Tim Howell ritenta il salto con la tuta alare sul Lhotse
Dopo la spedizione fallita dell’anno scorso, il britannico torna in Himalaya per riprovare ad aggiudicarsi il volo in tuta alare più alto del mondo L'articolo Tim Howell ritenta il salto con la tuta alare sul Lhotse proviene da Montagna.TV.
L’anno scorso, Tim Howell ha salito il Lhotse con l’obiettivo di lanciarsi dalla cresta sommitale, per realizzare il salto in tuta alare più alto di sempre. Purtroppo, il meteo non è stato dalla sua parte: il britannico è stato seduto per un’ora nel punto più elevato, sperando che si aprisse una finestra, ma le nuvole non hanno concesso una chance. Da quel momento, Howell ha passato gli ultimi mesi a pensare a come avrebbe potuto aumentare le sue possibilità di successo nel tentativo di questa primavera.
“Appena ho capito che l’ultima volta non avrebbe funzionato, mi sono messo a pensare alla prossima possibilità” ha detto. “Non possiamo controllare il meteo, ma posso aggiustare l’organizzazione e il tempismo”. Dopo i problemi di salute dell’anno scorso, Howell intende rallentare il ritmo, usare maschere di riscaldamento dell’aria e fare molta attenzione all’alimentazione e all’idratazione.
Il suo obiettivo non è solo di battere il record del salto più alto fino ad ora: intende scegliere il punto di lancio più alto della Terra, così che nessuno possa strappargli il record in futuro. La cima dell’Everest non è adatta al lancio, non avendo un balcone che permetta un salto sicuro. Sembra che un punto sulla vicina cresta del Lhotse sia il più adeguato: si può raggiungere scalando la via normale sulla montagna fino a 8000 metri di quota, e poi deviando verso la cresta, scalando un canale di ghiaccio. Qui, il winguisiter può mettersi comodo e sedersi ad aspettare le condizioni giuste, per poi volare giù per la parete Sud della montagna. “Questo significa che invece di aspettare che gli sherpa fissino le corde fino alla vetta, il che avviene quando il lavoro sull’Everest è terminato, possiamo tentare il salto appena il campo 3 è attrezzato, risparmiando circa tre settimane” ha scritto Howell.
Como le scorso anno sarà la guida Jon Gupta, accompagnato da almeno due sherpa, a condurre Tim Howell al punto di lancio.
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