Meteo: Italia tra correnti Atlantiche e Freddo intenso
Nel weekend la nostra Penisola sarà interessata da un meteo dai connotati invernali. Un vortice di bassa pressione attraverserà l’Italia da nord a sud, portando piogge, temporali locali e neve a bassa quota specie al Centro-Nord. Da martedì 18 febbraio un flusso freddo da est causerà un moderato calo delle temperature sulle regioni […] Meteo: Italia tra correnti Atlantiche e Freddo intenso
Nel weekend la nostra Penisola sarà interessata da un meteo dai connotati invernali. Un vortice di bassa pressione attraverserà l’Italia da nord a sud, portando piogge, temporali locali e neve a bassa quota specie al Centro-Nord.
Da martedì 18 febbraio un flusso freddo da est causerà un moderato calo delle temperature sulle regioni settentrionali e sulle regioni adriatiche, mentre gelo e neve colpiranno con più decisione l’Europa orientale. Ma entriamo un po’ più nel dettaglio.
L’Italia si troverà in una posizione delicata dal punto di vista meteorologico. Due grandi masse d’aria cicloniche si contenderanno lo scenario: una più mite di origine atlantica da ovest e una molto fredda di natura artico-continentale da est. Il nostro Paese sarà sul confine tra queste due forze atmosferiche, ma con buona probabilità il grande freddo rimarrà ai margini, senza raggiungere direttamente il Mediterraneo.
Cosa succederà nei prossimi giorni?
Tra il 15 e il 20 febbraio il grande freddo rimarrà vicino all’Italia, ma con buona probabilità non riuscirà a raggiungere il Mediterraneo. L’intensa corrente a getto in uscita dal lobo canadese del Vortice Polare, condizionerà l’evoluzione del quadro sinottico sulla scala euro-atlantica-mediterraea, spingendo il gelo verso nord-est e impedendone la discesa diretta sulla nostra Penisola. Tuttavia, resta da capire se e quanto le nostre regioni potranno risentire di questa massa d’aria fredda, ma al momento è ancora presto per dirlo con certezza
Perché è importante seguire l’evoluzione?
Questo scenario dimostra quanto sia complesso prevedere l’arrivo di un’ondata di gelo con largo anticipo. Le dinamiche atmosferiche funzionano come un puzzle: ogni elemento deve incastrarsi perfettamente affinché il freddo arrivi fino a noi. Anche una piccola variazione nei modelli previsionali può cambiare completamente la situazione.
Il meteo non è un na scienza esatta, per questo motivo è sempre meglio analizzare i dati giorno per giorno, evitando conclusioni affrettate. Attraverso un’osservazione attenta possiamo comprendere meglio come si muovono le grandi masse d’aria e quali potrebbero essere gli effetti sul nostro territorio, cercando di raccontarvi al meglio le ultime novità sull’evoluzione del tempo.
Ci ritorneremo.
