Northern Territory: viaggio nel cuore dell’Australia, tra natura selvaggia e spiritualità

Nel cuore dell’Australia, il Northern Territory ne racchiude l’essenza. Qui dove la natura rigogliosa dei Tropici incontra la ruvida bellezza dell’outback, lo sconfinato entroterra, si svela il doppio volto del continente: verdissimo e lussureggiante da un lato, rosso e infuocato dall’altro. Una terra di estremi e contrasti, che custodisce anche l’identità più profonda del Paese. L'articolo Northern Territory: viaggio nel cuore dell’Australia, tra natura selvaggia e spiritualità sembra essere il primo su Dove Viaggi.

Feb 10, 2025 - 17:09
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Northern Territory: viaggio nel cuore dell’Australia, tra natura selvaggia e spiritualità

Nel cuore dell’Australia, il Northern Territory ne racchiude l’essenza. Qui dove la natura rigogliosa dei Tropici incontra la ruvida bellezza dell’outback, lo sconfinato entroterra, si svela il doppio volto del continente: verdissimo e lussureggiante da un lato, rosso e infuocato dall’altro.

Una terra di estremi e contrasti, che custodisce anche l’identità più profonda del Paese. All’interno dei suoi confini si trovano alcuni dei più importanti siti di cultura aborigena, a partire da Uluru, il gigantesco monolito diventato il simbolo dell’Australia, e con un quarto della popolazione che discende dai popoli nativi (una proporzione ben più alta che in qualsiasi altro stato australiano), fra queste terre le loro tradizioni millenarie sono ancora vive.

Per questo un viaggio nel Northern Territory non è semplicemente una collezione di scenari spettacolari, di paesaggi da cartolina, ma un percorso alla ricerca dell’anima primordiale del continente.

L’itinerario comincia a Darwin, capitale del Northern Territory

Affacciata sul Mar di Timor, nell’estremo nord, e a sole quattro ore di volo dall’hub di Singapore (a cui è collegata da Singapore Airlines e, dal prossimo marzo, anche da Qantas), Darwin, o Garramilla, come viene chiamata dai Larrakia, il popolo che abita queste terre da migliaia di anni, è la porta d’accesso allo Stato.

Più vicina all’Estremo Oriente che al resto dell’Australia, la capitale del Northern Territory è una città giovane e cosmopolita, abitata da
oltre 50 nazionalità, nella quale la modernità si fonde con uno stile di vita informale e rilassato, tipico delle località tropicali. La sua icona è il Water front, rinnovato di recente, affollato di locali, ristoranti e spazi di intrattenimento, come le scenografiche Wave Lagoons, grandi piscine open air immerse nel verde di rigogliosi giardini costellati di installazioni artistiche.

Ma nulla esprime meglio l’indole vacanziera della città del rito collettivo che, al tramonto, riunisce abitanti e visitatori sul nastro di sabbia candida di Mindil Beach per assistere allo spettacolo del sole che sprofonda nel mare.

Casa di una folta comunità aborigena, Darwin è piena di testimonianze della loro cultura. Le si incontra ovunque, nel centro cittadino colorato dai loro giganteschi murales, in gallerie che espongono i loro lavori, come la Mbantua Gallery, nei musei come il Museum and Art Gallery of the Northern Territory, dove ammirare una delle più interessanti raccolte di opere di artisti nativi.

E anche nei ristoranti che animano la scena gastronomica cittadina e nei cui menu ingredienti e preparazioni delle popolazioni indigene sono ormai un must, come i profumi e i sapori della vicina Asia.

Darwin Australia
La East Point Reserve, zona umida vicino a Darwin, che si staglia sullo sfondo. © Tourism Australia/Shaana Mcnaught, Tourism nt/Prlx-Felix Baker, Tourism nt/Helen Orr

Verso il Red Centre, tra fiumi, cascate e piscine naturali

Quando si lascia la città per avventurarsi alla scoperta del Northern Territory, a soli 90 minuti di guida dal centro la natura è già al suo zenit. Il Litchfield National Park, un puzzle di cascate e piscine naturali, percorsi di trekking e foreste, offre il primo assaggio di uno scenografico road trip fra i territori del nord.

Con strade ben tenute e paesaggi spettacolari che si rivelano chilometro dopo chilometro, il viaggio in auto è un’esperienza di immersione totale nell’ambiente, ideale per connettersi con l’essenza di questo spazio primordiale. L’itinerario inizia nel Top End, come è chiamata l’area più settentrionale dello Stato, e si conclude nel Red Centre, il cuore rosso del continente.

In mezzo, parchi nazionali patrimonio Unesco, altipiani di arenaria scavati da gole e canyon, terre vergini mai colonizzate dagli europei e, infine, i paesaggi surreali dei deserti dell’outback.

Road Trip nei luoghi ancestrali lungo la Nature’sWay

Sempre da Darwin parte la Nature’s Way, un percorso che in 550 chilometri collega la capitale al Kakadu National Park e a Katherine, fino al Nitmiluk National Park e alle sue impressionanti gole. Sulla strada per Kakadu, l’Arnhem Highway attraversa aree paludose e lagune rifugio di aironi bianchi e jacanda prima di incrociare il corso dell’Adelaide River, un paradiso per avvistare i coccodrilli nel loro habitat.

Palcoscenico di bellezza primitiva e remota, con 20 mila chilometri quadrati di scenari mai uguali che l’Unesco ha inserito nella lista dei patrimoni da preservare, Kakadu è molto più di un semplice parco. Qui sono custodite origine e storia del Northern Territory, che si manifestano attraverso la potenza della natura e i numerosi racconti ancestrali dipinti nelle caverne e sulle pareti rocciose dagli antichi abitanti.

Fra i più famosi e i meglio conservati ci sono quelli di Ubirr, affascinante raccolta di animali totemici e storie del Dreamtime. Custode di sei ecosistemi, oltre 10 mila specie di fauna e duemila varietà di piante, il Kakadu è un’oasi di biodiversità, un mosaico di ambienti e colori interrotto da poco asfalto.

Si fa trekking, ci si stupisce davanti alla potenza delle Jim Falls e Twin Falls, cascate spettacolari con salti di oltre 200 metri che si spengono in piscine naturali dove immergersi per un bagno rinfrescante. La strada prosegue verso sud e porta al Nitmiluk National Park e al suo gioiello, il labirinto di roccia e acqua delle Nitmiluk Gorge, 13 spettacolari canyon navigabili, scavati nell’arenaria dal corso del Katherine River.

Sono considerate una delle meraviglie del Northern Territory e pagaiare fra le loro vertiginose pareti (durante la stagione secca, quando il corso dell’acqua è tranquillo), nel silenzio assoluto interrotto solo dal fruscio dei remi, è una delle esperienze più suggestive da vivere da queste parti. Le gole si possono esplorare anche con tour in barca accompagnati da guide aborigene, felici di condividere con i visitatori il loro sapere sulla flora e fauna locali e sui metodi di sopravvivenza nel bush.

Nel cuore d’Australia, rotta verso Uluru lungo la Red Centre Way

Katherine è l’ultimo centro urbano degno di questo nome prima dell’arrivo ad Alice Springs/Mparntwe, che si può raggiungere in volo se non si intende proseguire via terra. Nel centro esatto del continente, circondata dal deserto, nonostante la modernità conquistata e la vivacità tipica di un centro turistico, non ha perso del tutto l’atmosfera di cittadina dell’outback profondo.

È la porta d’ingresso a Uluru, circa 450 chilometri a ovest. Ad Alice parte la Red Centre Way, un itinerario fra i paesaggi spettacolari delle West MacDonnell Ranges e, più oltre, del Watarrka National Park e Kings Canyon lungo il Mereenie Loop (accessibile solo con mezzi fuoristrada).

red centre australia
Un canguro nel bush che ricopre il Red Centre. © Beatrice Pilotto/Dove

Si viaggia in mezzo a montagne di arenaria, crateri di meteoriti e ampie vallate che in primavera esplodono di colori. Il punto d’arrivo è il maestoso Uluru-Kata Tjuta National Park, il cui territorio è da più di 20 mila anni un luogo sacro per il popolo Anangu.

Un sentiero di nove chilometri, il Base Walk, gira intorno a Uluru, il grandioso monolite di arenaria (il più grande del mondo del suo genere), toccando antichi siti di cultura aborigena, comprese incisioni rupestri di migliaia di anni che raccontano la storia del popolo Mala, antenati degli Anangu.

La prospettiva dall’alto, con voli in elicottero o piccoli aeroplani, offre una vista suggestiva che si estende fino ai profili morbidi di Kata Tjuta, 36 rocce tondeggianti come cupole a una trentina di chilometri alle spalle di Uluru, altrettanto sacre e ricche di testimonianze artistiche millenarie.

Uluru Australia
Uluru si visita percorrendo il Base Walk, sentiero che si snoda ai suoi piedi rivelando siti di arte aborigena. © Tourism Nt/Lola Andjira/Uluru-Kata Tjuta National Park

Le espressioni contemporanee dell’arte Anangu si scoprono invece con una sosta al Cutural Centre, all’ingresso del parco, dove Walkatjara propone workshop di dot painting, la tecnica di pittura a punti, tipica di quest’area del Paese. Quando scende la sera, ad amplificare il fascino del luogo è l’illuminazione dei 50 mila bulbi di Field of Light, l’installazione ideata dall’artista Bruce Munro, ai piedi della roccia.

Non ci si limita a osservarla: al buio, si percorre il sentiero che si snoda all’interno dell’opera, mentre attorno le luci cambiano colore, creando un’atmosfera onirica che trasforma il deserto in un paesaggio fuori dal tempo. Disse Bruce Chatwin che il Northern Territory non è semplicemente un luogo, ma uno spazio mentale: “un grande vuoto, un sogno dipinto sulla Terra”. Dove ogni chilometro è un ritorno all’essenza.

Info: northernterritory.com

Northern Territory: viaggio nel cuore dell’Australia, tra natura selvaggia e spiritualità

 

DA NON PERDERE

Northern Territory: un mondo di emozioni

Tiwi Islands. Le chiamano le isole dei sorrisi: Bathurst e Melville si trovano a un’ottantina di chilometri dalla costa, nel punto in cui il Mare degli Arafura incontra quello di Timor. Si raggiungono facilmente da Darwin in traghetto o con un volo panoramico e sono abitate principalmente da Tiwi. Si raggiungono in venti minuti di volo da Darwin con escursioni organizzate. Famose per la pesca e le spiagge da sogno, sono un paradiso tropicale e anche la meta perfetta per un day trip di immersione nella cultura e nell’arte aborigena.

Kakadu Bird Week. Con più di un terzo degli uccelli australiani ospitati all’interno del parco, l’annuale Kakadu Bird Week è una calamita per ornitologi e appassionati. Molte le iniziative organizzate nel parco, dai tour di birdwatching nelle zone umide e nelle foreste pluviali alle crociere lungo il Yellow Water Billabong, alle conferenze serali. L’edizione 2025 è in programma dal 24 al 28 settembre.

Astroturismo. Grazie alla totale assenza di inquinamento luminoso, l’outback australiano è un ottimo posto per ammirare il cielo stellato. Earth Sanctuary propone tour astronomici affacciati sulle East MacDonnell Ranges, nei pressi di Alice Springs, nel cuore del Red Centre. Esperienze con una marcia in più: l’ecocompatibilità. La location, infatti, è stata una delle prime del Northern Territory a essere certificata a zero emissioni di carbonio.

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