Sanremo 2025, per Tony Effe ritiro in vista?

Un episodio che ha suscitato molto scalpore durante la terza serata del Festival di Sanremo 2025 riguarda Tony Effe, rapper e concorrente in gara. Poco prima di salire sul palco dell’Ariston per la sua esibizione con “Damme ‘na mano”, il cantante ha visto la sua collana, un gioiello di lusso da 71 mila euro, rimosso […] L'articolo Sanremo 2025, per Tony Effe ritiro in vista? proviene da imusicfun.

Feb 14, 2025 - 15:15
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Sanremo 2025, per Tony Effe ritiro in vista?

Un episodio che ha suscitato molto scalpore durante la terza serata del Festival di Sanremo 2025 riguarda Tony Effe, rapper e concorrente in gara. Poco prima di salire sul palco dell’Ariston per la sua esibizione con “Damme ‘na mano”, il cantante ha visto la sua collana, un gioiello di lusso da 71 mila euro, rimosso dal suo collo dagli addetti Rai, suscitando la sua rabbia e una serie di dichiarazioni infuocate.

La collana che ha scatenato il caos

La collana che Tony Effe indossava era una maxi catena in oro giallo firmata Tiffany&Co, un pezzo iconico della maison, riconoscibile grazie alle grandi maglie in gradazione di oro giallo, ispirate a un bracciale storico del 1962. Il gioiello era un simbolo di lusso e, come facilmente intuibile, avrebbe attirato l’attenzione per il suo valore e per l’associazione con un marchio di fama mondiale. Nonostante fosse una scelta estetica personale, il gioiello ha scatenato la reazione immediata dei funzionari Rai, che hanno deciso di farlo rimuovere prima che il rapper salisse sul palco.

La reazione di Tony Effe e la sua rabbia

Tony Effe, visibilmente contrariato, si è sfogato immediatamente dopo l’esibizione ai microfoni di Radio2, esprimendo la sua frustrazione: “Mi hanno levata la collana prima di salire sul palco. Perché? Chiedilo a loro… adesso sono arrabbiatissimo”. In seguito, al Dopofestival, il cantante ha continuato a manifestare il suo disappunto, dichiarando: “Per me Sanremo finisce qui”, pur accennando un sorriso accanto a Noemi, con cui avrebbe duettato in serata sulle note di Tutto il resto è noia di Franco Califano.

La spiegazione della Rai: divieto di pubblicità occulta

A seguito delle proteste di Tony Effe, la Rai ha voluto chiarire la sua decisione in una nota ufficiale. Secondo la normativa interna, che viene inserita nei contratti con le case discografiche e nel regolamento del festival, è vietato l’uso di “marchi distintivi”, anche indirettamente. Marcello Ciannamea, direttore dell’Intrattenimento Prime Time, ha spiegato che l’obiettivo della Rai è evitare casi di pubblicità occulta, che potrebbero nascere dalla visibilità di loghi riconoscibili come quello di Tiffany&Co. L’esibizione di Tony Effe con un gioiello così iconico sarebbe stata troppo evidente e facilmente riconducibile al marchio, motivo per cui è stato rimosso.

Il comportamento della Rai: un controllo necessario

Il direttore Ciannamea ha sottolineato che la decisione di fare rimuovere la collana rientra in un comportamento sistematico della Rai volto a tutelare il festival da qualsiasi tipo di pubblicità non autorizzata. “Si deve apprezzare questo comportamento di Rai, che esclude l’esibizione di marchi, che sono opportunamente blerati”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza dei controlli accurati effettuati da funzionari e dirigenti.

Nonostante il malumore di Tony Effe, la vicenda ha messo in luce ancora una volta l’importanza delle regole del Festival di Sanremo, che devono bilanciare la libertà artistica degli artisti con la necessità di evitare problematiche legate alla pubblicità occulta. Un episodio che, pur suscitando discussioni, fa parte delle dinamiche che da sempre caratterizzano il palco dell’Ariston, simbolo di arte, spettacolo e, a volte, di polemiche.

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