, un minestrone di cose.
Un aspetto certo è che, fino a questo momento, nessuna previsione ha indicato con decisione un consolidamento dell’Anticiclone. Al contrario, alcune elaborazioni modellistiche suggeriscono un’intensificazione dell’attività depressionaria atlantica. Se questa ipotesi si concretizzasse, potremmo assistere a un periodo di marcato maltempo. Chi sostiene che non accadrà nulla, che l’Alta Pressione si imporrà e che le temperature aumenteranno fino a farci vivere una precoce Primavera, sta commettendo un errore.
Per questo motivo, vi invitiamo a seguire con attenzione i continui aggiornamenti che forniremo. Gli sviluppi potrebbero prendere diverse direzioni, ma difficilmente assisteremo a un rafforzamento definitivo dell’Alta Pressione. Non è ancora tempo di celebrare un anticipo di Primavera. L’Inverno è presente e continuerà a farsi sentire, anche nel mese di Marzo, con un meteo freddo.